Il territorio comprende l'altopiano dell'Asmara, lembo più settentrionale dell'Acrocoro Etiopico, con altezze predominanti di 2000- 2400 m, culminante a 2596 m nel monte Saber e costituito per lo più da rocce cristalline antiche; l'altopiano digrada abbastanza ripidamente a Est, con una una serie di contrafforti, su una cimosa costiera pianeggiante, larga una ventina di chilometri, che da capo Kasar si spinge per oltre 1000 km fino allo stretto di Bab al Mandab. La costa può essere divisa in due sezioni, separate dalla tipica insenatura di Zula: la settentrionale, orientata da Nord Nord-Ovest a Sud Sud-Est, è per lo più bassa e uniforme; la meridionale, con andamento Nord-Ovest/Sud-Est, presenta uno sviluppo molto irregolare, con numerosi aggetti, fra i quali il più spiccato è costituito dalla penisola di Buri, e si prolunga a Sud nel bassopiano dancalo, incorniciato dalle Alpi Dancale. Lungo la costa si trovano numerose isole, tra cui l'arcipelago delle Dahlak.

Asmara

Il clima, caldissimo sulla costa (a Massaua la temperatura media varia dai 25 ai 35 °C, mentre le precipitazioni non superano i 180 mm annui), assume caratteri di transizione sulle pendici, mentre si fa temperato-costante sull'altopiano, dove all'Asmara (2329 m) la temperatura media varia dai 15 ai 17 °C e le precipitazioni superano i 500 mm. Scarsa è la rete idrografica: i principali corsi d'acqua, che nascono tutti dall'altopiano, sono il Barca (Barka) con l'affluente Anseba, il Mereb e il Tacazzé ( quest'ultimo forma il confine sud-occidentale della regione).
 

 

 

 

 

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