Immagine di una centrale nucleare in Francia. |
Su altri aspetti il nucleare non trova ancora valide risposte:
Abbiamo considerato sia i pro sia i contro dell'energia nucleare. Volendo sintetizzare il nucleare a fissione realizzato con reattori di ultima generazione è relativamente sicuro. Resta però il problema dei costi sociali e quello della localizzazione delle centrali e del deposito di scorie. Finora nessuna soluzione sembra essere stata condivisa con i cittadini del luogo destinato ad ospitare un deposito di scorie.
RISCHI SANITARI DEL NUCLEARE:
Molto pesanti sono gli effetti sanitari che l'uomo incontra se intraprende la strada del nucleare. Contraddittoria è la posizione dei sostenitori del nucleare e gli studiosi che evidenziano un notevole aumento di patologie tra gli abitanti nelle vicinanze degli impianti. Di un certo rilievo è stata notata quindi la presenza di sostanze radioattive che è inevitabile che contaminino tutto l'ambiente. dagli stessi camini fuoriesce trizio e C14 e nell'ambiente esterno sono presenti Cesio, stronzio, iodio 131, cobalto, radio e gas nobili come kripton, argon, Xeno che è purtroppo ormai noto a tutti quali gravi danni arrechino. E' naturale, purtroppo, che gravando sul nucleare interessi economici rilevanti si tenda a sottovalutare il problema della salute. Non tutti dicono con chiarezza ma alcuni dati attendibili ci fanno capire che l'incidenza negativa sulla salute è proporzionale alla distanza dai centri nucleari. I rischi, naturalmente, aumentano quando i reattori sono vecchi perché disperdono maggior radioattività e superiori sono i rischi di danni peggiori.
Nel testo che segue illustriamo i pareri, le idee degli ambientalisti di Legambiente.
I cambiamenti climatici sono causati dall'aumento della
concentrazione di gas serra. Con il Protocollo di Kyoto l'Italia dovrebbe
ridurre del 6,5% l'emissione del CO2. il 20-20-20 l'Unione
Europea ha stabilito di ridurre del 20% le emissioni di CO2, sviluppare del
20% le energie rinnovabili e migliorare del 20% l'efficienza energetica. Il
governo sostiene che senza il nucleare gli obbiettivi sono irraggiungibili.
Se la decisione vertesse sul mercato rinuncerebbe necessariamente a ridurre
in tempi brevi le emissioni di CO2 non rispettando di conseguenza gli
obbiettivi europei. Germania e Spagna impegnate in strategie innovative e
dando grande sviluppo alle fonti rinnovabili useranno presto del nucleare.
necessitiamo di:
Innovazione;
Miglioramento dell'efficienza;
Sviluppo fonti rinnovabili;
Gas come fonte di transizione.
E' necessario investire per rendere più efficiente e sostenibile:
La produzione di elettricità e calore;
Il trasporto;
Il consumo di energia.
Per la costruzione e il funzionamento di centrali nucleari ci
vorranno 10-15 anni non rispetterebbe scadenze ed incorrerebbe in sanzioni.
Quindi non collaborerà per cambiamenti climatici. L' elettricità nel suo
complesso non sarebbe più costosa di tutte le altre fonti lo affermano enti
autorevoli. Non ridurrà neppure le importazioni poiché il nucleare produce solo
elettricità non calore non carburante in più le centrali necessitano di uranio
che bisognerà importare come gli altri combustibili fossili.
Lo smaltimento dei rifiuti radioattivi non hanno trovato una risoluzione e sono
in attesa di una sistemazione. Anche durante normale funzionamento rilascia
radioattività. Obbiettivo appetibile per il terrorismo e le scorie utili
per l'estrazione di plutonio utile per armi e testata nucleare. Le riserve di
uranio sono sufficienti per qualche decennio. La costruzione di nuovi reattori
procede con grandi ritardi e il 50% dei costi in più. L' Italia sta avviandosi
verso tecnologie inquinanti, insicure, costose e vecchie.
Non esiste tecnologia sicura che possa escludere rischi anche meno gravi.
Chernobyl 26 Aprile '86 con progetto Rugiada per l'accoglienza di bambini da
aree contaminate.
Legambiente ha promosso diverse campagne contro il nucleare:
Convegni;
Campagne di comunicazione per i cittadini;
Assemblee con studenti, docenti nelle scuole e università;
Iniziative per non dimenticare;
Organizzazioni in piazze e centri.