Qui di seguito proponiamo un interessante articolo riguardante l'incontro intercorso alcuni anni fa tra il presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush e il premier giapponese Junichiro Koizumi. I due hanno parlato della guerra in Iraq, dei rapporti tra Giappone ed USA e dei gravi problemi economici della potenza nipponica.

"Il Giappone è la culla della pace e della prosperità". Con queste parole il presidente americano George W. Bush ha aperto la sua prima visita ufficiale a Tokyo, nel corso dell'incontro con il premier nipponico Junichiro Koizumi. Nell'incontro tra i due leader si è parlato di economia, di lotta terrorismo internazionale, di ambiente e dei cambiamenti climatici.

Il presidente americano ha dichiarato che è stato lo stesso premier Koizumi a sollevare la questione della crisi economica nel paese, nel corso del loro colloquio. Il governo di Tokyo userà "tutti i mezzi a disposizione", compresa l'iniezione di fondi pubblici alle banche in difficoltà, per impedire il temuto collasso del sistema creditizio e finanziario nipponico che minaccerebbe la stabilità dell'economia mondiale. "Effettuerò tutte le riforme necessarie ha dichiarato Koizumi -, costi quel che costi". "Ho fiducia nell'abilità di leadership di quest'uomo - ha affermato il presidente Usa - ho fiducia nella sua strategia, e ho fiducia nella sua capacita' di portare a compimento la sua strategia". "E' importante che la seconda economia più grande del mondo cresca", ha aggiunto Bush. "Aiuterà la regione, e aiuterà il mondo". Secondo dati ancora provvisori e ufficiosi, le 13 maggiori banche giapponesi sono subissate da circa 75mila miliardi di yen (646 miliardi di euro) di sofferenze pari all'intero bilancio annuo dello Stato. Il governo giapponese si propone radicali riforme dell'economia nazionale, ma finora non ci sono stati passi avanti, a causa della resistenza delle banche a contabilizzare come perdite i crediti inesigibili.

Koizumi ha poi sollevato la delicata questione della Corea del Nord, definita da Bush insieme a Iran e Iraq "assi del male". Il presidente americano ha ribadito di tenere aperte tutte le porte per gestire i rapporti con questi paesi a tavolino.

Unico punto di divergenza l'ambiente e i cambiamenti climatici, anche se Koizumi ha espresso apprezzamento per il piano annunciato di recente dagli Stati Uniti. "Ho confermato a Bush ha detto Koizumi che il Giappone intende ratificare il protocollo di Kyoto, però i nostri due Paesi manterranno strette consultazioni su come procedere insieme alla difesa dell'ambiente e la lotta contro i gas serra. La protezione dell'ambiente non può andare disgiunta dalla crescita economica: su questo concordo con Bush".