In questa pagina potrete trovare l'Introduzione e il Modello Organizzativo del Piano dell'Offerta Formativa del liceo
G. Berchet, per l'a.s. 2004/2005.

  1. Introduzione al Piano dell'Offerta Formativa
    1. Il Liceo classico nell'ambito della scuola italiana
    2. Storia del Liceo Berchet
    3. Il Liceo Berchet: connotati e richieste dell'utenza
    4. Il Liceo Berchet nel contesto attuale

     

  2. MODELLO ORGANIZZATIVO

 

1. INTRODUZIONE AL P.O.F.

         Le finalità della scuola discendono dal diritto primario di ogni soggetto all'istruzione e all'educazione ai principi di libertà, eguaglianza, solidarietà e giustizia.

Il P.O.F. indica in forma chiara ed essenziale i criteri cui attenersi ed esplicita le regole di un corretto rapporto mirato a sollecitare una effettiva partecipazione alle attività specifiche e proprie di tutti i soggetti in esse coinvolti.

Il Liceo Berchet, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l'adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

Questa scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi gradi dell'istruzione al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni e a tal fine garantisce l'elaborazione, l'adozione e pubblicazione dei seguenti documenti.

 

  1. Piano dell'Offerta Formativa

  2. Regolamento d'Istituto aggiornato con lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti

  3. Programmazione educativa e didattica

 

      Il Liceo Berchet, pertanto, s'impegna a fornire la più ampia informazione su ogni aspetto dell'attività scolastica

Sulla base dell'Intesa Formativa, elaborata nell'ambito ed in coerenza con gli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali

 

l'allievo deve conoscere:

  1. gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo

  2. il percorso per raggiungerli

  3. le fasi del suo curricolo

 

il docente deve:

  1. esprimere la propria offerta formativa

  2. motivare il proprio intervento didattico

  3. esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione

 

il genitore deve:

  1. conoscere l'offerta formativa

  2. esprimere pareri e proposte

  3. collaborare nelle attività


1.1 IL LICEO CLASSICO NELL’AMBITO DELLA SCUOLA ITALIANA

            Il periodo di profondi cambiamenti che la scuola pubblica italiana sta attraversando e le continue e rapide trasformazioni della società attuale impongono, da una parte, di potenziare il Liceo Classico come luogo e tempo di approfondimento e di formazione, e dall’altra, pur mantenendo la sua peculiarità, di adeguarsi a questi cambiamenti e di adottare quegli itinerari e progetti didattici che consentano agli studenti di dotarsi di strumenti logici, metodologici e culturali necessari per il prosieguo del proprio percorso di formazione

            Il Liceo Classico, pur con le trasformazioni che lo investiranno, è e rimarrà un corso di studi, articolato in 5 anni, che mira alla formazione globale della persona, non ad avviare gli studenti verso una particolare professione.

            Tutte le discipline previste dall’ordinamento scolastico concorrono, ciascuna con la sua specificità, allo sviluppo della personalità e del sapere.

            Il sapere trasmesso, pur aperto a percorsi didattici più aderenti agli interessi e alle esigenze degli studenti e della realtà che vivono, si caratterizza per l’aspetto prevalentemente “classico”.

            A conclusione del ciclo di studi classici, gli studenti dovranno uscirne culturalmente preparati, aperti alla innovazione, ma consapevoli del percorso umano, in grado di cogliere i multiformi aspetti e la complessità dell’attuale società, consci delle loro possibilità, rispettosi del libero convivere civile.


1.2 LA STORIA DEL LICEO BERCHET

La storia del Liceo Berchet è strettamente legata ad alcune importanti fasi della legislazione scolastica italiana

Tutto l'apparato scolastico della giovane Nazione Italiana fu impostato dalla legge Casati, operante fin dal 1859 nel Regno Sabaudo. Con essa fu istituito anche il Ginnasio-Lìceo ad indirizzo classico che comprendeva 8 classi: 3 di ginnasio inferiore, 2 di ginnasio superiore, 3 di liceo

Il 21 luglio 1911 il Ministro della Pubblica Istruzione, Credaro, firmò la legge n. 860 che istituiva sezioni di Liceo Moderno presso i Licei Classici, a partire dalla IV ginnasio.

Veniva così a cadere la facoltà di opzione tra il greco e la matematica, caratteristica del precedente ordinamento liceale, che infatti venne abolita con il successivo Regio Decreto 28 settembre 1911 con cui contestualmente si approvavano i nuovi programmi per l'insegnamento del greco e della matematica nei Licei Classici

Sono gli anni del grande sviluppo della borghesia milanese e, di conseguenza, l'aumentata scolarizzazione superiore rende insufficienti i tre Licei Classici già esistenti in Milano (il Beccaria, fondato nel 1810, il Parini, nel 1842, il Manzoni nel 1884).

Pertanto, con il Regio Decreto 28 settembre 1911, n. 1274, "su proposta del Ministro dell'Istruzione Pubblica, viene istituito in Milano un quarto Regio Liceo-Ginnasio mediante I'erezione in istituto autonomo di un corso completo delle classi parallele del Regio Liceo-Ginnasio Beccaria '.

Il Consiglio Comunale, presieduto dal Sindaco Emanuele Greppi, nella seduta del 29 novembre 1911, deliberò di intitolare al nome di Giovanni Berchet il quarto Regio Liceo-Ginnasio di Milano.

 

R.D. 28 gennaio 1912 che intitola al nome di Giovanni Berchet

il quarto Regio Liceo Ginnasio di Milano

VITTORIO EMANUELE III

per grazia di Dio e per volontà della Nazione

RE D'ITALIA

 

Veduto il Nostro Decreto 28 settembre 1911, n. 1274 che istituisce in Milano un quarto R. Liceo-Ginnasio,

Veduta la deliberazione 30 novembre 1911 del Consiglio Comunale di Milano, approvata dal Consiglio Provinciale scolastico nella seduta del 30 dicembre 1911, con la quale si fanno voti perché il detto Istituto venga intitolato al nome di Giovanni Berchet:

Sulla proposta del Nostro Ministro, Segretario di Stato per la Pubblica istruzione;

Abbiamo decretato e decretiamo

Articolo unico

Il quarto R. Liceo-Ginnasio di Milano è intitolato al nome di Giovanni Berchet

Ordiniamo che il presente decreto. munito del sigillo dello Stato, sia inserito nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare

 Dato a Roma, addì 28 gennaio 1912.

VITTORIO EMANUELE

CREDARO

Visto. Il guardasigilli: FINOCCHIARO-APRILE.

L'apertura del nuovo Liceo-Ginnasio ebbe notevole risonanza e il Corriere della Sera del 22 ottobre 1911, nella rubrica Corriere Milanese, intitola "Il grandioso edificio scolastico di via Commenda", un lungo articolo in cui viene fatta una minuziosa descrizione del nuovo stabile. Progettato dal capo divisione dell'Ufficio tecnico municipale, ing. Ferrini, la sua costruzione, iniziata nell'agosto 1910 su un'area di 5000 mq, comprendeva 30 aule "capaci cadauna di almeno 40 alunni", gabinetti di fisica, di chimica, di storia naturale, per la biblioteca, la presidenza, ecc. per una superficie complessiva di 2600 mq. "La bella costruzione costerà in totale oltre 600.000 lire. E' non solo degno della nostra città. ma certo uno dei migliori tra i tanti edifici scolastici che si costruiscono, dai competenti giudicato il più bello e moderno che sia stato impiantato in Italia ".

L'ingresso del Ginnasio era al n° civico 22, quello del Liceo al n° 24, mentre al n° 26 fu trasferita la Scuola Normale maschile Gherardini (scuola elementare).

 Dalla prima pagina del registro dei verbali del Collegio del Docenti - 24 ottobre 1911: 'Questa mattina, 24 ottobre alle ore 9. il Signor Preside (Prof Carlo Camilli) ha convocato nel nuovo locale gl'insegnanti. che. su proposta del collegio dei Presidi già comunicato al Ministero. dovranno costituire il primo nucleo del personale del nuovo Istituto "

Erano presenti, per il Ginnasio, i professori: Giuseppe Pattarin, Alberto Olivieri, Giacinto Carbonera, Laura Torretta, docenti di lettere, Ugo Ravazzoni, di matematica, Carlo Ricci, di francese; per il Liceo i professori Domenico Vasconi, docente di latino e greco e Temistocle Calzecchi, di fisica.

"Il programma di governo del Sig. Preside si compendia in queste parole molto semplici. molto chiare. molto significative: Eguaglianza di diritti e di lavoro per tutti".

 Nel primo anno, 1911-12, il Berchet ebbe 10 classi. 4 di ginnasio inferiore, 1 di ginnasio superiore moderno - la quarta -, 1 di ginnasio superiore classico - la quinta -, due prime, una seconda e una terza liceo classico. In totale 287 iscritti, dì cui 246 maschi e 41 femmine.

Nel 1922-23 al Berchet funzionavano 11 classi di ginnasio inferiore, 8 di ginnasio superiore e liceo di tipo moderno e 8 di ginnasio superiore e liceo classico

La riforma Gentile del 1923 che abolì il Liceo Moderno, istituendo il nuovo Liceo Scientifico, portò al distacco dal Berchet delle classi a indirizzo moderno.  Esse formarono il primo Liceo Scientifico di Milano, il Vittorio Veneto, che ebbe la sua prima sede in via Commenda 26, al posto della soppressa Scuola Normale maschile Gherardini

Infine nel 1940 la legge 10 luglio n 899 soppresse le tre classi del ginnasio inferiore e istituì la "Scuola Media".

Il Berchet assunse allora, con il distacco delle sezioni di ginnasio inferiore. il suo attuale assetto.

Nei suoi 89 anni di vita il Berchet ha visto passare migliaia di studenti, moltissimi dei quali hanno costituito, nel bene e nel male, il tessuto della storia della nostra città, della sua economia. della sua cultura. Per citare solo i più recenti (e più noti ai giovani che lo frequentano oggi) ricordiamo Luchino Visconti, Don Lorenzo Milani, Andrea De Carlo, Paola Capriolo, Enrico Ruggeri ma non possiamo certo dimenticare maestri di cultura e di vita come il Prof. Poldo Gasparotto, il Prof. Pio Foà, martire nei lager nazisti, e il Prof. Mario Untersteiner.

Oggi al Berchet funzionano 51 classi così distribuite

  •           10 quarte ginnasio

  •           14 quinte ginnasio

  •           11 prime liceo 

  •           8 seconde liceo

  •           8  terze liceo

Frequentano la scuola  1185  studenti


1.3 IL LICEO BERCHET: CONNOTATI E RICHIESTE DELL 'UTENZA

Il Liceo Berchet raccoglie un'utenza proveniente soprattutto dalla zona circostante e dall'hinterland sudorientale, anche se, essendo un liceo di antica tradizione, riceve l'iscrizione di chi lo sceglie indipendentemente dalla vicinanza. Questo è certamente un incentivo per la direzione e per il corpo insegnante dell'istituto che si rende conto di avere ereditato un'importante responsabilità. La popolazione studentesca risulta eterogenea per preparazione e provenienza sociale, con una prevalenza di alunni le cui famiglie sono costituite da professionisti e operatori del terziario, non di rado formati nel lIceo-classico e soprattutto nel Berchet stesso. Vivace è la presenza, sia propositiva che critica, della componente genitori che trasmette ai propri figli aspettative elevate nei confronti di questo tipo di scuola.


1.4 IL LICEO BERCHET NEL CONTESTO ATTUALE

Il Liceo Berchet propone un insegnamento rigoroso, finalizzato ad interagire in forma dialettica con la realtà, aggiornato nelle metodologie, quindi capace di percorsi anche pluri/interdisciplinari, con l'obiettivo di sviluppare negli studenti senso critico, rigore metodologico, rispetto di un processo educativo basato sulla propria ed altrui libertà, armonizzato, concordato e progettato nei Consigli di Classe e in tutti gli organismi d'istituto competenti

Nell'attuale fase di cambiamento e di riforma della scuola media superiore ogni attività didattica viene a trovarsi necessariamente in un processo di evoluzione e trasformazione, per cui non si possono separare nitidamente l'insegnamento "tradizionale" e una progettazione innovativa coerente con le nuove indicazioni legislative.

        Il Berchet è impegnato a ricercare, attraverso cambiamenti che non snaturino la propria identità, una nuova fisionomia aderente alle nuove realtà e richieste.

1.4.a.  Finalità e obiettivi

 Per permettere agli studenti di inserirsi con maggior consapevolezza nel percorso formativo loro proposto, ogni Consiglio di Classe si impegna a fornire, elaborando l’Intesa Formativa,  precise informazioni agli allievi e alle loro famiglie sugli obiettivi educativi e didattici che intende raggiungere, sui criteri di valutazione ai quali si atterrà durante l'anno, sugli strumenti e tempi della programmazione del lavoro nelle materie impartite, sulle attività comuni.

 Questi obiettivi e criteri di valutazione sono:

  •           discussi e concordati nelle riunioni di materia

  •           definiti dal Collegio de Docenti.

Le finalità educative sono indicate nel P.O.F. e pertanto elaborate e approvate dal Collegio dei Docenti e dagli altri Organi Istituzionali della scuola. Ciascun Consiglio di Classe ne concorderà i modi e le forme dell'attuazione tenendo conto dei caratteri specifici della classe. Dette finalità educative saranno illustrate alle altre componenti nel primo Consiglio dl Classe aperto.

Qualunque informazione sulle finalità educative sarà, comunque, a disposizione di chiunque volesse prenderne visione con le modalità indicate nella carta dei servizi.

1.4.b.  Quadro orario

QUADRO ORARIO

 

IV

V

I

II

III

ITALIANO

5

5

4

4

4

LATINO

5

5

4

4

4

GRECO

4

4

3

3

3

STORIA

2

2

3

3

3

GEOGRAFIA

2

2

=

=

=

FILOSOFIA

=

=

3

3

3

MATEMATICA

2

2

3

2

2

FISICA

=

=

=

2

3

SCIENZE

=

=

4

3

2

STORIA DELL’ARTE

=

=

1

1

2

EDUCAZIONE FISICA

2

2

2

2

2

LINGUA STRANIERA

3

3

3

3

3

RELIGIONE

1

1

1

1

1

TOTALI

26

26

31

31

32

QUADRO ORARIO NELLA SEZIONE SPERIMENTALE DI ARTE (SEZ. E)

 

IV

V

I

II

III

STORIA DELL’ARTE (SEZIONE E)

2

2

2

2

2

TOTALI

28

28

32

32

32

 

La situazione attuale, per quanto concerne l’insegnamento
della lingua straniera, è questa:

        CLASSI QUARTE GINNASIO:

4A           INGLESE    N. 3 ORE
4B         FRANCESE/TEDESCO    N. 3 ORE
4C INGLESE  N. 3 ORE
4D INGLESE  N. 3 ORE
4E  INGLESE  N. 3 ORE
4F INGLESE  N. 3 ORE
4G INGLESE  N. 3 ORE
4H   INGLESE  N. 3 ORE
4I  INGLESE  N. 3 ORE
4L INGLESE  N. 3 ORE

     CLASSI QUINTE GINNASIO:

5A  INGLESE  

N. 3 ORE

5B INGLESE  

N. 3 ORE

5C INGLESE  

N. 3 ORE

5D INGLESE  

N. 3 ORE

5E  INGLESE  

N. 3 ORE

5F INGLESE  

N. 3 ORE

5G  TEDESCO/INGLESE

N. 3 ORE

5H INGLESE  

N. 3 ORE

5I  INGLESE  

N. 3 ORE

5L   INGLESE  

N. 3 ORE

5M INGLESE  

N. 3 ORE

5N   INGLESE  

N. 3 ORE

5O  INGLESE  

N. 3 ORE

5P INGLESE  

N. 3 ORE

                                  
         CLASSI PRIME LICEO:

1A   INGLESE

N. 3 ORE

1B  INGLESE N. 3 ORE
1C  INGLESE N. 3 ORE
1D  INGLESE N. 3 ORE
1E INGLESE N. 3 ORE
1F INGLESE N. 3 ORE
1G TEDESCO/INGLESE N. 3 ORE
1H INGLESE N. 3 ORE
1I INGLESE N. 3 ORE
1L INGLESE N. 3 ORE
1M INGLESE N. 3 ORE

            CLASSI SECONDE LICEO:

2A   INGLESE N. 3 ORE
2B FRANCESE/TEDESCO N. 3 ORE
2C  INGLESE N. 3 ORE
2D INGLESE N. 3 ORE
2E  ================ ======
2F  INGLESE N. 3 ORE
2G  INGLESE N. 3 ORE
2H    INGLESE N. 3 ORE

             CLASSI TERZE LICEO:

3A INGLESE

N. 3 ORE

3B FRANCESE

N. 3 ORE

3C  ================ ================
3D INGLESE

N. 3 ORE

3E ================ ================
3F  ================ ================
3G  TEDESCO

N. 3 ORE

3H   INGLESE 

N. 3 ORE

   

1.4.c.  Accoglienza, orientamento, riorientamento

 Particolare attenzione sarà data all'accoglienza del ragazzi delle classi quarte ginnasiali.

·         Accoglienza

Il progetto Accoglienza pianifica le iniziative da mettere in atto per gli studenti che si iscriveranno presso la nostra scuola.

La Commissione Orientamento prevede:

  • accoglienza di aprile-maggio:

Vengono organizzati per gli studenti neo-iscritti alcuni pomeriggi di accoglienza con la presenza di insegnanti e allievi del ginnasio,  per consigli e indicazioni varie.

·         accoglienza a settembre:

Il coordinamento ORIENTAMENTO offre:

  • una presentazione delle strutture del liceo
  • la partecipazione alla premiazione dei vincitori dei concorsi riservati ai neoiscritti
  • l'organizzazione di un concerto musicale riservato ai neoiscritti, nell’ambito dell’accoglienza delle nuove classi il primo giorno di scuola.

 

Nel primo periodo di scuola ogni Consiglio di Classe, secondo modalità autonomamente deliberate, agevolerà l'inserimento di ogni studente nella nuova realtà scolastIca attraverso la conoscenza degli spazi (laboratori. palestre, biblioteca, ecc.), dei servizi offerti dall'istituto (gruppi teatrali, giornale, gruppi sportivi. orientamento, spazio C.I.C. tutoring, riorientamento e altre attività culturali tese a valorizzare il protagonismo giovanile) e del funzionamento dell'istituto (illustrazione della Carta dei Servizi e del P.O.F.).

I Consigli di Classe accerteranno i livelli di partenza sulla base dei quali sì dovrà con maggior efficacia impostare il lavoro scolastico.

A tal fine verranno collegialmente individuati gli strumenti più efficaci: colloqui orali, test d'ingresso, ecc. Anche per le altre classi, nella prima parte dell'anno scolastico, sarà attuata una forma d'accoglienza con un duplice obiettivo:

  •           verificare il lavoro e gli approfondimenti assegnati durante il periodo estivo:

  •           porre le basi, attraverso la necessaria attività didattica, per la successiva verifica della colmatura del debito formativo assegnato l’anno precedente (per gli studenti interessati)

  •           mettere a fuoco le linee della programmazione, presentare e discutere gli obiettivi cognitivi ed educativi di ogni materia

 

·         Orientamento in uscita

Il progetto che si occupa dell’orientamento in uscita e si propone di prevedere i percorsi universitari o comunque post-diploma degli alunni del Berchet in uscita. Si tratta dell'attività volta ad orientare gli studenti in uscita, per offrire loro consigli e suggerimenti perché scelgano con la maggiore consapevolezza possibile.

E' un servizio obbligatorio che la normativa prevede in orario curricolare, da mettere in atto  per le classi seconde e terze liceo.

Il progetto prevede:

  •  di diffondere il materiale che arriva per le classi terze e seconde;

  •  di favorire la partecipazione alle giornate di orientamento proposte dalle università e da altri enti  (Assolombarda, Campus Orienta Giovani, Campus Job, etc.)

  •  di favorire l'accesso alle postazioni multimediali del liceo per visitare i siti universitari e anche il sito: http://universo.murst.it dal quale si possono effettuare le preiscirizioni entro i termini previsti per ciascun anno scolastico

  •  di rilevare tramite un questionario le intenzioni degli studenti  (2 opzioni) per organizzare incontri di orientamento mirato.

  •  di organizzare, in raccordo con eventuali iniziative dei Consigli di Classe in orario mattutino o pomeridiano, incontri/sportello orientamento con esperti qualificati sulle tematiche relative alla scelta delle facoltà prescelte e/o sulle professioni (quarta/quinta ora se nella mattinata).

 

·         Progetto per il successo formativo

Sintesi: in tale progetto confluiscono diverse attività finalizzate al successo formativo e, in generale, all'incremento del benessere a scuola. Si tratta sia di tre tipi di iniziative rivolte:

  •  agli allievi   (counseling psicologico e progetti di educazione sanitaria)

  •  agli allievi e alle famiglie (riorientamento e sostegno allo studio)

  •  ai genitori (incontri serali sui problemi dell'adolescenza, legati alle dinamiche educative e ai problemi scolastici).

 

1.4.d.  Recupero, affinamento, approfondimenti

Il recupero deve essere posto all'interno della programmazione didattica di ciascun docente e di ciascun Consiglio di Classe. Fin dall'inizio dell'anno scolastico trova spazio adeguato nel plani dl lavoro disciplinari e interdisciplinari di tutte le classi nella loro interezza.

Ogni Consiglio di Classe ha la facoltà dl sospendere per brevi periodi il normale svolgimento dei programmi al fine di attuare in tutta la classe un lavoro di recupero/rinforzo delle abilità, studiato appositamente. Tale attività risulta ufficialmente negli atti amministrativi della scuola.

Tenendo in conto la limitata copertura finanziaria, per il recupero, affinamento, approfondimento:

  •           si prevedono interventi particolari per il recupero delle abilità di singoli studenti che mostrino difficoltà obiettive in alcune discipline ( esclusi pertanto gli studenti che non raggiungono gli standard minimi di sufficienza per carenza di impegno soggettivo)

  •           viene assegnato un monte ore per ogni Consiglio di Classe che il Consiglio d'Istituto stabilisce all'inizio di ciascun anno scolastico. Tale monte ore viene distribuito nel corso dell'anno scolastico secondo modalità decise dai singoli Consigli di Classe ( cadenza settimanale, quindicinale, ecc.). In tal modo i consigli di classe assumono consapevolmente la responsabilità didattica che compete loro e l'autonomia di programmare, nella cornice indicata dal Collegio dei Docenti. secondo le esigenze e le specificità di ciascuno.

  •           le classi terze liceo attuano, nell’ambito delle risorse assegnate, gli opportuni affinamenti, la definizione di percorsi pluri/interdisciplinari, e tutto quanto necessario in vista dell’Esame di Stato conclusivo

1.4.e.  Valutazione e criteri di promozione 

Il Liceo Berchet considera la valutazione come il risultato di un processo dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio, che con l'elaborazione di propri criteri generali deve assolvere al compito di offrire un orientamento chiaro e unitario ai diversi Consigli di Classe C'è da considerare, inoltre, come la valutazione richiami una serie di problematiche didattiche ed educative. in particolare, essa comporta come fondamentale la centralità dello studente in un percorso didattico ed educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona nell'acquisizione delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso, che, nel caso del liceo classico. deve essere propedeutico a tutti gli indirizzi universitari.

Perciò, si può affermare che l'atto della valutazione non è un evento una tantum, nè tantomeno può coincidere con la sommatoria delle conoscenze disciplinari traducibili nei voti numerici tradizionali.

La valutazione deve essere intesa come un atto più articolato. come la risultante della programmazione. della precisazione degli obiettivi collettivi e individuali verificati durante l'intero anno scolastico, il che implica anche una funzione diagnostica e propositiva.

Pertanto vengono fissati come parametri fondamentali della valutazione da indicare ai Consigli di classe per la determinazione della promozione degli studenti alla classe successiva, i seguenti criteri:

    
 

CRITERI DI PROMOZIONE

  1. Rilevamento della misurazione oggettiva del livello di profitto ottenuto nelle singole discipline.

  2. Individuazione del tipo e della gravità delle carenze.

  3. Valutazione del percorso compiuto dall'alunno e relativa rilevazione e valutazione della differenza tra il livello individuale di partenza e quello finale nell'ambito delle competenze. Per rilevazione e valutazione nell'ambito delle competenze si rimanda a quanto stabilito nelle riunioni per materia del 28/11/00 sui "saperi minimi".

  4. Valutazione della capacità di studiare in modo autonomo.

  5. Valutazione della capacità di conseguire una preparazione che abbia caratteristiche pluridisciplinari e interdisciplinari da affinare gradualmente.

  6. Valutazione delle possibilità di recupero nell'ambito delle carenze individuate.

  7. Valutazione del recupero effettuato .

  8. Valutazione del curriculum scolastico.

  9. Valutazione del comportamento nei confronti dello studio che evidenzi l'impegno, la partecipazione, la disponibilità al dialogo didattico-educativo, la determinazione.

 

Attribuzione del credito scolastico e formativo

            A.  Credito scolastico

  1. Ad ogni studente saranno assegnati i voti in tutte le materie e verrà stabilito un primo punteggio sulla base della media dei voti stessi. 

  2. L’aumento fino fino al massimo della banda di oscillazione del punteggio della media dei voti terrà conto, per quanto riguarda il credito scolastico, di questi elementi :

    1. profitto

    2. frequenza

    3. interesse, impegno e rapporto costruttivo all’interno della comunità scolastica

    4. attività complementari e integrative

  3. Per il credito scolastico [con riferimento ai punti a), b), c) del punto 2] si terrà conto anche dell’andamento degli anni precedenti.

  4. Sono elementi utili per l’attribuzione di 1 o 2 punti per le attività complementari e/o integrative tutte le attività interne organizzate dalla scuola, di cui i docenti abbiano verificato la ricaduta sul piano curriculare. In particolare:

  5. partecipazione a conferenze o cicli di conferenze

  6. partecipazione motivata e responsabile alle attività extracurriculari organizzate dalla scuola ogni anno nell'ambito del POF

  7. conseguimento di borse di studio per titoli e/o concorsi interni

  8. conseguimento di premi sportivi.

            B.  Credito formativo

            I Consigli di Classe devono decidere caso per caso sulla base del D.M. n.34 del 10/2/1999, art.2, che sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze non devono essere state occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata.

            Anche per il credito formativo si potrà arrivare ad un aumento che copra l’intera banda di oscillazione.

            Le esperienze devono:

  • essere esterne alla scuola

  • riguardare iniziative culturali (compresa lingua straniera e musica), artistiche, ricreative, legate alla tutela dell’ambiente, di volontariato, di solidarietà, di cooperazione, sportive

  • essere documentate


 

MODELLO ORGANIZZATIVO


a.s. 2004-2005
deliberato dal Collegio dei Docenti il 21/09/2004 e dal C.D.I del 3/12/2004

 


 

TITOLO I

 

Istituzione delle funzioni obiettivo stumentali

al piano dell’offerta formativa

 

 

Considerato il dettato del CCNL, il Collegio dei Docenti attiva, nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, per l’a.s. 2004/2005 ha attivato le seguenti Funzioni Strumentali:

 

1.        Monitoraggio Sistema Qualità

2.        Sostegno al lavoro dei docenti: Area per la Didattica

3.        Sostegno al lavoro dei docenti: Area per la Biblioteca

4.        Interventi e servizi per studenti

5.        Utilizzazione delle tecnologie informatiche

6.        Orientamento in uscita

 

Compiti dei responsabili delle funzioni strumentali

 

1.  Monitoraggio Progetto Qualità

 

A.            Cura il coordinamento delle varie attività del P.O.F.

B.            Attua una valutazione dell'efficacia del P.O.F.

C.            Attua il monitoraggio del Sistema Qualità

D.            Cura il coordinamento e la coerenza dei vari regolamenti

 

2.  Sostegno al lavoro dei docenti: Area per la didattica

 

A.            Conduce studi e ricerche in campo educativo e didattico, al fine di sostenere e promuovere il dibattito e l'innovazione relativi alle strutture, ai metodi e ai contenuti dell'attività formativa.

B.            Produce materiali didattici a sostegno del lavoro dei docenti e per la sperimentazione nella scuola 

 

3.         Sostegno al lavoro dei docenti: Area per la Biblioteca

 

A.            Cura la conduzione e l’organizzazione della Biblioteca

 

4.  Interventi e servizi per gli studenti

 

A.       -    Coordina le attività extracurriculari che interessano gli studenti in contatto con il responsabile della Gestione del P.O.F.

B.            Coordina le attività del C.I.C. e, in particolare:

-     Cura le iniziative per il riorientamento e per la messa in atto delle “passerelle”

-    Cura l’accoglienza e l’informazione per i nuovi studenti in raccordo con la Presidenza 

-     Cura le iniziative per l’assistenza agli studenti in difficoltà

-     Coordina le iniziative di prevenzione sanitaria in collaborazione con il medico

       scolastico, con la A.S.L. e con Enti privati e pubblici

 

5.  Utilizzazione delle tecnologie informatiche

 

A.            Guida l’équipe per la manutenzione del sito del Berchet

B.            Promuove l’alfabetizzazione informatica degli studenti e dei docenti

C.            Promuove l’istituzione di corsi avanzati di informatica per docenti e studenti

D.            Presiede la Commissione per il rilascio del patentino informatico europeo ECDL

 

6.  Orientamento in uscita

 

Promuove tutte quelle attività, anche in raccordo con i Consigli di classe, che risultino efficaci perché gli studenti possano scegliere consapevolmente il percorso universitario e professionale.

 

 


TITOLO II

Procedure da seguire per attivare i servizi

 

Per favorire la gestione unitaria di tutte le attività previste dal P.O.F., per evitare sovrapposizioni di compiti e per assicurare la maggior qualità possibile ai processi formativi, il Collegio dei Docenti si avvale di una Commissione di coordinamento.                                                                            

Questa Commissione è così composta :

  • I coordinatori delle funzioni strumentali al POF
  • Due docenti collaboratori scelti dal preside

Il Presidente della Commissione di coordinamento è il Preside.

            La Commissione di Coordinamento ha il compito di raccogliere e presentare le proposte con allegate le osservazioni del responsabile della Funzione Obiettivo di competenza, all'approvazione del Collegio dei Docenti, per gli aspetti formativo-didattici, e al Consiglio di Istituto, per le questioni organizzative e finanziarie.

            La Commissione di Coordinamento si riunisce su iniziativa del Presidente o della maggioranza dei suoi membri, per il coordinamento e lo scambio di informazioni sulle attività dei settori di competenza e per l'esame dei problemi comuni. Alle riunioni può partecipare, per i temi di propria competenza, il Direttore dei servizi Generali e Amministrativi.

            La proposta di attività, da inoltrare alla Funzione Strumentale di competenza può provenire:

·         dal Consiglio di Classe,

·         dal Collegio dei Docenti,

·         dalle riunioni per classi di concorso,

·         dal Consiglio di Istituto,

·         dal Comitato Genitori

·         dal Comitato studentesco

·         da associazioni di fatto, sia di genitori che di studenti, costituite da almeno 20  membri

 

Ogni iniziativa messa in atto deve comprendere tutti gli elementi descrittivi necessari a valutarne l'efficacia e la possibilità di realizzazione. In particolare, devono essere esplicitati:

·         il problema da affrontare

·         la rilevazione dei bisogni dell'utenza

·         gli obiettivi da perseguire

·         il responsabile del progetto

·         gli esperti

·         i tempi e i modi di realizzazione

·         gli indicatori di qualità

·         il preventivo di spesa

·         i metodi di valutazione dell'iniziativa

 

Il Collegio dei Docenti, entro il 30 giugno, sentite le relazioni dei Coordinatori delle Funzioni Strumentali, verifica i risultati del P.O.F. anche ai fini dell'eventuale conferma degli incarichi.

 

 


TITOLO III

Offerta formativa

 

 

Offerta formativa a.s. 2004/2005

 

Sezione A           Inglese su tutto il corso - Sdoppiamento della cattedra di lettere in quinta ginnasio

Sezione B          Tedesco/Francese in quarta - Inglese quinta ginnasio, Inglese in prima liceo
                          Tedesco /Francese in seconda liceo – Francese in terza liceo

Sezione C          Inglese nella quarta, quinta ginnasio, prima e seconda liceo.

       Sdoppiamento della cattedra di lettere in quinta ginnasio
 

Sezione D         Inglese su tutto il corso
  

Sezione E        Inglese nella quarta, quinta ginnasio, prima liceo - Sperimentazione di storia          dell'arte in tutto il corso Sdoppiamento della cattedra di lettere in quarta e quinta ginnasio

Sezione F         Inglese in quarta, quinta ginnasio e prima liceo

Sezione G        Inglese su tutto il corso -Tedesco quinta ginnasio, prima e terza liceo

Sezione H        Inglese su tutto il corso

Sezione I          Inglese nella quarta, quinta ginnasio, prima liceo
 

Sezione L        Inglese nella quarta, quinta ginnasio, prima liceo
 

Sezione M       Inglese nella quarta, quinta ginnasio, prima liceo- Sdoppiamento     della cattedra di lettere in quinta ginnasio
 

Sezione V N     Inglese nel ginnasio- Sdoppiamento della cattedra
 

Sezione V O     Inglese in quinta ginnasio-Sdoppiamento della cattedra di lettere
 

Sezione V P      Inglese in quinta ginnasio - Sdoppiamento della cattedra di lettere

 

 


ALLEGATO 1

STATISTICHE GENERALI

       anno scolastico 2003.2004 

Percentuali relative a tutto l'Istituto

VOCE

VALORE

%

Numero iscritti

1235

100.000

Numero totale frequentanti

1118

90.526

Numero ritirati

117

9.474

Numero maturandi

163

14.580

E) Numero frequentanti classi 4-5-1-2

1008

100.000

A) Numero promossi

554

54.960

B) Numero promossi con debito

350

34.722

C) Numero non promossi

99

9.821

D) Numero non scrutinati

5

0.496

TOTALI (A+B+C+D)=E

1008

99.999

  

RIEPILOGO DEBITI FORMATIVI

 

 

Classe

Italiano

Latino

Greco

Storia

Geog.

Filosof.

Matem.

Fisica

Scienze

St. Arte

Lingua Stran.

Ed. Fis.

TOTALI

4

12

56

67

8

1

0

51

0

0

0

26

0

221

5

8

52

77

0

0

0

51

0

0

3

24

0

215

1

11

15

28

3

0

12

17

0

16

0

6

0

108

2

4

17

18

1

0

4

17

10

14

1

4

0

90

TOTALI

35

140

190

12

1

16

136

10

30

4

60

0

634

 

 

 


ALLEGATO 2

 

Attività didattica extracurriculare nell’ambito del POF

a.s. 2004/2005

 I PROGETTI

DOCENTI

Responsabile

Quotidiano in Classe

Panseri

A cena da Lucullo

Bodini - Panseri

Laboratorio di Italiano

Papagna

Percorsi didattici interattivi sul rapporto Nord e Sud del mondo

Peretti

Giochi della chimica 2005

Fantelli

Scambio fra la sezione D e E su temi di  Storia e Filosofia

Luppi - Fossati

Temi chiave del XXI° secolo

Fossati

Giornata della memoria

Preti

Sperimentazione 4C – 4L – 4H

Savio- Pellegrini - Federici

 

Progetti di Educazione Sanitaria: 1° decido io - 2° in amore non rischiare - 3°  educazione ambientale  

Galli - Busca - Talenti

Educazione sessuale

Galli

Consulenza psicologica breve- Sportello ascolto psicologico

Galli

Progetto per il successo formativo

Galli

Computer grafica

Braga

Progetto aggiornamento sito Web e corsi ECDL

Gherlone

Laboratorio per Insegnanti sull'uso della voce

Sannino

Novecento: letterarura e cinematografia

Segalini

Esperienza laboratorio di Fisica

Fiore

Corso di prima alfabetizzazione informatica

Vaccaro

Archetipi letterari: da Sofocle a Marquez

Fabrizia

Nuove tecniche di ricerca biologica  applicate alle membrane cellulari

Busca

Elementi di analisi

Sassi

Seminario interdisciplinare " Incontri musicali"

Grazioli

Chi vuole sentire una canzone nuova. ll canto narrativo nella tradizione orale del nord Italia: i materiali, gli esecutori, il contesto

Farina

Laboratorio teatrale

Salizzoni

Preparazione test di medicina

Talenti

Corso di Fisica moderna

Scotti

Campionati sportivi di Istituto

Portioli

Preparazione al Cambridge First  Certificate

Pennacchioni - Ponti

Berchet ensemble

Benaglia

 Corso di affinamento di pesia e prosa  latina e selezione per i Certamina

Mattio

Dentro la pubblicità: meccanismi  letterari e iconici della comunicazione pubblicitaria

Marsico

La parola dell'altro

Ponti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

STUDENTI

Responsabile

giornalino studentesco FLOGISTO

Parapini 3E  - Prof. Badini

giornalino scolastico IL CORSARO

Zoppi Matteo 3F – Prof.ssa Bodini

 

 

 

GENITORI

Responsabile

Il Berchet al cinema: CineCena 3/4 film sul "desiderio di educare"

Ass. Genitori "Le colonne d'Ercole
 G. Musicco

Esperienza dell'insegnare:i genitori interrogano i Docenti

Ass. Genitori "Le colonne d'Ercole
M. Zelioli

Saperi e sapori: gita culturalculinaria a Torino in occasione  della Mostra " Gli Impressionisti e la neve"

Ass. Genitori "Le colonne d'Ercole
R. Balzarotti

 

 

 

 

 

 

ASSOCIAZIONE BERCHETTIANI

Responsabile

Concerto di Natale

Moreni

Aristofane : gli uccelli

Ierano'

Gli scenari e la tendenza  dell'economia oggi

Marinoni

Le nuove acquisizioni del Museo Diocesano

Untersteiner

Lettura e rapp. di testi sulla condizione della donna oggi

Mereghetti

 

 

 

 

 

 

 


ALLEGATO 3

 

INCARICHI ANNO SCOLASTICO 2004/2005

 IL PRESIDE

VISTE   le proposte del Collegio dei Docenti del 21 settembre 2004

VISTA   la disponibilità dei docenti individuati

VISTI   gli esiti delle votazioni per il Comitato di Valutazione servizio docenti e per le Funzioni Obiettivo strumentali al P.O.F.

comunica

i seguenti incarichi per l’anno scolastico 2004/2005

 

·         COLLABORATORE VICARIO DEL PRESIDE

Prof. Pietro De Luca

·         COLLABORATORE DEL PRESIDE

Prof.ssa Pierangela Bianco

·         DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE

4A  Gianoli

4B  Barbantani

4C Pellegrini

4D Bessi

4E Di Mino

4F Saglia

4G Angeleri

4H Savio

4I   Benaglia

4L  Federici

 

 

 

 

5A Peretti

5B Cassani

5C Tagliaferri

5D Gherlone

5E Savastano

5F Testa

5G Rota

5H Morpurgo

5I  Reverberi

5L  Galli

5M Sannino

5N Braga

5O Farina

5P Alvino

1A  Orlandi

1B  Papagna

1C Salizzoni

1D Georgiacodis

1E Segalini

1F Panseri

1G Vaccaro

1H  Bianco

 1I Beltrame

 1L Figini

 1M Pincini

2A  Gallessi

2B  Fantelli

2C   Mutti

2D  Fossati

2E  Luppi

2F  Bodini

2G   Preti

2H  Speciale

 

3A  Marini

3B  Di Maio

3C  Tarroni

3D  Ceva

3E  Mancini

3F   Salvioni

3G  Mattio

3H  Favini

 

 

·         DOCENTI COORDINATORI DI MATERIA

           LETTERE NEL GINNASIO        Chiara TESTA

           LETTERE NEL GINNASIO        Andrea G. SAVIO                    

           LATINO E GRECO                    Maria Teresa BODINI

           ITALIANO E LATINO                 Pierangela BIANCO

           STORIA E FILOSOFIA              Roberto GALLESSI

           MATEMATICA                          Carmela VACCARO

           SCIENZE                                  Raffaella FANTELLI

           STORIA DELL’ARTE                Anna MENICHELLA

           LINGUE STRANIERE               Maria L. PENNACCHIONI

           EDUCAZIONE FISICA              Serena DEQUAL

           RELIGIONE                              Gianluigi SPINELLI

 

·         COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI

TITOLARI

1.        Prof. ssa CEVA

2.        Prof.ssa GEORGIACODIS

3.        Prof.ssa ORLANDI

4.        Prof.ssa VACCARO

 SUPPLENTI

5.        Prof.ssa DI MAIO

6.        Prof. MUTTI

·         DOCENTI FUNZIONI OBIETTIVO (STRUMENTALI AL P.O.F.)

COORDINAMENTO DEL POF

1.   prof.ssa Gabriella PAPAGNA (Qualità)

SOSTEGNO AI DOCENTI

2.   prof.ssa Fabrizia MANCINI (Didattica)

3.   prof. Antonio SALVIONI (Biblioteca)

INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI

4.   prof.ssa Eleonora GALLI

UTILIZZAZIONE DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE

5.   prof. Michele GHERLONE

ORIENTAMENTO IN USCITA

6.   prof. Cesare BADINI

·         SUBCONSEGNATARI DEL MATERIALE DELLA SCUOLA

1.      Laboratorio di fisica                               Giovanni FIORE

2.      Laboratorio di chimica                           Mariella TALENTI

3.      Sussidi audiovisivi                                 Gabriella ORLANDI

4.      Laboratorio di informatica                      Michele GHERLONE

5.      Laboratorio linguistico                           M.Luisa PENNACCHIONI

6.      Materiale di Storia dell’arte                    Cesare BADINI

7.      Materiale di Ed. fisica                            Serena DEQUAL