Superficie: 812.379 km2.
Popolazione: 17.346.000 abitanti. Densità : 21,3 abitanti/km2. Forma
Istituzionale: Repubblica presidenziale. Moneta: metical. Lingua: portoghese
ufficiale, parlati idiomi bantu. Religione: culti animisti. Capitale: Maputo
(931.591 abitanti).
L’ambiente fisico
Situato nell’Africa
sud-orientale, il Mozambico confina a N con la
Tanzania, a NO con lo Zambia, e il
Malati, a O con lo Zimbawe e a SO con la Repubblica Sudafricana e lo
Swaziland.; a E si apre con un lungo tratto di costa (3500 km) sull’oceano
Indiano (canale del Mozambico).
Morfologia e idrografia
Si possono distinguere due regioni ben differenziate. Quella settentrionale, a N della valle dello Zambesi, è dominata dallo sterile altopiano dei Makonde, di altitudine compresa tra i 1000 e i 1500 m, che digrada verso E fino alla costa. A O l’altopiano è fratturato in corrispondenza del lago Malati (già lago Nassa), sul quale il Mozambico si affaccia con un litorale di 280 km. Le alteterre sono sormontate da massicci isolati e ai confini con lo Zimbabwe si eleva la vetta principale, il monte Binga (2436 m). La parte meridionale del paese è invece costituita da pianure uniformi, coperte da fertili coltri sedimentarie. La costa è in prevalenza compatta, sabbiosa e spesso paludosa, per lunghi tratti orlata di lagune, barre e isolette; solo nel N è un po’ più alta e articolata, mentre nel S si aprono le due grandi baie di Sofala e di Maputo.
Tra i corsi d’acqua, che scendono paralleli verso l’oceano, i principali sono il Limpopo (a S) e lo Zambesi (al centro), che, ricchi di affluenti, percorrono il Mozambico nel loro tratto inferiore. Lo Zambesi scorre nel paese per 820 km, 460 navigabili. L’abbondanza di acqua superiore alla disponibilità media del resto dell’Africa australe, è potenzialmente una grande risorsa per il paese, per uso sia irriguo che energetico.
Clima e vegetazione
Il clima, influenzato dalla corrente calda del Mozambico, è di tipo tropicale
monsonico, con una media di oltre 1000 mm annui
di piogge
sulle
coste e di 500 mm nell’interno concentrate nell’estate australe (tra novembre e
aprile); le temperature sono elevate tutto l’anno.
La maggior parte del territorio è coperta dalla savana, dove vive ancora
una ricca fauna selvatica.
Il maggior parco nazionale è quello di Gorongosa
(5200 km2), ma la guerra civile ha reso aleatoria ogni
forma di tutela ambientale; dilaga il bracconaggio, soprattutto da parte dei
cacciatori d’avorio. La foresta pluviale copre il 20% circa del territorio
prevalentemente lungo i fiumi (foreste a galleria).
Il quadro storico-politico
Il Mozambico fu colonizzato nel secolo XVI dai portoghesi, interessati al controllo delle miniere di metalli preziosi e a sfruttare il paese come base per la tratta degli schiavi. La colonizzazione si consolidò dopo la conferenza di Berlino, a partire dal 1885, e ancor di più dopo la seconda guerra mondiale, grazie a un’intensa emigrazione di bianchi. Nel 1951 il Mozambico fu dichiarato dal Portogallo “provincia d’oltremareâ€