Cassiopea è una costellazione boreale, situata fra quelle di Cefeo ed Andromeda, è facilmente riconoscibile perché le sue stelle più brillanti formano una chiarissima W.


Vista di Cassiopea nel cielo

Fra il 3 e il 6 novembre 1572 nella costellazione di Cassiopea apparve improvvisamente una stella brillante come Venere, questa è passata alla storia col nome di "nova" di Tycho Brahe, l'astronomo danese che la studiò. Dopo tre mesi la "nova" era brillante come Sirio e dopo sei mesi come Vega. Brahe ha indicato con estrema precisione la posizione della stella, dove è stato trovato il residuo dell'esplosione una debole sorgente di raggi X e di onde radio. Questo fenomeno è chiamato apparizione di una supernova.

Cassiopea ospita la più forte radiosorgente di tutto il cielo, nota come Cassiopeia A, che dista dalla Terra 9000 anni luce ed è situata al di là di due bracci spirale della Via Lattea, l'esplosione della supernova deve essere avvenuta circa 300 anni fa, ma sembra che nessuno l'abbia mai osservata a causa di una polvere interstellare.

Il mito

Cassiopea è conosciuta dagli antichi come la madre di Andromeda. Nel mito che riguarda la figlia, questa ninfa pecca in vanità mettendo in pericolo la vita della sua stessa figlia, per questo motivo egli non era molto amata dagli antichi,che deploravano il suo comportamento e manifestavano la loro soddisfazione per come era stata punita una volta salita in cielo. Caio Giulio Igino, mitografo del I secolo d.C. sostiene infatti che <<per questo fatto Cassiopea fu rappresentata tra gli astri seduta su un trono ma, a causa della sua empietà, appare nella rotazione del cielo con la testa in basso.>>


La regina Cassiopea, seduta sul trono.

Un rovesciamento dell'immagine che ha sempre fatto pensare al rischio che prima o poi precipiterà dalle stelle; ragione per cui gli illustratori degli atlanti stellari de XV secolo aggiunsero al trono dei legacci con i quali assicurare Cassiopea ai braccioli.