a cura di Grazia Tarroni e Gabriella Orlandi
1816- 2016: duecento anni sono passati dalla pubblicazione de La lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, opera di Giovanni Berchet, manifesto della cultura romantica dell’epoca.
Il Liceo Berchet ha pensato dunque di celebrare la ricorrenza organizzando una “Giornata di Studio”, secondo il seguente programma:
Liceo Classico G. Berchet
Milano – Via della Commenda, 26
Giovedì 26 gennaio 2017
Aula Magna Ore 15.00- 18.00
Giornata di Studio
Giovanni Berchet e la Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo
Presentazione del testo Studi su Giovanni Berchet, edito nel 1951 a cura del Preside del Liceo, Joseph Colombo
MARIA GRAZIA BAJONI
Oltre i confini della tradizione letteraria italiana: Madame de Staël e Giovanni Berchet
GUIDO PANSERI
La Milano del Berchet
CESARE BADINI
L’arte a Milano all’epoca della pubblicazione della Lettera semiseria
CESARE FERTONANI
Il panorama musicale in Italia e in Europa nella prima metà dell’Ottocento
PAOLO GIOVANNETTI
Giovanni Berchet, un poeta (in)attuale?
Gli illustri Relatori hanno trattato con estrema competenza i vari aspetti legati alla figura di Giovanni Berchet, fornendo un quadro nitido e vivace dell’epoca e del clima culturale della Milano del primo Ottocento.
In apertura il Dirigente, Prof. Domenico Guglielmo, ha salutato gli ospiti intervenuti e ha presentato la riedizione in formato digitale del testo Studi su Giovanni Berchet, edito nel 1951 a cura dell’allora Preside del Liceo Joseph Colombo.
Si tratta di una raccolta di saggi critici dedicati alla figura e all’opera del grande intellettuale al quale è intitolato il nostro Istituto.
Segue l’Indice dell’opera, che mostra quale varietà di interessi avesse Giovanni Berchet e quanto i suoi scritti abbiano suscitato l’attenzione del pubblico e degli studiosi particolarmente fino a metà Novecento.
PREFAZIONE di YOSEPH COLOMBO
ALFREDO GALLETTI, Giovanni Berchet (nel centenario della morte)
ETTORE ROTA, Il pensiero politico di G. Berchet
ARTURO CODIGNOLA, Un accorato appello di G. Berchet al Governo di Carlo Alberto
F. LUIGI MANNUCCI, Berchet e Mazzini
ROBERTO VAN NUFFEL, Esercizi linguistici e traduzionacce inedite di G. Berchet. Dal «Nibelungenlied»
VITTORE PISANI, Giovanni Berchet e la Çakuntala di Kalidasa
ANTONIO GASPARETTI, G. Berchet, traduttore delle romanze spagnole
ZELMIRA ARICI, G. Berchet e Costanza Arconati Visconti
GIUSEPPINA BERTONI, Tradizione di generosità e d’amor patrio nella famiglia di Costanza Arconati
VIRGINIA MONZINI, Manzoniane cautele
CARLO CORDIE’, Don Ciccione della Mamma, detto l’Estatico
BENEDETTO CROCE, Poesia del Berchet
ENZO PETRINI, Lingua e poesia in Giovanni Berchet
MARCELLO AURIGEMMA, Poetica linguistica e linguaggio artistico di G. Berchet
ITALO BENELLI, Le poesie giovanili di Giovanni Berchet
MARIO FUBINI, Stile critico del Berchet
ALDO VALLONE, Il trapasso dall’Illuminismo al Romanticismo nel «Conciliatore››
NATALE CACCIA, L’episodio di Parga in alcuni componimenti poetici francesi e inglesi
EMILIO SIOLI LEGNANI, Il «Saluto all’Italia il 6 aprile1848» non è del Berchet
SERGIO MARTINELLI, Alcune righe del Berchet al Minghetti
MARIO MARCAZZAN, Lettera al Preside del Liceo Berchet
INDICE DEI NOMI
Riteniamo che il Convegno su Giovanni Berchet abbia illustrato in modo efficace le ragioni che hanno spinto il Ministero della Istruzione Pubblica, nel 1911, con Regio Decreto, a dedicare al grande letterato un Liceo nel centro di Milano, cronologicamente quarto come istituzione scolastica nella città, dopo i Licei Beccaria, Manzoni e Parini, intitolati alle massime personalità della cultura lombarda dell’Ottocento. Infatti, benché la figura di Giovanni Berchet venga spesso trascurata nei normali programmi di letteratura italiana in terza liceo, egli si può considerare come il massimo teorico del Romanticismo lombardo.
Per ulteriori approfondimenti sulla figura di Giovanni Berchet e sulla storia del nostro Liceo, si invita a consultare il sito del liceo al link Storia del Berchet, sotto INFO.
Pubblicato: 03.05.2017 - Revisione: 03.05.2017
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