GLI
EFFETTI FISICI DELLE DOSI ABITUALI DELL'ECSTASY sono soggettivi e variabili:
alcuni consumatori raccontano di aver avuto la bocca asciutta, movimento
involontario degli occhi, sudorazione eccessiva, nausea. Altri raccontano di
sensazioni di profondo rilassamento fisico. Gli effetti psicologici sono un po'
più difficili da descrivere, dal momento che sono molto più vari e numerosi. I
più comunemente riportati sono:
Entactogenesi: è una sensazione generale in cui tutto pare giusto e
buono. Soggetti sotto MDMA descrivono spesso una sensazione di pace e di gioia
totale. Inoltre tutto ciò che generalmente può apparire quotidiano e banale
appare come incredibilmente bello e interessante.
Empatogenesi: è una sensazione di sintonia emotiva con l'altro, insieme a
una completa rimozione delle barriere relazionali nella comunicazione. Soggetti
sotto l'MDMA riferiscono di una sensazione di maggiore facilità nella
comunicazione: qualsiasi chiusura sembra scomparire. Tale effetto è ritenuto
parzialmente responsabile della nomea di "droga dell'abbraccio"- l'accresciuta
vicinanza emotiva all'altro rende la relazione interpersonale molto
gratificante. Molta gente utilizza l'MDMA principalmente per questo tipo di
effetti, rendendo situazioni sociali potenzialmente difficili e imbarazzanti
(appuntamenti, discoteche, ecc.) più brillantemente gestibili.
L'MDMA può aumentare significativamente l'intensità delle percezioni
sensoriali come tatto, vista, gusto e olfatto. I consumatori abituali toccano
ripetutamente gli oggetti più disparati, assaggiano ed annusano vari alimenti o
bevande riportando sensazioni estremamente coinvolgenti. Soprattutto la
sensazione di un altro corpo e di tutte le possibili reciprocità viene avvertita
con forte intensità.
Prima di essere resa illegale, l'MDMA era considerata presso la comunità
psichiatrica un valido strumento terapeutico. Ancora oggi uno sparuto gruppo di
psicoterapeuti utilizza dosi minime durante le sedute, per facilitare il
rapporto con il paziente. Altro effetto estremamente importante di questa droga
è quello di annullare la sensazione fisica della fatica e la perdita di
controllo sullo stato del proprio corpo: per questo motivo è molto facile
giungere al collasso cardio-circolatorio (favorito anche dal sensibile aumento
della pressione che queste sostanze provocano) oppure ad una disidratazione
grave, tanto da richiedere l'ospedalizzazione del soggetto.
Estremamente pericoloso, se non addirittura mortale, puo' essere l'uso di
tali droghe da parte di soggetti che presentino pressione alta, problemi
cardiaci, renali, epatici.