Il giovane patriota milanese che entusiasticamente partecipò alla lotta sulle barricate, suscitando l'ammirazione degli altri combattenti per il suo strenuo coraggio. Durante le operazioni di porta Tosa, con il tricolore alla mano, corse tra il fischiar delle palle fino al casino [leggi: "piccolo edificio situato solitamente in un parco"], vicino al Dazio, irruppe coi suoi, uccise o mise in fuga gli austriaci e poi appiccò il fuoco alle porte della città, da cui entrarono turbe di contadini provenienti dalle insorte campagne.