PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) è un organizzazione mondiale non a scopo di lucro, contro la violazione dei diritti di ogni specie di animale. Da quando è stata fondata, nel 1980, ha concentrato i suoi sforzi per contrastare l'allevamento intensivo, la produzione di pellicce e le pratiche di disinfestazione, elementi che spesso arrecano danni irrimediabili alla popolazione animale.
La PETA è famosa per le sue pressioni sui mass media e per i suoi attacchi diretti contro le grandi società che sono sospettate di maltrattamenti verso animali. Molti attacchi da parte della PETA sono stati diretti contro il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, che intendeva fare esperimenti su capre e cani.
CRITICHE ALLA PETA
L'organizzazione ha subito accuse riguardo il finanziamento di gruppi eco-terroristici, generalmente condannati dall'opinione pubblica. La stessa organizzazione avrebbe dichiarato pubblicamente che, per la causa animale, reati come il furto o la distruzione di beni di proprietà altrui sono accettabili.
Anche alcune posizioni della PETA sulla libertà degli animali sono criticate. Gli avversari di questa organizzazione per esempio ricordano che la PETA sosteneva la liberazione di due scimmie malate di AIDS, sostenendo che il pericolo che queste costituivano per la popolazione umana locale non implicava il diritto di tenerle imprigionate.
Un'altra accusa spesso rivolta alla PETA riguarda il fatto che il suo uso dei mass-media sarebbe talvolta immorale in quanto rivolto verso gruppi vulnerabili. Un esempio in questo senso fu la campagna diretta alle teeneger inglesi aspramente criticata in quanto i prodotti derivati dal latte venivano accusati di provocare obesità, acne e altri disturbi particolarmente sgradevoli per gli adolescenti
Vi è inoltre un sito americano (www.petakillsanimals.com)
che accusa l'organizzazione di aver ucciso dal 1998 circa 10.000 tra cani,
gatti ed animali di compagnia non sofferenti, ma anzi, facilmente adottabili
come i cuccioli. Questo triste fenomeno che si è concentrano in alcune
contee americane, sembra sia stato giustificato dall'associazione con la
mancanza di mezzi e soldi per mantenere gli animali. La PETA è accusata di
aver soppresso circa l'85% degli animali ricevuti, mentre altre
organizzazioni animaliste americane ne hanno dati in adozione una pari
percentuale. Per questa vicenda la PETA è stata quindi accusata di non avere
come fine ultimo il benessere degli animali, ma piuttosto il profitto
economico dovuto al non doverli accudire e mantenere.
Sempre dallo stesso
sito inoltre si leggono critiche contro la PETA per le sue campagne di
sterilizzazione, per la sua opposizione alla
sperimentazione animale e più in generale per il suo progetto di
liberazione animale (opposizione agli zoo, ai circhi, alla caccia).