Una centrale idroelettrica disegnata per spiegarne il funzionamento
 

 

Per centrale idroelettrica si intende una serie di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione, accoppiate a una serie di macchinari idonei per ottenere energia elettrica sfruttando correnti d'acqua in movimento. Questa energia e classificata come rinnovabile, in quanto può essere utilizzata infinite volte per lo stesso scopo, senza depauperamento.

Un vantaggio di queste centrali è che possono essere attivate o disattivate in pochi minuti, con l'immediata apertura delle saracinesche idrauliche, griglie fatte di legno o metallo.

Negli anni '70 si cominciò a pensare a un progetto molto ambizioso di creare nel centro della Foresta amazzonica una enorme centrale idroelettrica, sfruttando la potenza del fiume Xingu per produrre un gran quantitativo di energia; sin dalla nascita di questo progetto molti gruppi di ambientalisti si sono opposti riuscendo a ritardarne la costruzione sino a oggi.
Questa centrale avrebbe la potenza di 11.233 megawatt e diventerebbe la terza centrale più grande e produttiva del mondo.

Questa iniziativa secondo molti sarà causa di molti problemi nel delicato ecosistema della foresta,e tribù locali, in particolare gli Ikpeng, si oppongono alla costruzione di alcune dighe per rifornire le centrali idroelettriche. L'allarme che risuona in tutto il Brasile parla  della costruzione di 229 piccole centrali idroelettriche, conosciute in Brasile come Pchs, in cui il governo ripone le proprie speranze di sviluppo economico. Mentre chi si oppone parla di danno ambientale. Se la costruzione delle dighe continua, avverte Komuru Txicao, un locale capotribù, "il pesce si esaurirà e le acque cominceranno a scendere. Qui nella foresta - dice - non abbiamo bisogno di energia elettrica ma di pesce, acqua e terra". Le dighe renderebbero impossibile la risalita dei pesci lasciando le tribù locali senza la principale fonte di cibo.


La costruzione di una centrale idroelettrica

Una parte di una centrale idrpoelettrica

La preoccupazione immediata è quindi  la costruzione di una rete di dighe Pchs intorno al parco nazionale di Xingu nel Mato Grosso: quello che si teme è che le dighe bloccheranno gli affluenti del Xingu, a sua volta il maggiore affluente del Rio delle Amazzoni. Secondo il National electric energy agency (Aneel), sono quattro le dighe previste vicino la riserva: Paranatinga II, Culuene, Ars e Ronuru. Mentre un'altra in Paranatinga I è in attesa della licenza. Altre 13 dighe sono in costruzione nel Mato Grosso, e 19 progetti sono in attesa di licenze. La costruzione delle dighe pare che potrebbe provocare un inondazione di 500 chilometri,colpendo 66 comuni e ben 11 terre indigene causando la evacuazione di 19mila persone.

L'ordinanza di un giudice del Parà prevede  una sanzione di un milione di reales (circa 418mila euro) per l'Istituto brasiliano dell'ambiente e delle risorse rinnovabili (Ibama) e per l'Agenzia nazionale dell'energia elettrica (Aneel), nel caso in cui non rispettino l'ordinanza; denaro che nel caso, sarà destinato ai popoli indigeni su cui ricadrebbero maggiormente le conseguenze del progetto.

Il record di produzione di energia elettrica spetta ad una centrale sudamericana

La centrale idroelettrica di Itaipù, infatti, è realizzata sul fiume Paranà, dal Brasile e dal Paraguay,La quantità di energia elettrica prodotta dalla centrale ammonta a oltre 94 milioni di MWh, record mondiale di produzione di elettricità

La diga è alta 196 m e lunga 8 Km, mentre la centrale è composta da 20 turbine: 10 alimentano il Paraguay, coprendo il 94% del relativo fabbisogno energetico, le restanti il Brasile, assicurando la copertura del 20% della domanda energetica.

 

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