Il 22 maggio 1960 un violentissimo terremoto si è abbattuto sul Cile; ed è stato il più potente mai registrato nella storia,infatti, il suo magnitudo era di 9,5. Questa scossa durò per circa 13 minuti. L'epicentro è stato localizzato a Canete, nei pressi di Santiago ma la città più colpita fu Valdivia.
Questa scossa è stata preceduta da un'altra di minore importanza verificatosi il giorno precedente che tagliò le linee di telecomunicazione tra il sud e il resto del paese e seguita da una serie di movimenti tellurici che continuarono a sconvolgere il paese fino al 6 luglio.
La scossa fu avvertita in diverse parti del mondo e provocò uno tsunami con onde alte fino a 25 metri che colpì diversi stati fino alla sponda opposta dell'Oceano Pacifico. Lo tsunami martoriò l'area già sconvolta dal terremoto.
Questo terremoto fu anche la causa dell'eruzione del vulcano Puyehue.
La stima esatta e quindi completa delle perdite umane e materiali sono sconosciute ma si parla di circa 3000 morti e di importanti danni.
A causa della scossa numerose fortificazioni del periodo coloniale spagnolo furono rase al suolo.
Vennero distrutti edifici e acquedotti che comportarono una grave penuria di acqua potabile.
La forza del terremoto venne avvertita soprattutto nelle fosse tettoniche e spostò l'asse terrestre di circa 30 centimetri.
La spiegazione attribuita a questa catastrofe fu la subduzione della placca di Nazca sotto quella sudamericana con la conseguente liberazione di energia meccanica lungo la faglia corrispondente alla fossa di Atacama.

 


Immagine presa da google raffigurante la catastrofe provocata dal terremoto