IL BRUNEI IN CIFRE
Superficie: 5.766 Km²
Abitanti: 307.600
Densità : 53 ab/Km²
Forma di governo: Sultanato
Capitale: Bandar Seri Begawan (60.000 ab., 187.000 aggl. urbano)
Altre città : Seria 25.000 ab.
Gruppi etnici: Malesi 70%, Cinesi 18%, lavoratori stranieri 12%
Paesi confinanti: Malesia a SUD
Monti principali: Bukit Pagon 1850 m
Fiumi principali: Belait
Isole principali: Borneo 5.762 Km² (parte del Brunei, totale 736.000 Km²)
Clima: Equatoriale
Lingua: Malese (ufficiale), Inglese, Cinese
Religione: Musulmana 60%, Buddhista 14%, Cristiana 10%
Moneta: Dollaro del Brunei
(1 Euro = 1.64487 Dollaro Brunei)
INFORMAZIONI GENERALI
Questo piccolo sultanato islamico, ricco di
petrolio e situato sulla costa nord-occidentale del Borneo, è conosciuto
soprattutto per le immense ricchezze del suo sultano, per il fatto che gli
abitanti, oltre a ricevere cospicue sovvenzioni statali, non pagano le tasse, e
perché, almeno stando alle statistiche, la sua popolazione di 320.000 abitanti
gode di un reddito pro capite fra i più alti del mondo. Ciononostante, a parte
gli edifici governativi pretenziosi e moderni, la maggior parte del paese è
ancora non sviluppata, non sfruttata e non contaminata dal mondo esterno.
Il Brunei è un piccolo paradiso islamico. Gli alcolici sono virtualmente
irreperibili, non si parla di vita notturna e la politica culturale favorisce
una tranquilla acquiescenza agli editti del sultano. La gente del Brunei è
ricompensata per il suo conformismo con assistenza sanitaria, istruzione,
attività sportive tutte gratuite, bassi tassi di prestito e alti salari non
tassati.
LA POPOLAZIONE E LA CULTURA
La popolazione del Brunei è
prevalentemente malese, per cui usi, credenze e passatempi sono molto simili a
quelli della Malaysia. L'adat, o diritto consuetudinario, regola le tradizioni
del paese; c'è addirittura un dipartimento governativo che ha il compito di
preservare i cerimoniali e dispensa consigli sul protocollo, l'abbigliamento e
l'araldica.
Il Brunei è un paese musulmano abbastanza integralista e vi è un Ministro degli
Affari religiosi preposto a promuovere e sostenere l'Islam. La costituzione,
tuttavia, concede libertà di culto alle altre religioni. La lingua ufficiale è
il malese ma l'inglese è largamente parlato. Il jawi, malese scritto in
caratteri arabi, viene insegnato nelle scuole e la maggior parte delle insegne
nel paese sono scritte sia in jawi sia in caratteri latini.
Nel momento di maggior splendore dei sultani del Brunei, artigiani dell'argento
e dell'ottone producevano gong di ottone finemente incisi, vasellame e cannoni.
Erano spesso istoriati con disegni di serpenti o animali o versi dal Corano.
Molto di questo artigianato non sopravvisse al declino del sultanato, ma la
lavorazione a mano dell'argento e la tessitura sono tuttora praticate.
Nel centro della capitale ci sono bancarelle che vendono cibo e caffè e in molti
punti nei dintorni si possono consumare economici pasti all'aperto. Oltre a
pesce alla griglia e ali di pollo, vale la pena di gustare kueh melayu,
frittelle dolci farcite con arachidi, uva passa e zucchero. I ristoranti più
economici servono piatti a base di riso e curry, riso e pollo oppure pesce.
Molte pietanze vengono cotte in casseruole d'argilla. I locali più diffusi
propongono cucina malese, indiana e cinese; non mancano fast food
all'occidentale e ristoranti che preparano pizze e piatti di pasta. Vi sono
anche alcuni buoni panifici, che vendono croissant alle mandorle e muffin.
Il Brunei è costituito da due territori separati,
lontani fra loro circa 30 km. Sono ambedue bagnati a nord dal Mar Cinese
Meridionale e confinano con la provincia malese del Sarawak sugli altri lati. Il
Brunei occidentale si presenta come un bassopiano ondulato; la parte orientale è
invece costituita da una pianura costiera con rilievi che raggiungono i 1841 m
di altezza a Bukit Pagon. La maggior parte del Brunei è coperto dalla giungla.
Solo il 15% del paese è coltivato, per cui il Brunei deve importare l'80% del
suo fabbisogno alimentare.
Il Brunei non ha un'alternanza ben distinta della stagione delle piogge e della
stagione secca. Può piovere durante tutto l'anno con punte fra settembre e
gennaio. Le temperature si mantengono costanti fra i 24°C e i 31°C. L'umidità ,
mediamente del 79%, determina un clima assai caldo e afoso.
Di tutte le località piovose
dell'Indocina, adesso è proprio lo stato del Brunei a detenere l'"oscar" di
paese più piovoso.
Ogni giorno cadevano 3-5 cm di pioggia, ma le piogge del 30 aprile sono state
davvero eccezionali: sono caduti ben 23,2 cm in sole 24, una quantità davvero
considerevole anche in un paese abituato a convivere con i "diluvi" equatoriali.
Rovesci da 6-7 cm sono caduti, comunque, in molte zone dell'Asia Sud-Orientale,
e, nella località Thailandese di Suphan Buri, è piovuto per 10,16 cm.
FESTE ED EVENTI
Le feste sono prevalentemente celebrazioni religiose o ricordano gli anniversari degli avvenimenti salienti nella storia del sultanato. Le date delle feste religiose seguono il calendario islamico, quindi non sono fisse. Il Ramadan, mese di digiuno dei credenti musulmani, è uno degli avvenimenti più importanti del calendario islamico. Il Capodanno cinese cade in gennaio/febbraio e la festa nazionale è il 23 febbraio.
una veduta notturna del palazzo del sultano del Brunei