Carolina del Nord
3/15 agosto – 7/21 agosto
vittime: 184
categoria: Connie 4 – Diane 3

 


L'immagine rappresenta il percorso dell'uragano Connie.
Legenda:
verde: depressione tropicale
giallo: tempesta tropicale
arancione: uragano (categoria 1, 2 e 3)
rosso: uragano maggiore (categoria 4 e 5)
Il decennio disgraziato è sicuramente quello degli anni '50. Dopo il passaggio degli uragani Carol ed Edna, che tra fine agosto e inizio settembre del 1954 provocarono in totale nel nord est degli Stati Uniti circa 60 morti e più di 500 milioni di dollari di danni, lo stesso anno si chiuse con il passaggio dell'uragano Hezel che, devastando gran parte degli Stati Uniti orientali, causò la morte di 95 persone. E l'anno successivo non fu certo migliore; il 1955 infatti, è l'annata degli uragani Connie e Diane, che vengono casualmente citati assieme perchè colpirono le coste della Carolina del Nord ad appena 5 giorni di distanza uno dall'altro, e proprio le abbondanti piogge portate da Connie prepararono il terreno per la devastante alluvione che accompagnò il cammino di Diane. Connie giunse sulle coste della Carolina del Nord, come uragano di categoria 3, il 12 agosto 1955, per poi muoversi lungo i bordi del continente fino a esaurirsi sulla regione dei Grandi Laghi il 15 agosto. Benchè Connie non fosse una tempesta particolarmente distruttiva (non cau

L'immagine rappresenta il percorso dell'uragano Diane
sò, almeno secondo le stime ufficiali, alcuna vittima), le sue piogge torrenziali, che in alcune località portarono fino a 290 mm d'acqua, saturarono tutto il nord est degli Stati Uniti, 'preparando' questa regione per la grande alluvione che lo colpì quando, pochi giorni dopo , l'uragano Diane investì la costa orientale, riversando sull'area nuove abbondanti piogge (in alcune località anche 460 mm!).

Quando, il 17 agosto 1955, Diane raggiunse le coste della Carolina del Nord, era 'solo' un uragano di categoria 1: dopo aver attraversato la Virginia tornò a dirigersi verso l'Oceano, sfociando nuovamente sull'Atlantico, nei pressi di Long Island, il 19 agosto, per poi diventare, quando ormai si trovava lontano sul Nord Atlantico, un ciclone extra-tropicale il 21 agosto. Incredibili rovesci di pioggia sommersero letteralmente il bacino del fiume Connecticut, che si snoda attraverso Connecticut, Massachussets, e Rhode Island, provocando una devastante alluvione in tutti questi stati, e allagamenti minori nel resto del nordest. Il fiume Connecticut raggiunse proprio in questa occasione il suo record storico di piena, provocando nell'omonimo Stato la peggior alluvione di sempre, mentre il bilancio totale in tutta la regione colpita fu di 184 vittime e ben 832 milioni di dollari di allora di danni.