Contesto storico:

Durante la seconda guerra mondiale grazie al progetto Manhattan gli americani realizzarono una nuova terribile arma finalizzata alla distruzione di massa: la bomba atomica. Per constatare le capacità distruttive di questa nuova scoperta, come prova, un primo ordigno atomico venne fatto esplodere ad Alamogordo, nel New Mexico, il 16 luglio 1945. Si decise dunque di utilizzare la bomba atomica per costringere il Giappone alla resa. I bombardamenti avvennero rispettivamente a Hiroshima (6 Agosto 1945) e a Nagasaki (9 Agosto) su ordine del presidente americano Truman. Le conseguenze furono talmente devastanti che il 14 Agosto l'imperatore Hirohito dichiarò la resa del Giappone.

Hiroshima:

Hiroshima fu la prima città giapponese ad essere bombardata tramite una bomba atomica il 6 Agosto 1945. Furono vari i motivi per cui gli americani la scelsero come loro obbiettivo:


immagine dal satellite di Hiroshima prima e dopo
l'esplosione della bomba nucleare

Come possiamo ben immaginare le conseguenze furono drammatiche e catastrofiche. L'esplosione rase al suolo un area di 10 km² causando la morte di oltre 100.000 abitanti. Inoltre vi furono conseguenze non immediate; i problemi causati dalle radiazioni nucleari. Queste portarono gravi danni fisici ai polmoni, al fegato, alla produzione di sangue e ad altri organi di vitale importanza. Altri sintomi da radiazioni sono le deformazioni fisiche che tormentano tuttora la vita di molti superstiti del bombardamento.

 

Nagasaki:

Dopo soli tre giorni dal bombardamento di Hiroshima gli USA sganciano un'altra bomba nucleare sulla città giapponese di Nagasaki (9 Agosto 1945). L'ordigno, due volte più potente rispetto a quello precedente,era in origine destinato a distruggere la città e i dintorni di Kokura.  A causa di determinate condizioni meteorologiche che sfavorivano lo sgancio della bomba, venne scelto come bersaglio alternativo Nagasaki.

Le conseguenze dovute al bombardamento furono molto simili a quelle di Hiroshima; lo scoppio avviene a 500 metri da terra, devastando un'area pari a 7 km².


Il portale del santuario di Sanno è l'unica struttura rimasta in piedi dopo il
bombardamento di Nagasaki.
Questi due grandi avvenimenti segnarono definitivamente il corso della Seconda Guerra Mondiale e della Storia che ci ricordano a che livello di distruzione può arrivare la mano e la mente dell'uomo.