Caratteri Generali

Il Cairo, oltre ad essere la capitale e la città più popolosa dell'Egitto, è anche la maggior città in superficie (214 km²) in tutta l'Africa.
Il nome in dialetto arabo (al-Qāhira, "La soggiogatrice" ) fu dato dal popolo dei Fatimidi, prima popolazione istanziatasi in questa città.
Quest'ultima si trova a nord dell'Egitto, sulla riva e sulle isole del Nilo.
Sindaco di questa città attualmente è 'Abd al-'Azim Wazir.


Città del Cairo

Il Cairo nel periodo dei Fatimidi

Storia

Come già detto in precedenza, il primo nucleo originario di questa città furono i Fatimidi, un accampamento arabo che fondò Il Cairo nel 969. Nel 1517 la città passò sotto la dominazione ottomana proseguita sino al 1798. Nel 1801 fu restaurato il governo ottomano e quattro anni dopo il potere venne conquistato da Muhammad Alì.
Dalla fine del XIX secolo fino al primo dopoguerra, il paese fu governato dalle autorità britanniche, pur rimanendo formalmente sottoposto alla sovranità ottomana.
Ottenuta l'indipendenza nel 1922, Il Cairo riconobbe un momento di enorme sviluppo demografico nel periodo compreso tra i due conflitti mondiali.

 

Museo Egizio

Il Museo di Antichità egiziane comunemente conosciuto come Museo Egizio del Cairo, è considerato tra i musei più affascinanti nel mondo e si trova nel centro del Cairo, precisamente in Piazza Tahrir.
Fu realizzato nel 1857 dal famoso archeologo Auguste Mariette.
Vi sono circa 136.000 oggetti che rappresentano la storia dell'Egitto di tre millenni. I pezzi di maggior pregio sono indiscutibilmente quelli trovati nella tomba di Tutankhamon, rinvenuta intatta nella Valle dei Re dall'archeologo inglese Howard Carter nel 1923.
Un'altra sezione importante è quella dedicata alla sala delle mummie, la quale contiene 27 mummie reali di epoca antica di re e regine del Nuovo Regno di cui è visibile solamente il volto.

 


Ritrovamento pittorico del Medio Regno Egizio

Piazza Midan Talaat Hard

Midan Talaat Hard

Questa è  la piazza principale del Cairo, anche se anticamente era inondata dal fiume Nilo ogni estate. Nella seconda metà dell'800 diventò, grazie a Kedivé Ismail, la piazza appunto più popolata di questa città, che prese nome dal suo fondatore, Ismail.
Ancor'oggi al centro di codesta, è situata una statua raffigurante il personaggio precedentemente citato.
Con la rivoluzione del 1952 la grande piazza fu ribattezzata con il nome di Midan el-Tahrir.
Oggi è situata intorno ad una grande strada giratoria ed ospita la moschea di Makram.

Le Piramidi di Giza

Poco fuori dalla città, circa 12 km, si stagliano le maestose piramidi di Giza, considerate una delle sette meraviglie del mondo. Le tre piramidi, quella di Cheope, di Chefren e di Micerino, risalgono alla IV dinastia, cioè all'Antico Regno d'Egitto.
La piramide di Cheope è la più grande e la più antica, e risale al 2500 a.C. circa. Originariamente era alta 146 metri, mentre oggi è soltanto di 137. La piramide di Chefren, figlio di Cheope, è alta circa 136 metri ed è conservata in miglior modo in quanto presenta ancora parte del rivestimento esterno. Infine vi è la piramide di Micerino, figlio di Chefren, alta solo 63 metri. In prossimità di queste piramidi si delinea l' affascinante sagoma della Sfinge, la più grande statua in pietra che esista, ed è lunga circa 70 metri e alta 20, costituita da un corpo di leone e dal volto umano.


Raffigurazione della Sfinge, avente alle sue spale la piramide di Cheope

 

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