Discarica abusiva nei pressi di Catanzaro |
Nel 2005 il giornale L'Espresso pubblicò un
articolo che analizzava la faccia occulta del grande traffico internazionale dei
rifiuti tossici e radioattivi e l'intreccio mai chiarito tra politici e
imprenditori, mafiosi e servizi segreti. Temi sui quali, in passato, indagarono varie procure italiane, raccogliendo spesso più domande che risposte e
che riemersero nelle parole dell'ex boss, condannato a trent'anni di carcere
per associazione a delinquere e traffico internazionale di stupefacenti. Del
personaggio non fu rivelato il nome per ragioni di sicurezza, ma si trattava di
un capo che in passato collaborò con la Direzione distrettuale antimafia di
Reggio Calabria e che consegnò ai magistrati una minuziosa ricostruzione di come
malavita e Stato avrebbero collaborato nel business delle scorie pericolose.
Tutto iniziò, secondo il racconto dell'ex mafioso, nel 1982, quando a capo della
'Ndrangheta stava Giuseppe Nirta. Quest ultimo spiegò al pentito che gli fu
proposto dal ministro della
difesa Lelio Lagorio di stoccare bidoni di rifiuti tossici e
occultarli in zone della Calabria da individuare, per esempio l'Aspromonte e le
fosse marine davanti alle coste ioniche. Un'ipotesi che non convinceva i boss,
troppo
gelosi della loro terra; fu così che
si puntò alla Basilicata, terra di nessuno dal punto di vista mafioso.
Il primo episodio risale al 1986, quando furono fatti sparire 600 bidoni
contenenti rifiuti tossici e radioattivi. Cento, sostiene l'ex boss, furono
seppelliti in Basilicata, nel comune di Pisticci, località delle Coste della
Cretagna., mentre gli altri 500 furono trasportati in Somalia a bordo della nave
Lynx, partita dal porto di Livorno. L'ex boss parla anche di rapporti diretti
con i politici, riferendosi per esempio al ministro degli esteri Gianni DE
Michelis; il socialista
disse, in una cena alla quale parteciparono vari componenti di cosche mafiose,
che senza i politici la mafia non poteva esistere
e, se essa avesse svelato rapporti con i politici , questi ultimi si
sarebbero tirati fuori dai guai senza problemi, per poi vendicarsi!