La città giace sulla riva destra del fiume Siem Reap, un affluente del
Tonle Sap, a circa 400 metri dal fiume. La porta meridionale di Angkor
Thom è a 7,2 km a nord di Siem Reap, e 1,7 km a nord dell'ingresso di
Angkor Wat. Le mura, alte 8 metri e circondate da un fossato, sono
lunghe 3 km e racchiudono un'area di 9 km². Le mura sono di laterizio
rinforzato da terrapieni, con sopra un parapetto. Ad ognuno dei punti
cardinali c'è un cancello, da cui partono strade verso il Bayon posto al
centro della città. Un altro cancello (il 'Cancello della Vittoria') si
trova 500 m più a nord del cancello orientale; la 'Via della Vittoria'
corre parallela alla via orientale verso la 'Piazza della Vittoria' e il
Palazzo Reale a Nord del Bayon.
Una delle torri alte 23
m che costituivano l'accesso
alla città |
I visi sulle torri alte 23 metri ai
cancelli della città (che sono state aggiunti successivamente alla
struttura principale) somigliano a quelle del Bayon, e propongono gli
stessi problemi di interpretazione. Potrebbero rappresentare il re in
persona, o il Bodhisattva Avalokitesvara (un bodhisattva è colui che
cerca di raggiungere l'illuminazione).
Una via rialzata attraversa il fossato di fronte ad ogni torre: queste
hanno delle fila di Deva (esseri celesti, quasi angeli) sulla sinistra e
delle Asura (demoni) sulla destra, e ciascuna fila tiene un Naga
nell'atto del tiro alla fune. I Naga potrebbero rappresentare il
passaggio dal mondo degli uomini al mondo degli dei, oppure
essere dei semplici guardiani. Le entrate dei cancelli sono di 3,5
per 7 metri, ed originariamente erano chiuse da porte di legno. Il
cancello meridionale è oggi di gran lunga il più visitato, visto che è
per i turisti l'ingresso principale alla città.
Ad ogni angolo della città c'è un Prasat Chrung (angolo sacro a
forma di croce con una torre al centro ed orientato verso est.) costruito in pietra e dedicato ad Avalokitesvara
(divinità della compassione).
Dentro la città c'era un sistema di canali attraverso i quali l'acqua
scorreva da nord-est verso sud-ovest. Lo spazio di terreno racchiuso
dalle mura era occupato dagli edifici della gente comune, di cui oggi
non rimane più niente. Oggi quest'area è coperta dalla foresta.