Il Cairo
Il Cairo è il cuore dell'Egitto da più di 1000 anni ed è il luogo in cui le grosse contraddizioni del paese sono più evidenti. È nella capitale che s'incontrano il mondo medievale e quello contemporaneo occidentale in una confusione di case di mattoni crudi e di moderni grattacieli, di automobili di lusso e di carretti tirati da asinelli. Nell'area metropolitana della città vivono circa 16 milioni di abitanti, ma nessuno sa con precisione il numero delle persone stipate nelle bidonville (si stima che siano circa 5 milioni). La mancanza di abitazioni raggiunge cifre impensabili e il traffico urbano è un caos indescrivibile, ma il governo ha avviato una campagna destinata ad allentare le tensioni create da questi problemi con la costruzione di una ferrovia sotterranea e di una città satellite nell'immediata periferia urbana.
Il Cairo islamico (non più islamico del
resto della città ) s'identifica con il vecchio rione medievale: entrarvi è come
ripiombare indietro nel tempo di sei o sette secoli. Questa è la zona più
densamente popolata dell'intero Egitto e probabilmente di tutto il Medio
Oriente. Quartieri come quello di Darb el-Ahmar sono un intrico di vicoli, di
case di mattoni crudi, di venditori ambulanti di cibo, di capre, cammelli e
asini. Dappertutto si vedono moschee e templi e l'aria è permeata del sentore
acre della curcuma e del cumino, dell'odore degli animali e di quello di una
povertà senza speranza. Tra i monumenti più importanti del Cairo ricordiamo la
Ibn Tulun Mosque che risale al IX secolo ed è una delle più grandi moschee
esistenti al mondo; il Mausoleo dell'Imam ash-Shafi'i, la più imponente tomba
islamica dell'Egitto in cui riposa uno dei santi più venerati dell'Islam; la
Cittadella, una grandiosa fortezza che fu sede del potere egiziano per 700 anni,
in cui si trovano tre moschee molto importanti e diversi musei.
Il Cairo copto, in origine una città fortificata romana fondata parecchie
centinaia d'anni prima della parte islamica della città , è il quartiere che ha
ospitato una delle prime comunità cristiane esistenti al mondo e, oltre a essere
sacro per i cristiani copti, lo è anche per gli ebrei e per i musulmani. L'unica
parte rimasta in piedi della Fortezza di Babilonia è una torre eretta nel 98
d.C. che in origine, prima che il fiume cambiasse il suo corso, si affacciava su
un importante porto sul Nilo. Ai piedi della torre c'è il Museo Copto che
contiene una preziosa documentazione dell'era cristiana dell'Egitto dal 300 al
1000 d.C. Si tratta di una meravigliosa collezione di arte sacra e di arte laica
comprendente oggetti in pietra, in legno e in metallo, manoscritti, dipinti e
ceramiche.
Giza, sulla riva occidentale del Nilo, copre una fascia di 18 km di larghezza in
cui si trovano le grandi piramidi. Trovarsi davanti questi grandiosi monumenti,
nell'antichità considerati una delle sette meraviglie del mondo, è veramente uno
spettacolo emozionante, malgrado la folla di turisti che si accalca
permanentemente nella zona. Le piramidi sono sopravvissute alla nascita e alla
caduta di potenti dinastie e di grandi conquistatori e condividono il deserto
circostante con la Sfinge e con una quantità di altre piramidi e templi di
dimensioni inferiori.
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Alessandria
Il potente Alessandro Magno, dopo aver conquistato la Grecia, venne in Egitto e scelse un piccolo villaggio di pescatori sulla costa del Mediterraneo per farne la capitale del suo impero.
La città ha il suo fulcro in Midan Saad
Zaghoul, la grande piazza che si estende fino al mare. Alessandria, nel periodo
del suo massimo splendore, fu la depositaria della scienza, della filosofia e
del sapere, con la sua immensa biblioteca di oltre 500.000 volumi.
Nel museo greco-romano si trovano reperti che risalgono al III secolo a.C., tra
i quali una magnifica scultura in granito nero di Api, il toro sacro venerato
dagli antichi Egizi, oltre a mummie, sarcofaghi, ceramiche, gioielli e arazzi
antichi.
L'anfiteatro romano, scoperto solo in tempi recenti, è l'unico monumento di
questo tipo edificato dai Romani in terra egiziana. L'arena è circondata da 13
gradini di marmo bianco perfettamente conservati. Le operazioni di scavo sono
ancora in corso, ma recentemente si sono spostate un po' più verso nord rispetto
al teatro.
La Colonna di Pompeo è un'imponente colonna di granito rosa, di 25 m di altezza
e 9 m di circonferenza, così chiamata dai crociati cristiani che ritennero fosse
stata fatta erigere da Pompeo. La colonna,
invece, fu eretta nel 297 d.C. al centro del Serapeum in onore di Diocleziano.
I crociati, arrivati sul posto circa 1000 anni più tardi, distrussero
il Serapeum e la biblioteca di Cleopatra lasciando in piedi solamente la
colonna. Le catacombe di Kom ash-Shuqqafa, con
le tombe sistemate su tre piani, le numerose
sale e i corridoi, costituiscono il più vasto luogo di sepoltura romano
esistente in Egitto.
Costruite nel II secolo d.C., vennero in seguito ampliate per accogliere oltre
300 tombe e,
tra le altre cose, una sala per i banchetti
funerari.
Luxor
Luxor sorge sul luogo dell'antica Tebe. Grazie
alla meraviglia dei suoi monumenti e al loro perfetto stato di conservazione,
Luxor è una delle più importanti destinazioni turistiche dell'Egitto. I templi
di Luxor, Karnak, Hatshepsut e Ramesse II sono
stati visitati da un numero infinito di persone nel
corso dei secoli.Il tempio di Luxor, fatto costruire a Tebe dal faraone
Amenhotep III nel luogo in cui sorgeva un tempio precedente, fu in seguito
ampliato da Tutankhamon, Ramesse II, Nectanebo, Alessandro Magno e da vari
governatori romani. Gli scavi archeologici furono avviati nel 1885 e sono ancora
in corso.
I templi di Karnak, una serie di monumenti
utilizzati all'epoca di Tebe come maggior luogo di culto della regione, sono
suddivisi in tre cinte murarie: quella del tempio di Amon, la più ampia di
tutte; quella del tempio di Mut sul lato meridionale e quella
del tempio di Montu. Un tempo le cinte murarie di Amon e di Montu erano
collegate al Nilo per mezzo di canali su cui passavano le barche sacre durante
le festività .
Porto Said
Situata lungo la costa del Mediterraneo
all'ingresso settentrionale del Canale di Suez, Porto Said è una città molto
giovane secondo gli standard egiziani, essendo stata fondata nel 1859 dal
governatore Said Pasha al momento dell'avvio degli scavi del Canale di Suez.
Porto Said fu bombardata una prima volta durante la crisi di Suez del 1956 e poi
ancora nel 1967 e nel 1973 durante le guerre contro lo Stato d'Israele. I danni
causati dai bombardamenti sono ancora visibili malgrado gli importanti lavori di
ricostruzione. La città , edificata su parte dell'area bonificata del Lago
Manzela, si trova su di un istmo collegato alla terraferma da strade rialzate. I
traghetti collegano Porto Said con Al-Matariyya e, al di là del canale, con Port
Fouad. La vista della lunga fila di enormi navi in attesa di entrare nel canale
è uno spettacolo straordinario. A differenza di molte altre città mediterranee dell'Egitto, Porto Said non viene invasa d'estate da torme di turisti locali
alla ricerca di sole e di mare e non è nemmeno molto frequentata dagli
stranieri.
Assuan, la città più meridionale dell'Egitto, è stata per secoli la porta del paese verso l'Africa e un fiorente mercato proprio sul crocevia delle antiche strade carovaniere. La città è situata all' 'altro' capo del Nilo, non molto più a nord del Tropico del Cancro. Nei tempi antichi era conosciuta come Sunt e fu un centro importante per le prime comunità cristiane copte.
Al centro del Nilo c'è l'Isola Elefantina, sede dell'antica città di Sunt e di un tempio (a quel tempo l'isola si chiamava Yebu, ma più tardi i Greci le cambiarono il nome). I templi e i reperti archeologici di Assuan non sono grandiosi e ben conservati come quelli che si vedono in altre parti del paese, ma la città merita senz'altro una visita anche per altre ragioni. In questo punto il Nilo, che sta per raggiungere la Diga Alta e il Lago Nasser, è di una bellezza straordinaria