The Old Bank Building

 Sebbene gli abitanti do Auckland lo ammettano con qualche difficoltà, la movimentata città di Wellington è la capitale politica, culturale e commerciale della Nuova Zelanda.
Esiste infatti un’amichevole rivalità tra le due città alimentata dalla convinzione di Auckland di avere maggior diritto di diventare capitale.

   

    Situata su una splendida insenatura naturale all'estremità meridionale dell'isola è però spesso screditata dagli abitanti della parte settentrionale a causa delle sue cattive condizioni climatiche (spesso d'inverno è spazzata da venti tempestosi). Un suo soprannome è infatti  “the windy city”, la città dei venti.

Wellington centro



   

    Wellington si estende sulle pendici delle colline che si affacciano sulla splendida baia costellata di spiagge e porti e insenature.
Il cuore della città è un mix di antichi edifici in pietra e strutture moderne, di cui le costruzioni di Ian Athfield, uno dei più famosi architetti neozelandesi, sono splendidi esemplari; la periferia è invece una combinazione di grandi ville residenziali e spettacolari edifici commerciali.

    Tra gli edifici più interessanti c'è il Beehive ('alveare') modernista (che ospita l'ala esecutiva del Parlamento); il vecchio palazzo del governo (uno dei più grandi edifici al mondo costruito interamente di legno); la National Library (che ospita la più completa raccolta di libri del paese); e il Katherine Mansfield Memorial (il luogo in cui la famosa scrittrice nacque nel 1888). 

Il Beehive

  
    

    Le colline circostanti hanno fornito una barriera naturale allo sviluppo selvaggio tipico delle altre città della Nuova Zelanda, contribuendo a fare del centro di Wellington un “area pedonale” dall’identità ben definita.

    È una città cosmopolita, come rivela la sua vita artistica e notturna e la sua cucina con influenze di tutto il mondo.
 

    I mesi ideali per una visita sono febbraio e marzo, quando la città ospita tre diversi festival: il Wellington Fringe Festival, molto simile al Festival di Edimburgo, il Festival Internazionale delle Arti, che ogni due anni per un intero mese, porta in scena le migliori produzioni in campo teatrale e musicale, e l’annuale Dragon Boat Festival, che attrae grandi folle di visitatori nelle acque della Baia.
 

 

 

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fonte: http://lavoro.3000.it/daily.php?iddaily=290