Una città distrutta da un terremoto potente che ha raggiunto i gradi più alti della scala Richter tra il 7,7 e 8,3. La prima scossa ha avuto inizio intorno alle cinque del mattino ed è durata trenta - quaranta secondi; è stata seguita poi subito da una seconda durata venticinque secondi. Nel giro di un minuto le due scosse sono riuscite a distruggere le città di San Francisco. Purtroppo la città è posta in una zona che non dista dalla faglia di Sant' Andrea e gli effetti si sono sentiti lungo tutta la costa del Pacifico dall'Oregon fino a Los Angeles e all'interno ha raggiunto il Nevada.Alcuni specialisti della sede dell'Onu avevano previsto evidenziando i rischi legati alle faglie. La linea dei vulcani raggiunge la faglia di Sant' Andrea che separa le due placche quella nordamericana e la pacifica. Si attribuisce questo terremoto proprio allo spostamento di sei metri di queste placche tettoniche che galleggiano su roccia fusa e si muovono costantemente e quando queste entrano in collisione e si verifica un terremoto. La terra qui ha già tremato più volte.


Immagine presa da google raffigurante il terremoto a San Francisco

Alcuni scienziati sono in attesa di un super terremoto il "Big One" che porterebbe gravissimi danni. Gli studiosi cercano indizi nella speranza di trovare elementi che permettano di fare delle previsioni riguardo lo scatenarsi di un sisma. Per questa ragione i geologi americani hanno perforato il terreno fino più di tre chilometri di
profondità per prelevare campioni del suolo per cercare di capire. Purtroppo è stato possibile misurare e valutare solo gli spostamenti superficiali del suolo e tentare di calcolare l'accumulo di energia. I terremoti quindi finiscono con l'essere sempre devastanti e, a volte, le loro conseguenze sono vaste proprio come in quello di San Francisco. All'ora accadde una vera catastrofe per colpa anche degli incendi che scoppiarono in conseguenza delle rotture delle tubazioni del gas e dell'acqua. Questi incendi non riuscivano ad essere domati e vennero considerati i più gravi della storia degli Stati Uniti. Le rotture delle tubature dell'acqua non permettevano ai soccorritori di difendersi meglio da ciò che stava accadendo.

I vigili del fuoco furono costretti ad utilizzare i liquami e le famiglie e le famiglie degli italiani persino il vino per spegnere il fuoco. Fu utilizzata anche la dinamite per abbattere palazzi e formare così delle barriere nel tentativo di fermare il fuoco ma a nulla servì. Non si riuscì ad avere con certezza il numero dei morti in un primo momento considerato di 478 ma in seguito ci si rese conto di quanto le autorità dell'epoca non fossero state in grado di valutare la totalità della situazione che potrebbe contare almeno 3000 morti. Fu colpita in modo grave anche tutta la baia di San Francisco e le città di San Jose, di Santa Rosa e l'area dell'università di Stamford. Furono abbattuti oltre 28200 edifici alcuni costruiti con criteri antisismici alberghi, teatri, condomini, scuole, fabbriche, chiese. Chi era riuscito ad uscire salvo dalla propria abitazione rischiava di essere vittima delle macerie e così fu per molte persone. Anche in questa circostanza oltre innumerevoli disagi per i sopravvissuti rimasti senza casa il sisma comportò gravi problemi per la salute pubblica. I cadaveri, anche se rimessi il più celermente possibile, diventarono portatori di peste. La ricostruzione e la ripresa della vita richiesero tre anni purtroppo una nuova catastrofe colpirà nuovamente la città devastandola nel 1989 .