E' un sistema montuoso che si estende con direzione nord-sud per oltre 1.200 km al
margine orientale dell'Altopiano dalla Serranía del Burro (a sud del Río Bravo)
fino alla Cordigliera Vulcanica. Prevalentemente costituito da calcari
dell'era mesozoica culmina a 3.664 m nel Cerro Peña Nevada.
Vi si effettua l'estrazione di carbone, ferro, rame, piombo, zinco e argento.
Il Popacatepetl
Il vulcano Popocatepetl,
che vuol dire "la montagna che fuma", con i suoi 5452 metri è il secondo picco
del Messico, è uno stratovulcano con cratere di diametro 900mt. e profondità
150mt.. L'area dell'edificio vulcanico è di 500 Km quadrati. Si è formato circa
12 milioni di anni fa, in tempi successivi al vicino Iztacchihuartl. La sua
struttura, conica, simmetrica, è rotta a Nord-Ovest dal picco Ventorrillo, che è
ciò che rimane di un vecchio vulcano. Circa 1200 anni fa a Sud del cono El
Fraile si è formata, a causa di ripetute effusioni di lava, l'attuale sommità
del Popocatepetl; da allora è iniziata l'attuale fase prevalentemente esplosiva.
Il Popocatepetl é vicinissimo al vulcano spento Iztacchihuartl (la "Donna
Bianca"), insieme formano l'ossatura centrale della Sierra Nevada. Il
Popocatepetl si trova nella regione messicana delle valli di Toluca, di Città
del Messico e di Puebla al confine degli stati federali di Puebla e Mexico y
Morales. Il vulcano dista 72 Km. da Città del Messico e 60 Km da Puebla, separa
le vallate delle due metropoli trovandosi in una posizione che arreca rischio
alle due città, che insieme superano i 20 milioni di abitanti. La storia
eruttiva inizia ad essere documentata dal periodo della colonizzazione spagnola:
si registrano almeno 20 rilevanti eruzioni dal 1519 ad oggi, la prima fu
rilevata proprio nel periodo in cui gli spagnoli con Cortés marciavano su
Tenochtitlan. Il Popocatepetl sembra abbia limitato in tempi storici le sue
eruzioni in emissioni sporadiche di grosse nuvole di cenere.
Eruzioni importanti: dal 1519 al 1592 sette eruzioni, delle quali la più forte nel 1530; tra il 1642 ed il 1697 quattro eruzioni; e poi nel 1720,1802,1804,1920,1933,1943 e1947; Nessuna colata lavica è segnalata in tempi storici. Sebbene il vulcano abbia un'attività alla sua sommità assai rilevante, resta pericolosissimo per la sua natura esplosiva, per la grande densità di abitanti nel raggio di 80 km e per i suoi ghiacciai che potrebbero sciogliersi in una eventuale eruzione. A tal ragione il vulcano è continuamente monitorato. La zona che comprende i due grandi vulcani è parco nazionale.
Cerro Negro
A ridosso
dell'Oceano Pacifico si estende, parallelo alla costa per circa 1200 Km.,
l'arco vulcanico che attraversa l'America centrale.
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