Heinz Jost fotografa il ghetto di Varsavia
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Heinz Jost il 19 settembre 1941, giorno del suo compleanno, entrò nel Ghetto di Varsavia (dove era stato e sarebbe stato più volte) e realizzò 129 fotografie. Si tratta di un documento straordinario perché in genere le immagini dei fotografi ufficiali che erano SS consideravano gli ebrei come degli oggetti, non dei soggetti mentre Jost – un soldato tedesco appassionato di fotografia – ha uno sguardo diverso e mostra una particolare empatia con i soggetti ripresi. Da ricordare che nel luglio 1941 l’esercito aveva vietato ai soldati di realizzare fotografie amatoriali, forse per timore di documentazioni compromettenti. Non parlò mai di queste immagini allora, ma negli anni 80 le consegnò a "Stern" che però non le pubblicò. Sono state esposte per la prima volta nel 1988 a Gerusalemme.
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