Fonte: www.maganet.net/scuole/itczappa/Maya/scrittur3.htm

Dopo la diffusione della scrittura geroglifica abbiamo il diffondersi della scrittura ieratica, una forma vera e propria di scrittura in corsivo.Il sistema di scrittura rimane invariato, ma la velocità di esecuzione fa in modo che la parte figurativa rimanga sempre meno accentuata al punto che spesso non si risale alla forma di partenza.
Il rapporto che c’è tra il geroglifico e la scrittura ieratica è lo stesso esistente tra i nostri caratteri stampati e quelli scritti a mano.
I testi ieratici sono scritti oltre che sul legno e papiro anche su terracotta e calcare di ostraca e sulla pelle.
La scrittura ieratica non è più recente dei geroglifici, ma lo stile è fortemente mutato nel corso delle varie epoche.

Grazie alla forza applicata per la scrittura possiamo distinguere la diversità di autori.
Dopo la scrittura ieratica abbiamo la diffusione della scrittura demotica.
E’ la forma di scrittura più recente e anche denominata "scrittura popolare"; essa non era un nuovo sistema, ma si limitava solo alla modifica di antichi segni, creando abbreviazioni e legature fisse.
Veniva essenzialmente usata per documenti giuridici e testi letterari in genere, su papiro o su ostracon, in seguito verrà incisa anche su pietra.

 

 

 

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