Il 1 dicembe 2001, tutto il Giappone era in estasi per la nascita della bambina dell'imperatrice Masako. La piccola è la prima nata dal principe Naruhito, dopo più di otto anni di matrimonio.

La nacita della piccola ha riaperto il dibattito se cambiare o meno la legge che non permette alle donne l'ascesa al trono di quella che è la più antica monarchia ereditaria del mondo.  

La stirpe della famiglia imperiale giapponese dura da più di 125 generazioni. Il Giappone è stato governato in passato da 8 imperatrice donne, e l'ultima di queste fu l'imperatrice Go-Sakuramachi, che regnò dal 1762 al 1770.  Il Giappone dopo la seconda guerra mondiale ha dovuto cambiare la sua legge di successione restringendola solamente agli uomini, ed è per questa ragione che il dibattito  se cambiare o meno la legge di successione per la piccola Aiko è stato risollevato. Nella famiglia imperiale non nasce un bambino da 36 anni.

La bambina è la terza nipote per l'imperatore Akihito e sua moglie Michiko. Gli altri nipoti si chiamano Mako (10) e Kako (6), avuti dal principe Akishino e sua moglie, la principesa Kiko.

La bambina è stata chiamata Aiko nella cerimonia del nome, che tradizionalmente si tiene il settimo giorno dalla nascita del bambino. Aiko scritto in caratteri kanji significa "amore" e "bambina", termini che si riferiscono a  "una persona che ama gli altri." 

Inoltre la bambina avrà anche un titolo reale. Aiko quando diventerà principessa, sarà chiamata "Toshi-no-miya", o principessa Toshi durante la giovinezza. Questi appellativi significano: "persona che rispetta gli altri." Questo titolo formale sarà tolto quando la principessa si sposerà.

In un momento di rottura con la tradizione, il nome è stato scelto dai genitori della bambina, invece che dall'imperatore. Il nome è scelto dall'insegnamento del filosofo cinese Mencius. Si legge "una persona che ama gli altri sarà amata dagli altri, una persona che ha rispetto degli altri sarà sempre rispettata."

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