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Le piogge acide sono precipitazioni contaminate dalla presenza di acidi formatisi nell'atmosfera, come conseguenza di processi di combustione. Esse sono la causa principale della distruzione della vegetazione, del suolo e delle statue. La vegetazione viene danneggiata irreparabilmente e va incontro a fenomeni di essicazione. La Foresta Nera tedesca sta scomparendo e circa la metà delle foreste europee è ritenuta in grave pericolo. In Italia, fortunatamente, gli effetti negativi delle piogge si sono negli anni notevolmente ridotti: ciò accade grazie a:
le Alpi, che fanno da schermo protettivo all'arrivo delle piogge dannose;
la percentuale molto elevata di calcare presente nel terreno della nostra penisola, che permette la neutralizzazione efficiente dell'acidità
![]() RAPPRESENTAZIONE DEL CICLO DELLE PIOGGE ACIDE. IMMAGINE PRESA DA GOOGLE. |
STATUE ROVINATE DALLE PIOGGIE ACIDE
CaCO3 + H2SO4 à CaSO4 + CO2 + H2O
fa da veicolo per gli agenti inquinanti solidi, liquidi e gassosi che
penetrano nelle porosità. La condensazione è facilitata sulle superfici
fredde, quali sono quelle di statue o di palazzi disabitati. Infine
l’umidità facilita la fissazione diretta dei gas a molecola polare. E’
forse questo il meccanismo che sottrae la maggior parte di SO2
all’atmosfera, depositandola sui monumenti.
Nell’ESFOLIAZIONE lo strato superficiale (da 0,1 a qualche mm) si solleva e si stacca dagli strati sottostanti, formando lamelle a placche. Al di sotto di queste si crea uno strato polveroso o gessoso che viene trascinato via, in parte, quando la placca si stacca.
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