Solco lasciato dall'aereo cadendo in Pennsylvania |
La mattina dell'11 settembre 2001 quattro aerei passeggeri furono dirottati da 19 terroristi arabi che si erano armati con alcuni taglierini. Oltre al crollo delle Torri Gemelle provocato dallo schianto dei primi due aerei a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro, si sono verificati altri due schianti: il primo sul Pentagono, mentre il secondo, che doveva colpire la Casa Bianca, è precipitato in Pennsylvania. Non andò però tutto come previsto: infatti i passeggeri che erano in quel momento a bordo dell'aereo riuscirono a sopraffare i dirottatori e a far quindi precipitare il velivolo a terra, in un prato fortunatamente deserto al momento dell'impatto. Secondo la storia ufficiale, come già detto in precedenza, i quattro aerei sarebbero stati dirottati da un gruppo di 19 terroristi arabi. E' sicuramente certo che ci sia la possibilità di trovare Arabi disposti a morire per le idee in cui credono. Ma la domanda che tutti si pongono è come sia stato possibile trovare degli Arabi che sapessero pilotare aerei come un Boeing 757 e un Boeing 767. Dalle ricerche fatte in seguito agli attentati è infatti emerso che nessuno dei dirottatori aveva mai lavorato come pilota professionista. Coloro che dovevano quindi pilotare gli aerei, Mohammed Atta, Marwanal Al-Shehhi e Hani Hanjour, avevano ricevuto istruzioni di volo nonostante che fossero considerati dai loro insegnanti totalmente incapaci. Marcel Bernard, capo degli istruttori di volo, ha affermato che il dirottatore di nome Hani Hanjour aveva preso le prime lezioni di volo dalla seconda settimana di agosto, decollando per tre volte dall' aeroporto a bordo di un Cessna 172 e che dopo queste prime tre prove quest'ultimo non fosse ancora in grado di volare autonomamente, senza l'aiuto di nessuno.
Uomini che indagano sul campo |
La cosa strana è che la maggior parte delle persone crede sia possibile che 19 dirottatori sopraffecero gli attendenti del volo con minacce create solo con un semplice taglierino e in modo verbale e che siano riusciti a spingerli a forza dentro la cabina insieme ai piloti, a prendere il comando dell'aereo e a volare con incredibile precisione verso i loro obbiettivi. Anche se tutto ciò avesse senso come sarebbe possibile che gli attentatori non avessero incontrato alcuna opposizione da parte di tutte le autorità americane, compresa la U.S. Air Force? Si dice infatti che l'aereo che colpì il Pentagono volò sopra i cieli di Washington per circa un'ora e mezza dopo l'impatto del primo aereo su una delle due torri.