Sulla scorta della poesia di Jorge Luis Borges, Un’altra poesia dei doni (Otro poema de los dones), dalla raccolta L’altro, lo stesso (El otro, el mismo, 1964), ripresa da Mariangela Gualtieri (nella raccolta Le giovani parole, Einaudi, 2015), le venti studentesse di 5H hanno composto ciascuna una strofa in endecasillabi e/o settenari e/o novenari.
Ringraziare desidero
Finalmente innamorata
della mia vita in dovere mi sento
di ringraziare: per i miei amici
per la mia famiglia e per tutto quello
che sto | incontrando sulla mia strada.
Ringraziare io desidero
per le persone e la complicazione
della comprensione di sé e
le domande senza risposta
per i troppi pensieri
per le mie amiche vecchie e nuove
per la scuola che non è così male
terra di gioia e disperazione
per l’abitudine rassicurante
ma ingannevole, poiché oblio
di tutti gli imprevisti
amici della sorte.
Ringraziare desidero
per poter ringraziare
di essere fortunata.
Ringraziare desidero
per la certezza del sole | e il vento
gelido che mi anima
per le voci dei passanti, i rumori
del traffico che m’accompagnano
mentre cammino per la via.
Ringraziare desidero
per la tristezza e il pianto
che mi ricordano della bellezza
di | essere felice
per l’inverno e l’autunno
che mi fanno amare l’estate
per la sensazione di solitudine
che dà chiarezza all’amicizia
per tutte le emozioni
diverse e indescrivibili
per le quali ringraziare desidero.
Ringraziare desidero
per le persone che si possono
definire con i sentimenti.
Ringraziare desidero
per quando mi sveglio d’un tratto | e apro
gli occhi e scatto veloce giù dal letto
dritta sul pavimento
gelido temendo che sia già l’alba
e sono soltanto le tre.
Ma ringraziare desidero | anche
per quando attendo la giornata
e me la immagino con gli abiti
migliori, non un solo
capello fuori posto
impaziente che inizi.
Ringraziare desidero
per mia madre e mio padre
per il suono degli uccelli su questo
albero e per la pioggia
la nebbia, la foschia
e per il tempo tutto
e per il fuoco il freddo
il letto e i libri e i miti
greci, per una sorella e per l’altra
ringraziare desidero.
Ringraziare desidero
per amare | ed essere | amata
per avere | un cane
e per tutti gli animali
per i sogni e i desideri
per gli | attimi spensierati
per le notti senza dormire
per i giorni tristi e quelli felici
per tutti | i ricordi
per gli | amici che mi confortano
per mio fratello che corre | al parco.
Ringraziare desidero
per l’euforia dei giorni
per il due di luglio che mi ha dato
ragione e amore
per i tramonti caldi
per tutti i mesi che finiscono
in -bre io ringraziare desidero
e per i film in compagnia | o i viaggi
lunghi ascoltando musica
per le lunghe passeggiate d’estate
e gli intrepidi girasoli
che resistono all’ombra
e splendono al sole
che è l’opposto della luna
che illumina la notte
insieme | alle stelle
per le foto che bloccano i ricordi
e infine per l’amore
che | incombe e travolge
le nostre vite.
Ringraziare desidero
per la memoria e la malinconia
che mi porta | e per la vita
tutta, che malgrado le rogne
e la delusione ci | offre
il regalo più grande, l’arte.
Ringraziare desidero
per la vita agitata
per le amicizie di ora
e per quelle nuove esperienze
che | ancora mi aspettano e
perché se mi sveglio di notte
posso tornare | a dormire
e abbracciare qualcuno
che non vedevo da tempo e gioire
senza rimpianti guardandomi indietro.
E per tutte le volte
che sento mancarmi qualcosa
anche per questo ringraziare
desidero.
Ringraziare desidero
per i colori, perché danno
diversità | al mondo
rendendomi | allegra
e per le persone più care
che mi danno la voglia
di avere coraggio.
Ringraziare desidero
per gli amici fidati
per i genitori pazienti
per la mia sorellina
perché mi fa sorridere
per mio nonno che mi guarda dall’alto
per le zuppe calde
la pasta ogni sera
per la scuola difficile
che mi | aiuta | a crescere
per gli aerei che lasciano scie
per la gente che mi urta per strada.
Ringraziare desidero per Aslan
dagli | occhi di perla
e per il suo miagolio che proviene
dalla cesta. Ringraziare desidero
per il saluto sconosciuto
che indica amore per l’ignoto
e il rifugio della mia stanza
per la protezione che mi offre.
Ringraziare desidero
per Portovenere e lo sciabordio
delle onde che non hanno
mai una fine e profumano
di meraviglia come i libri
ancora chiusi e la memoria.
Ringraziare desidero per questa
dolce famiglia che è sempre al mio fianco
nei momenti più duri
e in quelli più felici.
Ringraziare desidero
per tutte le domeniche
sul divano con la coperta
la famiglia e l’abbraccio.
Ringraziare desidero
per le domande esistenziali
per la stupidità infantile
per l’insicurezza e il mistero.
Desidero ringraziare perché
non ricordo le pagine
appena lette e fuori fa freddo
e il caffè è ancora caldo.
Ringraziare desidero
per mio fratello, che mi ha perdonato
di avergli rubato | il privilegio
del figlio unico e per essermi sempre
migliore amico e confidente e complice.
Ringraziare desidero
per i miei mici e la serenità
delle loro fusa e la gioia
puerile di quando si coricano
accanto a me sul letto.
Ringraziare desidero
per la musica che mi alleggerisce
per il talento che mi ha dato
per farmi stare bene.
Ringraziare desidero
per coloro che mi sono vicini
e non mostrano indifferenza
per le note di quella
canzone, per il caffè | alle sei
del mattino con il suo amaro
ma delicato come la speranza
e la disillusione
l’una che predispone
alla vita, l’altra che non t’inganna.
Ringraziare desidero
per il raggio di sole
all’uscita da scuola
per le risate frivole
per le passeggiate senza una meta
per tutto ciò che mi sorprenderà.
Ringraziare desidero
per i piccoli gesti
inaspettati | e per la domenica
che viene dopo una settimana
di scuola…
Preside (Prof. D. Guglielmo)
Dirigente Scolastico