02 novembre 2006

Il matrimonio superlusso della figlia di Than Shwe, uomo forte del regime Birmania: video accusa capo giunta militare Nozze da 50 milioni di dollari in un Paese affamato. Voci di golpe: il capo delle dogane, pupillo in Shwe, condannato per corruzione


BANGKOK (Thailandia) - Un matrimonio da 50 milioni di dollari (così dicono le malelingue), pari allo 0,5% del Pil di un Paese affamato il cui reddito pro capite annuo non raggiunge i 200 dollari, fa indignare anche i sudditi più rassegnati. Un video della durata di una decina di minuti, diffuso su YouTube non si sa da chi, mostra il matrimonio di Thandar Shwe con Zaw Phyo Win, maggiore dell'esercito e vice direttore presso il ministero del Commercio del Myanmar (ex Birmania). La sposa è la figlia più giovane del generale Than Shwe, dall'aprile 1992 presidente e capo del governo della giunta militare birmana, che governa il Paese con pugno di ferro dal 1962 (ne sa qualcosa il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, agli arresti da 15 anni). Occorre dire però che matrimoni sfarzosi non sono né rari né una novità tra i ricchi asiatici.



NOZZE DA MILLE E UNA NOTTE -A vedere le immagini il matrimonio non sembra fastoso più di tanto. Certo però che la situazione del Myanmar è un'altra.


 

 

 


una foto dei due sposi

Nel video si vede la sposa di bianco vestita con numerosi fili di perle e pietre preziose che sembrano diamanti, mentre il marito versa champagne in centinaia di bicchieri. Anche prima della diffusione delle immagini il matrimonio aveva suscitato indignazione nella capitale Yangon (ex Rangoon), dove nello scorso luglio erano state celebrate le nozze e dove il video circolava da tempo. «Molti in Birmania non hanno nemmeno i soldi per comprare il riso e sono costretti a bere l'acqua che usano per bollire il riso», afferma un abitante di Yangon, secondo il quale il precedente capo della giunta militare, Ne Win, estromesso nel 1988, avesse più gusto nell'organizzare feste da mille e una notte in spregio alla povertà della nazione. «Than Shwe», dice Aung Zaw, direttore di "Irrawaddy", settimanale birmano pubblicato in Thailandia, « è solito accusare altri leader di corruzione quando vuole sbarazzarsi di loro». Secondo il giornalista, la diffusione del video potrebbe rivelare un tentativo di screditare il capo della giunta. «Sono curioso di scoprire perché queste immagini sono state pubblicate».
 

VOCI DI GOLPE? - L'impressione è che all'interno della giunta birmana il generale Shwe non goda più di molto credito e che si stia preparando un golpe di palazzo. Infatti la diffusione del video che potrebbe discreditarlo giunge pochi giorni dopo la condanna a 66 anni di prigione per corruzione di Khin Maung Lin, direttore generale del dipartimento delle dogane, e pupillo di Shwe.

 

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