Liceo Ginnasio "Giovanni Berchet"

Via della Commenda, 26 – 20122 Milano
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    PROT. N. 2740/C27

 

AGLI STUDENTI
E ALLE LORO FAMIGLIE

            Con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno scolastico e ritenendo importante che ogni studente e ogni famiglia conosca le modalità di svolgimento degli scrutini finali, si indicano i criteri a cui la nostra scuola si ispirerà per valutare gli studenti.
 

PREMESSA
    Ad oggi, 3 giugno, il Ministero non ha emanato l’ordinanza annuale sugli scrutini; pertanto, allo stato, si ritiene valida l’ordinanza dell’anno scolastico scorso.
    Diciamo innanzitutto che il criterio fondamentale che presiede allo svolgimento degli scrutini è quello della collegialità. Questo significa che ogni docente propone il voto nella sua materia al Consiglio di Classe e che tutte le decisioni sono prese collegialmente. Quando non si riesce a raggiungere l’unanimità, si vota: in caso di parità, prevale il voto del Preside o di chi dirige gli scrutini.
    L’altro criterio fondamentale è quello della valutazione. Questo significa che nello scrutinio finale i docenti non si limitano a prendere atto del livello di preparazione dello studente ma fanno pesare nel risultato finale anche altre componenti come la partecipazione alla vita della classe, i comportamenti, la serietà e la continuità nell’impegno, ecc.

 Come si svolgono gli scrutini

La normativa di riferimento, salvo variazioni successive alla data del 3 giugno 2003, nello svolgimento degli scrutini finali è contenuta nell’Ordinanza Ministeriale n. 128 del 14/5/1999 riconfermata ogni anno.
I punti salienti sono questi:
 Art. 2, comma 2
   
Il Collegio dei Docenti determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni di competenza dei singoli consigli di classe.
Art. 2, comma 4
   
Nei confronti degli alunni che presentino un’insufficienza non grave in una o più discipline, comunque non tale da determinare una carenza nella preparazione complessiva, il consiglio di classe, prima dell’approvazione dei voti, sulla base dei parametri valutativi stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:
    a.- della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell’anno scolastico successivo. A tal fine saranno effettuati appositi accertamenti da parte del docente della o delle discipline sul superamento delle carenze formative riscontrate (debito formativo).
    b.- della possibilità di seguire proficuamente i programmi di studio di detto anno scolastico. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini a organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. Nel caso di promozione così deliberata, il preside comunica, per iscritto, alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte dal consiglio di classe, nonché un dettagliato resoconto sulle carenze dell’alunno, indicando anche i voti proposti dai docenti in sede di scrutinio.

Nel prospetto degli scrutini affisso all’albo vengono altresì evidenziate la disciplina o le discipline in cui l’alunno non ha raggiunto totalmente la sufficienza e va precisata, altresì, che la promozione è stata conseguita ai sensi del presente comma.

            Art. 2, comma 5
   
Le istituzioni scolastiche in sede di programmazione delle attività didattico-educative definiscono e adottano criteri e modalità degli interventi da realizzare nel corso dell’anno scolastico successivo, nel quadro di un’offerta formativa qualificata e diversificata volta in particolare a colmare situazioni di carenze, secondo un piano di fattibilità approvato annualmente dal Consiglio d’Istituto.
    Art. 2, comma 6
   
La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale.

            Con la promozione dalla quarta alla quinta ginnasio l’obbligo scolastico si intende assolto.

            Le famiglie degli studenti dichiarati non promossi ricevono una comunicazione riservata: sui tabelloni affissi all’albo per questi studenti non appaiono le votazioni.

            Le insufficienze trasformate in sufficienze si chiamano “debiti formativi” e devono essere sanate nell’anno scolastico successivo.

 CRITERI DI VALUTAZIONE FINALI APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL BERCHET

        Il Liceo Berchet considera la valutazione come il risultato di un processo dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio, che con l'elaborazione di propri criteri generali deve assolvere al compito di offrire un orientamento chiaro e unitario ai diversi Consigli di Classe C'è da considerare, inoltre, come la valutazione richiami una serie di problematiche didattiche ed educative.
        In particolare, essa comporta come fondamentale la centralità dello studente in un percorso didattico ed educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona nell'acquisizione delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso, che, nel caso del liceo classico. deve essere propedeutico a tutti gli indirizzi universitari.
    Perciò, si può affermare che l'atto della valutazione non è un evento una tantum, nè tantomeno può coincidere con la sommatoria delle conoscenze disciplinari traducibili nei voti numerici tradizionali.
    La valutazione deve essere intesa come un atto più articolato. come la risultante della programmazione. della precisazione degli obiettivi collettivi e individuali verificati durante l'intero anno scolastico, il che implica anche una funzione diagnostica e propositiva.
    Pertanto vengono fissati come parametri fondamentali della valutazione da indicare ai Consigli di classe per la determinazione della promozione degli studenti alla classe successiva, i seguenti criteri:

 CRITERI DI PROMOZIONE PER L'ANNO DELL'OBBLIGO
 

     1.- Rilevazione dei risultati ottenuti nelle singole discipline.
    
2.- Individuazione del tipo e della gravità delle carenze al fine di individuare concrete possibilità di recupero.
    3.- Valutazione del percorso compiuto nell'ambito delle competenze (rilevazione e valutazione della differenza tra il livello individuale di partenza e quello finale).
    4.- Valutazione della capacità di seguire le indicazioni dei docenti in modo produttivo.
    5.- Valutazione della capacità di elaborare un metodo di studio autonomo.
    6.- Individuazione delle possibilità di recupero nell'ambito delle carenze individuate.
    7.- Valutazione del recupero effettuato.
    8.- Valutazione dell'atteggiamento nei confronti dello studio.

CRITERI DI PROMOZIONE PER GLI ANNI SUCCESSIVI

1.- Rilevamento della misurazione oggettiva del livello di profitto ottenuto nelle singole discipline.
            2.- Individuazione del tipo e della gravità delle carenze.
           
3.- Valutazione del percorso compiuto dall'alunno e relativa rilevazione e valutazione della differenza tra il livello individuale di partenza e quello finale nell'ambito delle competenze. Per rilevazione e valutazione nell'ambito delle competenze si rimanda a quanto stabilito nelle riunioni per materia del 28/11/00 sui "saperi minimi".
            4.- Valutazione della capacità di studiare in modo autonomo.
            5.- Valutazione della capacità di conseguire una preparazione che abbia caratteristiche pluridisciplinari e interdisciplinari da affinare gradualmente.
            6.- Valutazione delle possibilità di recupero nell'ambito delle carenze individuate.
            7.- Valutazione del recupero effettuato .
            8.- Valutazione del curriculum scolastico.
            9.- Valutazione del comportamento nei confronti dello studio che evidenzi l'impegno, la partecipazione, la disponibilità al dialogo didattico-educativo, la determinazione.

 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

                Ad ogni studente liceale promosso verrà assegnato un punteggio sulla base della media dei voti e di eventuali crediti formativi. In terza liceo vengono sommati i punti di credito riportati in I, II e III liceo. Il massimo punteggio con cui si arriva all’esame è venti. Questo punteggio andrà poi a sommarsi con il punteggio riportato nelle tre prove scritte (massimo 45 punti) e nella prova orale (massimo 35) degli Esami di Stato conclusivi il corso di studi. Il punteggio massimo è, dunque, di 100 punti.

      A.- Credito scolastico

             1..- Ad ogni studente saranno assegnati i voti in tutte le materie e verrà stabilito un primo punteggio sulla base della media dei voti stessi.
            2.- L’aumento fino al massimo della banda di oscillazione del punteggio della media dei voti terrà conto, per quanto riguarda il credito scolastico, di questi elementi :

            a.- profitto

            b.- frequenza

            c.- interesse, impegno e rapporto costruttivo all’interno della comunità scolastica

            d- attività complementari e integrative

            3.- Per il credito scolastico [con riferimento ai punti a), b), c) del punto 2] si terrà conto anche dell’andamento degli anni precedenti.

             4.- Sono elementi utili per l’attribuzione di 1 punto per le attività complementari e/o integrative tutte le attività interne organizzate dalla scuola, di cui i docenti abbiano verificato la ricaduta sul piano curriculare. In particolare:

            - partecipazione a conferenze o cicli di conferenze

            - partecipazione motivata e responsabile alle attività extracurriculari organizzate nell’ambito del P.O.F.

            - conseguimento di borse di studio per titoli e/o concorsi interni

            - conseguimento di premi sportivi

 

            B.- Credito formativo

            I Consigli di Classe decidono caso per caso sulla base del D.M. n.34 del 10/2/1999, art.2, che sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Queste esperienze non devono essere state occasionali e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata.

            Anche per il credito formativo si potrà arrivare ad un aumento che copra l’intera banda di oscillazione.

            Le esperienze devono:

            - essere esterne alla scuola

            - riguardare iniziative culturali (compresa lingua straniera e musica), artistiche, ricreative,sportive, legate alla tutela dell’ambiente, di volontariato, di solidarietà, di cooperazione,di esperienze lavorative.

- essere documentate.

            TABELLA DEI PUNTEGGI

MEDIA DEI VOTI

I LICEO

II LICEO

III LICEO

Inferiore a 5

===

===

Nessun punto

Tra 5 e 6

===

===

1 – 3

Esattamente 6

2 – 3

2 – 3

4 – 5

Tra 6 e 7

3 – 4

3 – 4

5 – 6

Tra 7 e 8

4 – 5

4 – 5

6 – 7

Tra 8 e 10

5 – 6

5 – 6

7 - 8

           In conclusione, si comunica che, salvo situazioni non preventivabili a questa data, i risultati finali per l’a.s. 2002/2003 saranno pubblicati VENERDI’ 13 GIUGNO ALLE ORE 12.00.
           Nello stesso giorno si svolgeranno gli incontri con i docenti sugli esiti finali secondo il calendario appresso indicato. In quell’occasione verranno consegnati agli studenti ammessi alla classe successiva con debito formativo le note di carenza predisposte dai consigli di classe. Chi non potesse ritirare le note anzidette potrà farlo recandosi nei consueti orari in Segreteria.
             Riguardo all’inizio del nuovo anno scolastico si informa che il Ministero dell’Istruzione non ha ancora fissato il calendario scolastico nazionale e, di conseguenza, neanche il direttore Scolastico Regionale della Lombardia. In ogni caso non appena il C.d’I. del Berchet fisserà l’inizio delle lezioni ne verrà data tempestiva comunicazione tramite avviso sul sito web e affissione cartacea all’albo.

CALENDARIO INCONTRI SUGLI ESITI DEGLI SCRUTINI DI VENERDI’ 13 GIUGNO 2003:

14.30

4A

4B

5C

4D

4E

5F

4G

4H

4I

4L

4N

15.15

5A

5B

4C

5D

5E

4F

5G

5H

5I

4M

40

16.00

1A

1B

1C

1D

1E

1F

1G

1H

5L

4P

 

16.45

2A

2B

2C

2D

2E

2F

2G

2H

 

 

 

 Milano 3 giugno 2003

Cordiali saluti

 

PER IL DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. UMBERTO DIOTTI

IL COLLABORATORE VICARIO
PROF. PIETRO DE LUCA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Liceo Ginnasio “Giovanni Berchet”

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D I C H I A R A Z I O N E

 

         I sottoscritti

        

         ________________________________________ madre

 

         ________________________________________ padre

 

         dello/a studente/ssa________________________ della classe __________

 

dichiarano

 

                                                                                                                               di aver ricevuto la lettera della Presidenza del 3 giugno 2003 (prot. n.2740/C27) sul tema: “Come si svolgono gli scrutini finali”

 

 

In fede

 

______________________________________ firma della madre

 

______________________________________ firma del padre

 

Milano_____________________

 

 

 

 

 

 

 

(QUESTA DICHIARAZIONE DEVE ESSERE CONSEGNATA AL DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE ENTRO VENERDI’ 6 GIUGNO 2003)