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Il Campo de Hielo Patagonico Sur (o anche Campo
de Hielo Sur) è un gigantesco ghiacciaio continentale
lungo circa 400 km e largo un centinaio compreso tra la costa cilena del
Pacifico e l’ ultima propaggine delle Ande Patagoniche Australi prima della
pianura argentina (tra le latitudini 48º20' e 51º30' sud)
ed ha una superficie di circa 16.800 km², dei quali circa il 90% in
territorio cileno
E’ un luogo particolare e ricchissimo di fascino, adatto a farsi odiare o amare…
Si tratta della terza calotta polare al mondo dopo Antartide e Groenlandia;
comprende al suo interno intere catene montuose la cui quota supera spesso di
poco i 3000 m. La quota media dell’ altipiano ghiacciato è di 1000 m. e sul
versante occidentale le colate degli immensi fiumi ghiacciati immergono il loro
fronte nelle acque dell’ Oceano.
Trovandosi in riva al mare del Pacifico è facile capire che le condizioni
climatiche siano facilmente tempestose. La rotazione terrestre e la presenza di
una grande massa umida come l’ Oceano fanno si che questo luogo sia una delle
più grandi fabbriche di perturbazioni del mondo.
Questo è uno dei motivi, oltre al fatto di essere lambito dalla fredda Corrente
di Humboldt, che fanno esistere lo Hielo Patagonico Sur. Grandi e consistenti
precipitazioni e cime montuose sono un ottimo sistema per fare accumulare a
terra molta neve e quindi nel tempo ghiaccio: è la maggiore riserva
d’acqua dolce del Sudamerica.
Le prime esplorazioni iniziarono nel
1943 quando il
governo cileno fotografò l’area dall’alto con aerei militari. Inoltre l’area fu
attraversata da studiosi come Federico Reichert e Alberto de Agostini. Tuttavia
ancora oggi rimangono vaste aree inesplorate.
Dal Campo de Hielo Patagónico Sur hanno origine alcuni enormi ghiacciai vallivi:
ghiacciaio Perito Moreno, 258 km²
ghiacciaio Upsala, 902 km²
ghiacciaio Spiagazzini, 66 km²
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Il Ghiacciaio Perito Moreno (50°29′ S 73°03′ W) è un ghiacciaio
situato nel Parco Nazionale Los Glaciares, nella parte sud-occidentale della
provincia di Santa Cruz, in Argentina. È una delle più importanti attrazioni
turistiche della Patagonia argentina.
La formazione di ghiaccio, che si estende per 250 km² e per 30 chilometri in
lunghezza, è uno dei 48 ghiacciai alimentati dal Campo de Hielo Sur, che fa
parte del sistema andino, condiviso con il Cile. Questo ghiacciaio continentale
è la terza riserva al mondo d'acqua dolce.
Il Ghiacciaio Perito Moreno è uno dei tre ghiacciai della Patagonia che non
si stanno ritirando. Periodicamente il ghiacciaio avanza nel
Lago Argentino, dalla tipica forma ad L, formando una
diga naturale che
separa le due metà del lago quando raggiunge la riva opposta. Senza via di fuga,
il livello dell'acqua della parte del lago detta Brazo Rico può salire di
oltre 30 metri rispetto al consueto livello del lago. L'enorme pressione
prodotta da questa massa d'acqua finisce per rompere la barriera di ghiaccio che
la ostacola, dando luogo ad un evento spettacolare. Questo ciclo diga/rottura
non è regolare e ricorre a frequenze che variano da due volte l'anno fino a meno
di una volta per decennio.
La fronte del Perito Moreno è ampia 5 chilometri, ed ha un'altezza media di 60
metri sulla superficie dell'acqua, con una profondità totale del ghiaccio di 170
metri. Avanza ad una velocità di quasi 2 metri al giorno (intorno ai 700 metri
all'anno), sebbene perda massa ad un ritmo praticamente analogo, il che
significa che, se si escludono piccole variazioni, la fronte non è avanzata né
indietreggiata negli ultimi 90 anni. Il ghiacciaio ha una profondità massima di
circa 700 metri.
Il ghiacciaio, situato a 78 km dalla località turistica
El
Calafate, prende il proprio nome dall'esploratore
Francisco Moreno, un pioniere che studiò la regione nel XIX secolo e giocò
un ruolo di primo piano nella difesa del territorio argentino nel conflitto
sorto intorno alla disputa sul confine internazionale con il Cile.
In contrasto con la maggioranza dei ghiacciai del Ghiaccio Patagonico Sud, che
retrocessero nel secolo XIX, il Ghiacciaio Perito Moreno si
trova in stato di equilibrio. Questo comportamento contrastante é prodotto di
una risposta differente dei ghiacciai al cambio climatico ed alla natura
complessa di quei ghiacciai che si distaccano in acqua. Terminando il ghiacciaio
in acqua, le sue variazioni sono regolate non solo dalle variazioni di
precipitazioni e temperatura ma anche dalle condizioni dell’acqua (temperatura,
profonditá circolazione, topografia). Altro aspetto da evidenziare di questo
ghiacciaio é l’importanza dei distacchi nella fase iniziale della formazione
della diga di ghiaccio.
L’avanzamento più importante del ghiacciaio, che suole durare alcuni mesi, o
incluso anni, prima della rottura, é accompagnato da importanti crolli nel suo
fronte. Queste frane fanno parte di una incipiente diga di ghiaccio. Dopo la
tappa dell’avanzamento e dei grandi crolli si produce la consolidazione del
fronte del ghiacciaio sulla costa rocciosa della Penisola di Magellano.
* Il processo di Rottura del Ghiacciaio Perito Moreno
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Il Braccio Sud (Brazo Sur) ed il Braccio Rico ( Brazo Rico) del
Lago
Argentino si trovano dietro la Penisola di Magellano e
le loro acque sboccano nel lago attraverso il Canale de Los Témpanos
(Canale delle Lastre). Il fenomeno della rotura del Ghiacciaio Perito Moreno si
produce quando la parte di ghiaccio del ghiacciaio avanzando arriva a toccare
parte della costa della Penisola di Magellano, opposta alla
valle dei ghiacciai, fino ad arrampicarsi sui pendii della stessa. In questo
modo il fronte del ghiacciaio forma una diga di ghiaccio che ostruisce il
drenaggio dell’acqua dal Brazo Rico e dal Brazo Sur
verso il Canale de Los Témpanos, producendo così il bacino di
questa porzione.
Il Brazo Rico ed il Brazo Sur continuano a
ricevere acqua piovana, neve e ghiaccio ed il livello dell’acqua cresce in detto
bacino. Questo comportamento ha generato un incremento momentaneo di fino a 27
metri nei livelli del Brazo Rico e del Brazo Sur.
Elevandosi il livello dell’acqua, la pressione della stessa sulla diga di
ghiaccio formata dall’avanzamento del ghiacciaio si fa tremenda. La pressione é
così forte che che l’acqua comincia a filtrare attraverso le fessure del
ghiaccio e scava un tunnel sotto lo stesso. La comunicazione tra le due parti
del lago separate dalla diga formata dall’avanzamento del ghiacciaio torna così
a generarsi attraverso detto tunnel. A partire di questo momento avviene una
successione di spettacolari crolli che possono durare giorni fino ad arrivare al
gran crollo, evento che costituisce una meraviglia della natura e che avviene
quando il buco di detto tunnel diviene così grande che il “ponte” di ghiaccio
sullo stesso frana con la successiva posteriore livellazione di tutto il
Lago Argentino. Il processo erosivo é lento e s’incrementa durante la
stagione estiva. Il periodo più probabile della rottura é tra fine estate ed
inizio d’ autunno, tra i mesi di marzo ed aprile. I cicli del processo della
rottura del Ghiacciaio Perito Moreno non sono esatti.
L’ultima rottura del ghiacciaio é avvenuta il 13 marzo del 2006, di notte,
quando il tunnel di ghiaccio é franato, disseminando in mille pezzi i resti
della diga che aveva diviso il Lago Argentino in due singolari
bacini.
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Il Ghiacciaio Upsala, nella Patagonia argentina (precisamente
nella provincia di Santa Cruz), è il più grande del Sudamerica, con
una superficie totale di circa 22.000 km² e
termina nel lago con un fronte largo oltre 10 Km
ed alto fino a 80 metri e sfocia sul lato nord
del lago Argentino. Dato che la profondità
del Lago Argentino in quel punto è poco
inferiore ai 1000 metri, nella sua parte
terminale il ghiacciaio galleggia nel lago e ciò
favorisce il distacco di enormi
iceberg che poi vanno alla deriva nel lago
stesso. E’ una lingua di ghiaccio larga 5-10 km e lunga una quarantina,
localizzata sul margine orientale dello Hielo Continental Sur. Esso è il più
vasto dei sistemi di drenaggio di questo campo glaciale che è a sua volta il
maggiore deposito di ghiaccio fuori delle zone polari.
Il Ghiacciaio Upsala ridusse il suo fronte sul Lago
Argentino di 7 km. tra il 1963 ed il 1999, anche se i maggiori tassi di
retrocessioni si produssero durante le ultime due decadi del secolo XX. Questo
comportamento originò l’apparizione di nuove isole e margini costieri che prima
erano coperti dal ghiaccio. Inoltre conta a partire dal 1959 con il Rifugio
Upsala, di dove é possibile ammirare il Cerro Phister
ed il Cerro Norte.
Ci sono condizioni per supporre che questo ghiacciaio sia il più interessante
dei ghiacciai patagionici, e forse di quelli del mondo, dal punto di vista della
formazione di carsismo endoglaciale: grotte, canyon, condotte epidermiche.
Infatti, a differenza del carsismo nei calcari, che «ricorda» situazioni più
antiche, nel senso che le grotte formatesi in un lontano passato perdurano
tuttora, nel carsismo glaciale le grotte collassato per la plasticità del
ghiaccio, che cioè non «ricorda» il passato.
L'analisi di indicatori particolari attuali permette quindi di determinare a
tavolino l'eventuale presenza di fenomeni carsici.
Gli indicatori
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--> la pendenza : Un indicatore importante del carsismo in
ghiacciai è l'inclinazione, che non deve essere troppo accentuata. Durante le
ricognizioni è stata valutata la pendenza dei ghiacciai circostanti in confronto
con l'Upsala e si è notato come esso sia particolarmente poco inclinato a causa
della sua profondità e della sua larghezza.
--> il clima :Un parametro ulteriore che permette di stimare
la presenza del carsismo glaciale è quello climatico, che ci dice quale sia
l'intensità della fusione sopra la superficie del ghiacciaio. Le ricerche hanno
permesso di introdurre il Glacier Karst Factor (GKF), «fattore di carsismo
glaciale», definito come la somma dei gradi positivi della temperatura media di
ciascun mese dell'anno alla quota e latitudine di ciascuna superficie di cui
vogliamo stimare l'intensità della fusione annuale.
La situazione
Si può così sperare che il carsismo glaciale sia lì fra i
più intensi del mondo. Va notato che il sorvolo che abbiamo fatto nel 1995 aveva
dato un risultato negativo, nel senso che dall'aria non avevamo notato
particolari fenomeni carsici e dunque, date le sue difficoltà logistiche, lo
escludemmo dai nostri programmi.
In seguito, grazie alle esperienze realizzate nel ghiacciaio Perito Moreno e
sopra tutto Viedma ci siamo accorti che in queste condizioni tendono a formarsi
grotte epidermiche, poco al di sotto della superficie, che rendono i fiumi
glaciali invisibili dall'aria.
La caverna Perito Meccanico che esplorata nel Perito Moreno è ancora la
più lunga del mondo (1150 m).
Quello che più chiama l’attenzione del Ghiacciaio Spegazzini é l’altezza del fronte, che nel centro é di 135 metri. La superficie totale di questo ghiacciaio é di 66 kmq ed il suo fronte é ampio 1,5 km. A questo luogo solamente si può accedere imbarcati da Puerto Banderas. Durante il secolo XX non ha sofferto importanti cambiamenti