Orso bruno Specie della famiglia degli ursidi ampiamente distribuita nelle regioni artiche settentrionali, strettamente imparentata con l'orso polare. Nel continente euroasiatico l'areale dell'orso bruno si estende dalla Norvegia alla Siberia, comprendendo anche la Grecia, l'Iraq e l'isola giapponese di Hokkaido; la sottospecie presente in Nord America (Ursus arctos horribilis) prende il nome di grizzly
Insieme agli orsi polari, gli orsi bruni sono i più grandi fra le otto specie viventi di ursidi. I maschi dell'orso dell'Alaska e dell'isola Kodiak (orso di Kodiak, kodiak o Ursus arctos middendorffi) sono i più pesanti, superando spesso i 440 kg; nelle altre sottospecie il peso varia dai 130 ai 390 kg nel maschio, e dai 90 ai 200 kg nella femmina. Sono animali plantigradi, con zampe anteriori armate di lunghi artigli non retrattili che utilizzano per scavare. Il mantello dell'orso bruno può variare dal biondo al marrone al quasi nero; in Nord America, le popolazioni delle regioni interne presentano una colorazione marrone uniforme, con peli di copertura dalla punta argentata o brizzolata. Il kodiak si riconosce dal collare di peli più lunghi che fa sembrare più grande la testa.
Gli orsi bruni raggiungono la maturità sessuale dopo i 4 anni d'età. Si accoppiano generalmente nel periodo compreso tra maggio e giugno e danno alla luce da 1 a 4 piccoli (più frequentemente 2), dopo un periodo di gestazione che può durare da 6 a 8 mesi. In genere procreano per la prima volta a 5-7 anni d'età e fra un parto e l'altro fanno passare dai 3 ai 4 anni. Alla nascita i piccoli sono glabri e del tutto inermi; richiedono quindi cure parentali da parte della madre, che li tiene con sé per 2-4 anni. La loro vita media si aggira intorno ai 20 anni, ma in casi eccezionali può raggiungere i 30.
Come tutti gli ursidi, l'orso bruno è un animale tendenzialmente solitario: maschi e femmine rimangono insieme solo durante il periodo riproduttivo. Vive generalmente nelle valli fluviali, nei boschi di montagna, o nelle zone aperte ricoperte dalla vegetazione della tundra. Durante l'inverno cerca riparo all'interno di tane o grotte, dove trascorre un periodo di letargo che può durare oltre sette mesi. Nel corso di questo periodo, la temperatura corporea si abbassa di poco, mentre la frequenza respiratoria e cardiaca diminuiscono notevolmente. Nel resto dell'anno, quando è in piena attività, l'orso bruno mangia enormi quantità di pesce, bacche e piante succulente, arrivando a consumare a volte 40 kg di cibo al giorno. L'orso bruno emette diversi tipi di suoni e richiami: quando è ferito emette potenti ruggiti; per mettere in guardia gli altri orsi o gli esseri umani, invece, produce specie di soffi e schiocchi.
Classificazione scientifica: Tutti gli orsi bruni e le loro numerose sottospecie appartengono alla specie Ursus arctos, famiglia degli ursidi, ordine dei carnivori, classe mammiferi, phylum cordati.