
Il lavoro, svolto dalla classe III C, sviluppa il tema del rapporto tra il potere imperiale, come si configura in età neroniana, e gli intellettuali del tempo.
Si conduce pertanto un'analisi, in prospettiva sincronica, dei principali autori dell'epoca, quali Seneca, Lucano, Persio e Petronio, nelle cui biografie si rintracciano momenti di significativa interazione con la vita politica del tempo e con la figura stessa di Nerone.
A tal fine si assume come oggetto di indagine non il corpus completo di ogni autore, ma si analizzano, in particolare per quanto riguarda Seneca, le opere più pertinenti al tema del rapporto tra politica e letteratura.
Il lavoro traccia un quadro informativo generale sull'età neroniana, sia in ambito storico (tra le fonti, specialmente Tacito, Annales, XIII-XVI), sia letterario, e intende enucleare e mettere in luce connessioni, collegamenti, e temi comuni dell'epoca: tra gli altri, l'influsso dello stoicismo sulla letteratura d'opposizione, il "suicidio stoico" e le sue diverse suggestioni e ritualità, gli sviluppi del genere satirico in Seneca, Persio, Petronio.
In alcuni casi e sezioni l'indagine si avvale di contributi critici specifici (saggi di Auerbach, Gualandri, Paratore, Traina).
Conformemente con le caratteristiche e le potenzialità del lavoro multimediale, la ricerca è stata progettata come "opus crescens", suscettibile nel tempo di ampliamenti, modifiche ed approfondimenti, che la vastità e, crediamo, l'interesse del tema affrontato richiede, e che il tempo limitato a disposizione ha impedito di condurre.