Il corpo principale

Il Messico presenta un territorio in prevalenza montuoso, costituito da un nucleo centrale con una serie di altipiani serrati lateralmente da catene montuose (Sierra Madre Orientale,che si estende con direzione nord-sud per oltre 1.200 km a sud del Rio Bravo, e Sierra Madre Occidentale,con andamento nord-nord-ovest/sud-sud-est, dal confine con gli Stati Uniti fino alla Cordigliera Vulcanica per oltre 1250km) che rappresentano la naturale continuazione verso sud delle alte terre occidentali statunitensi. Le due sierre si uniscono a sud fino a formare la Sierra Madre del Sud in corrispondenza della zona istmica tra il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi

A sud l'altopiano messicano è chiuso da una poderosa barriera montuosa, le cui massime altezze superano i 5000 m, costituita da numerosi coni vulcanici (Nevado de Colima, Popocatépetl, Iztaccihuatl, Malintzin, Citlaltépetl,), alcuni tuttora attivi. Tale barriera si estende per ca. 1000 km dall'Oceano Pacifico al Golfo del Messico digradando verso sud entro il profondo solco del fiume Balsas. La profondità del golfo del Messico aumenta verso il centro del bacino (4380 m nella fossa di Sigsbee). Comunica con l'Oceano Atlantico attraverso gli stretti di Florida e col Mare delle Antille attraverso il canale di Yucatán.

 

le regioni a est dell’Istmo di Tehuantepec

Ancora più a sud si incontra una regione che alterna zone accidentate (Sierra Madre del Sud e Sierra Madre de Chiapas) e vaste pianure (di Veracruz e di Tabasco).

Isolate dal nucleo centrale sono le penisole della Baja California e dello Yucatán. La prima è separata dal resto del Paese dal golfo omonimo; la seconda è costituita da un tavolato calcareo.

 

 

la baja california

La Baja California è una sottile striscia di terra che corre parallela alla costa messicana. È amministrativamente suddivisa in due stati, la Baja California Norte, la cui capitale è Mexicali, e la Baja California Sur, con capitale La Paz.
I quasi 2000 chilometri che uniscono le due estremità della penisola, Tijuana e Cabo San Lucas si snodano tra deserti assolati e spiagge bianchissime, antiche missioni spagnole e parchi marini dove vivono le balene.
 

il golfo di Cabo San Lucas

Lo Yucatàn

E' la regione situata nella parte settentrionale della penisola omonima. Il suo territorio, pianeggiante, è in gran parte ricoperto di foreste e possiede una ricca rete idrografica sotterranea. Il porto principale è Progreso.Vi sono presenti numerosi siti archeologici, come quello di Chichen Itza, Kabàh e Uxmal e testimonianze dell'architettura coloniale come palazzi decrepiti dei latifondisti spagnoli, le chiese e i conventi bianchi dei frati francescani, che risalgono al XVI secolo.  Le città principali, oltre alla capitale  Merida, sono Progreso e Tizimín.

le coste

La zona costiera, che comprende circa il 10% della superficie del Paese, e' in prevalenza arida, tanto da essere considerata un'estensione del deserto di Atacama (Cile), con l'eccezione del fondovalle dei fiumi che scendono dalla sierra. Il particolare panorama che si presenta allo spettatore e' quello di un susseguirsi di strette valli verdi cintate da ampi deserti, le cui dune di sabbia e terra a volte alte sino a circa 300 m. sono costrette tra l'Oceano Pacifico e le montagne