EFFETTI
C’erano pronostici
opposti sul destino della ferrovia: i più
pessimisti prevedevano grandi perdite dovute ai
costi di esercizio, altri piu' ottimisti
predicevano un grande successo e la possibilità
di trasportare carichi tra l'Europa e il
Giappone più velocemente e più economicamente
che sul mare. Di fatto le spese
per costruzione della Transiberiana rientrarono
completamente in pochi anni. Ma la linea non
poté competere sul mercato dei trasporti per le
merci in transito. La ferrovia era a binario
singolo ed inaspettatamente anche molto
utilizzata da treni merci locali, cosa che
riduceva la velocità media a 15 km/h.
Nondimeno, la linea dette una grande spinta alle
regioni siberiane. I ponti sul fiume di Ob e
Tomjo furono costruiti lontano da Tomsk, in
quegli anni la più gran città siberiana. Tomsk
fu sorpassata da Novosibirsk, che apparì accanto
al ponte sull'Ob e diventò la terza più grande
città della Russia. Tyumen, attraverso cui la
linea transita, si sviluppava e cresceva più
velocemente che Tobolsk (allora il centro della
regione) che non aveva una connessione
ferroviaria. Per questo nel 1934 il centro della
regione Ob-Irtysh fu spostato da Tobolsk a
Tyumen.
Soldati dell'armata rossa in Siberia |
Con la ferrovia il primo ministro Stolypin
conduceva il programma di emigrazione della
popolazione rurale dalla parte europea alla
Siberia. Tra il 1906 e il 1916 3 milioni di
contadini si trasferirono dalla parte europea
sovrappopolata, alla Siberia, ricevendo
gratuitamente dei grandi appezzamenti terrieri
dal governo.
I contadini siberiani cominciarono a produrre ed
esportare nella parte europea molto frumento a
buon mercato. Per salvare i contadini della
parte europea dall'impoverimento e
sconvolgimenti, il governo mise allora un dazio
speciale. Come conseguenza l’agricoltura
siberiana si convertì immediatamente a produrre
il burro invece che il frumento.
Durante la Seconda guerra mondiale la linea
permise all'Armata rossa di trasportare
rapidamente grandi forze dall'Estremo Oriente al
fronte occidentale nel 1941. Molte fabbriche
furono sgombrate dalla parte europea alla
Siberia e furono installate accanto a stazioni
in città varie. La maggiorparte di queste fabbriche
restarono a lavorare in Siberia per sempre,
contribuendo allo sviluppo delle regioni.
PERCORSI:
-
Attuale:
Mosca, Nizhny Novgorod (Gorkij), Kirov, Perm,
Ekaterinburg (Sverdlovsk), Tyumen, Omsk,
Novosibirsk, Krasnojarsk, Irkutsk, Ulan Udè,
Cità, Khabarovsk, Vladivostok
-
Meridionale:
Mosca, Murom, Arzamas, Kanash, Ufà,
Celiabinsk, Omsk, Novosibirsk, Krasnojarsk,
Irkutsk, Ulan Udè, Cità, Khabarovsk,
Vladivostok.
-
Settentrionale: Mosca, Yaroslavl, Kirov,
Perm, Ekaterinburg, Tyumen, Omsk,
Novosibirsk, Krasnojarsk, Irkutsk, Ulan-Udè,
Cità, Khabarovsk, Vladivostok.
-
Storico:
Mosca, Ryazan, Ruzaevka, Samara (Kuybyscev),
Ufà, Celiabinsk, Omsk, Novosibirsk,
Krasnojarsk, Irkutsk, Ulan Udè, Cità,
Khabarovsk, Vladivostok.
Percorso della Transiberiana |
LA
TRANSIBERIANA E IL TRASPORTO MERCI
Attualmente
attraverso la strada ferrata Transiberiana
giungono in Europa circa 20.000 container
all'anno, di cui circa 8.300 provenienti dal
Giappone. Sono ancora una minima parte del
trasporto di merci dall'arcipelago asiatico, che
arriva a circa 360.000 container annui, ma il
governo russo si sta adoperando per cercare di
aumentare il numero di contenitori instradati
via ferrovia a circa 100.000 l'anno, mettendo in
servizio anche 120 treni merci al giorno.
L'ostacolo più grosso al progetto attualmente è
la presenza di alcune parti della linea a
singolo binario che formano il cosiddetto
collo di bottiglia. Dopo la completa
elettrificazione della linea, ottenuta nel 2002
(con il risultato di riuscire anche a
raddoppiare il peso dei treni transitanti,
arrivati a 6.000 tonnellate) ora si sta
lavorando appunto sul raddoppio completo della
linea.
Generalmente circa il 30% delle esportazioni
sovietiche transita per questa linea facendone
ovviamente uno dei punti nodali nella sua rete
di infrastrutture dei trasporti.
CURIOSITA'
-
Nel suo
percorso la Transiberiana ha quasi 1.000
fermate.
-
Il tempo medio
di viaggio è di una settimana.
-
Nel suo
tragitto si attraversano ben 7 fusi orari.