Il fosgene (o cloruro di carbonile) a temperatura ambiente è un gas incolore estremamente tossico e aggressivo, dal tipico odore di fieno ammuffito. La sua formula chimica è COCl2.
È
un prodotto di sintesi, ma piccole quantità possono formarsi in natura
dalla decomposizione e dalla combustione di composti organici contenenti
cloro.
Durante la prima guerra mondiale veniva impiegato come arma chimica per
la sua tossicità.
Il fosgene è un veleno particolarmente insidioso, perché non provoca effetti immediati. In genere, i sintomi si manifestano tra le 24 e le 72 ore dopo l'esposizione. Combinandosi con l'acqua contenuta nei tessuti del tratto respiratorio, il fosgene si decompone in anidride carbonica e acido cloridrico; quest'ultimo dissolve le membrane delle cellule esposte causando il riempimento di liquido delle vie respiratorie. La morte sopraggiunge per combinazione di emorragie interne, shock e insufficienza respiratoria. A differenza di altri gas nervini, il fosgene non viene assorbito attraverso la pelle e dunque il suo effetto si produce solo per inalazione.