La Repubblica della Sierra Leone è uno Stato dell'Africa Occidentale,
sulla costa dell'oceano Atlantico. La nazione confina con la Guinea a nord e a
est, e con la Liberia a sud-est. La vicenda della liberazione degli schiavi
rimasti nei territori della Sierra Leone è stata ricordata nel nome della
capitale Freetown.
· Nome completo del paese: Sierra Leone
·
Superficie:
71.740 kmq
·
Popolazione:
5.732.681 abitanti (tasso di crescita demografica 2,4%)
· Capitale: Freetown
· Lingua: inglese (lingua ufficiale), Krio, Mende
·
Religione:
50% musulmana, 15% cristiana, 35% animista
·
Ordinamento dello stato:
repubblica federale
· Presidente: Ernest Bai Koroma
·
PIL:
4,921 miliardi di dollari
·
PIL pro capite:
903 dollari
Storia
Nel 1460,
l’esploratore portoghese Pedro de Sintra diede il nome di Sierra Leone
allo stato africano; il dominio portoghese durò fino al XVII secolo, quando gli
inglesi ne presero il posto. Nel 1787 fu fondata la città di Freetown che
significa letteralmente città dei liberi. Fu fondata come una casa per i
contadini-schiavi rimpatriati nel 1787. Nel XIX secolo venne stabilito il
protettorato britannico sulla Sierra Leone, definendone i confini con la Liberia
e la Guinea.
Nel 1924 il
protettorato ricevette una costituzione; il regime democratico fu istituito nel
1951,
ma l'indipendenza fu raggiunta soltanto nel 1961.
Gli anni '90 furono
segnati da diversi colpi di Stato militari e da una terribile guerra civile,
scatenata dai ribelli del Fronte Rivoluzionario Unito. Ad alimentare la tensione
e l'instabilità contribuirono anche gli ingenti interessi economici locali
legati alle ricchezze minerarie presenti, che coinvolsero non solo le forze
politiche locali, ma anche i paesi vicini ed alcune multinazionali straniere.
Morfologia
Il territorio
comprende un'estesa pianura costiera, formata dai detriti trasportati dai
numerosi corsi d'acqua che la attraversano. Procedendo verso l'interno una serie
di tavolati si susseguono con altitudini crescenti. I rilievi più elevati, a
est, appartengono ai Monti Loma.
Il clima è
tropicale; le piogge, abbondanti sulla costa, diminuiscono
nelle regioni interne.
Popolazione
La Sierra Leone è uno
degli stati africani con la più alta densità di popolazione, le stime parlano di
sei milioni di abitanti; la cifra è approssimativa a causa dell'alto numero di
profughi della guerra civile. La popolazione è divisa in
varie etnie, per lo più appartenenti al ceppo sudanese. È presente una minoranza
di etnia Krumen. I creoli discendenti dai colonizzatore europei e dagli schiavi
africani liberati rientrati dall'America nell'Ottocento, costituiscono ormai
un'esigua minoranza, sebbene la loro lingua, il krio, sia,
però ancora largamente diffusa.
La religione dominante è l'islamismo che copre circa il
60% della popolazione, i cattolici sono solo il 10% mentre il restante 30% è
legato a religioni tribali, talora molto primitive.
Economia
In Sierra Leone
dominano le industrie estrattive (ferro, bauxite e soprattutto diamanti),
nonostante la presenza di scambi commerciali d'altro genere (palma da olio,
agrumi, caffè, cacao). Le prospettive economiche si basano sulla risorsa che
finora ha più influito in negativo sulle vicende del paese: i diamanti. Il
governo ha già dato in concessione alcune aree per l’estrazione delle pietre
preziose, sperando così di migliorare la bilancia commerciale e poter destinare
buona parte degli introiti alla ricostruzione del paese. Il problema del
contrabbando di pietre preziose non è stato però risolto. Anche i giacimenti di
rutilio potrebbero giocare un ruolo importante nella ripresa economica, ma la
riabilitazione delle infrastrutture di base dovrà essere prioritaria per poter
usufruire dei benefici derivanti da queste attività economiche.