Una delle ragioni principali delle prime emigrazioni verso l'America, era il desiderio di libertà religiosa.
La gente era stanca dei soprusi. Quaccheri, cattolici, ugonotti, puritani, mennoniti e altri furono tutti disposti ad affrontare le asprezze e le incognite del viaggio. Gli individui bramavano la libertà, le potenze coloniali le ricchezze.

Una chiesa in Sudamerica
(Da sinistra) Dipinto raffigurante la vergine mulatta,  Antica chiesa in Sud America  ed  Il Cristo di Rio

A prescindere da cosa li spingesse, i coloni si portarono dietro la loro religione. Germania, Olanda e Gran Bretagna fecero del Nord America una roccaforte protestante; la Spagna e il Portogallo cattolicizzarono il Centro ed il Sud America. Per promuovere la causa del cattolicesimo, nel XVI secolo fu fondata la Compagnia di Gesù (i gesuiti).  Nonostante inizialmente fosse la religione dei conquistatori, la corrente cattolica del cristianesimo ebbe presto una grande diffusione e, con il passare dei secoli,  iniziò ad essere accettata e anzi integrate con le culture latine.

Il Candomblé,invece, è una religione afro - brasiliana praticata prevalentemente in Brasile ma anche in stati vicini come l’Uruguay, il Paraguay, l’Argentina e il Venezuela. Il Candomblé si sviluppò in Brasile dalle conoscenze dei sacerdoti e delle sacerdotesse africani giunti nel Nuovo Mondo come schiavi nel periodo che va dal 1549 al 1888. In questo periodo i missionari cattolici convertirono in massa gli schiavi, i quali tuttavia mantennero occultamente  vive le loro tradizioni religiose. Benché originariamente la sua diffusione fosse limitata alla popolazione in schiavitù,  il Candomblé è sopravvissuto per secoli, e si è diffuso considerevolmente dopo la fine della schiavitù nel XIX secolo.


rappresentazioni di danze sacre e feste in onore degli Orixa

Ora è una religione ampiamente diffusa, con seguaci appartenenti a tutte le classi sociali, e decine di migliaia di templi. Durante un recente censimento, circa due milioni di Brasiliani (1,5 % della popolazione) si sono detti seguaci del Candomblé. Nella cultura brasiliana le religioni non sono avvertite reciprocamente esclusive, e pertanto molte persone che praticano abitualmente altre confessioni partecipano a rituali del Candomblé, anche regolarmente. Questa  religione è una mescolanza tra alcuni riti indigeni, credenze africane e cristianesimo,  consiste nel culto degli Orixa, divinità di origine totemica e familiare, associati ciascuno ad un elemento naturale, e si basa sulla fede in un'anima propria della natura. Nonostante ci sia un pantheon di divinità numeroso, il Candomblé non è propriamente una religione politeista; esiste un principio primo, l’Olorun, da cui provengono gli Orixa (divinità) a cui ha delegato il suo potere. La maggior parte dei brasiliani lo identifica con il dio cristiano. Gli adepti al Candomblé credono negli Orixa. Questi sono delle divinità che possiedono una propria personalità e ciascuno di loro è associato ad un fenomeno naturale specifico e a certi colori. Nei loro miti vengono raccontati una grande quantità di insegnamenti mistici connessi all'elemento naturale caratteristico del particolare Orixa, Ciascuno degli elementi della natura ha delle sotto-categorie(es: esiste l’acqua dolce e quella salata). Gli Orixa ricevono regolarmente omaggi sotto forma di offerte, danze sacre e canti. Il tempio dove si svolgono le cerimonie e la vita del sacerdote o della sacerdotessa si chiama terreiro.