La società occidentale fonda le sue basi su ciò che noi chiamiamo consumismo. La società occidentale scinde la sfera politica e la sfera religiosa definendo i suoi stati "laici". Il modello che ci viene oggi proposto dalla nostra società è conforme a tutto questo. L'uomo vive una vita più superficiale basando le sue amicizie, la sua vita sull'esteriorità. La società occidentale è diversa in tutto e per tutto dalla società orientale, poiché le basi su cui si è fondata sono diverse. La nostra società. si fonda nell'antichità, è una società viva e in via di sviluppo da più di duemila anni e in questi ha avuto modo di migliorare e di svilupparsi. Molti affermano che la società odierna non ha più obiettivi, ma in realtà gli obiettivi non sono più a livello collettivo ma a livello individuale, ossia ogni singolo individuo si pone delle mete da raggiungere che servono a migliorare (questo in ogni caso dipende dai punti di vista) la propria condizione esistenziale. Gli stati occidentali, come detto sopra, hanno deciso di dividere sfera politica e religiosa per le esperienze avute nel corso dei secoli. Nei secoli precedenti e successivi il Medioevo la Chiesa aveva potere politico, ma anche religioso, e questo non ha fatto altro che aggravare la situazione della popolazione degli Stati.

Invece la società mediorientale essendosi formata con l'avvento della religione islamica -a grandi linee- non ha conosciuto gli sviluppi che noi abbiamo potuto conoscere. Nonostante che ci sia una minoranza minima di un ceto sociale con una condizione di vita elevata e con la possibilità di ricevere un'istruzione adeguata, la popolazione dei paesi orientali rimane comunque una popolazione non acculturata e non aperta ad ascoltare le opinioni altrui, o comunque dei paesi occidentali, è invece molto influenzata dalle parole di coloro che hanno la sua stessa religione, e che dicono vivere nella sua stessa condizione, in un paese oppresso dalla colonizzazione e dallo sfruttamento. I politici e coloro che vogliono ottenere l'apprezzamento popolare, fanno perno su questo malcontento della popolazione per ottenere approvazione. Questo ha creato un enorme divario tra le due società -occidentale e orientale- che è ancora pienamente visibile ai nostri occhi.
Partendo da un problema banale -fino a un certo punto- quale la condizione della donna, possiamo vedere come siano differenti i modi di vita e le culture di queste due società. Nella cultura orientale la donna è vista solo ed esclusivamente come uno strumento per la riproduzione, ossia, la donna può essere solo madre, non ha altri diritti. Come è noto, è anche molto diffusa la poligamia, ossia agli uomini è concesso avere più mogli, con la condizione che sia riservato a tutte lo stesso trattamento, per fare un esempio se viene fatto un regalo a una, deve essere fatto un regalo di eguale importanza o comunque di eguale valore anche alle altre mogli. Nella società occidentale, invece la donna ha molti più diritti, anche politici ecc. La donna nel mondo occidentale non è solo uno strumento di riproduzione, la donna può lavorare, esprimere la propria opinione, la donna ha gli stessi diritti dell'uomo, non è solo madre, ma anche una lavoratrice, un elemento utile al paese per l'economia, la politica, ecc. Sono diverse anche per il modo di vestire, per ragazze e adulte è obbligatorio, nei paesi arabi, portare il "burka" ossia un velo che lascia scoperti solo gli occhi, ma spesso, sono coperti anche essi e le donne vedono il mondo esterno attraverso una retina; le donne occidentali, invece hanno libertà anche nel modo di vestirsi. Tutto ciò che avviene nel mondo orientale è causato da una male interpretazione delle scritture, ossia del Corano, poiché gli orientali, come ho già scritto utilizzano il Corano come codice di leggi, non solo morale ma anche etico, ossia come codice di leggi per mantenere l'ordine all'interno dello Stato.