E so legger di greco e di latino,
e scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù:
non son più, cipressetti, un birichino,
e sassi in specie non ne tiro più.
E massime a le piante...

Ritorna all'Indice generaleCome essere dei bravi studenti senza trascurare di diventare buoni cittadini


Sotto il nome generico di educazione civica si intende l'educazione a un insieme di valori e principi su cui si fonda la convivenza civile, dei quali la scuola nel suo complesso deve essere veicolo.

Nella dichiarazione conclusiva della 44a Conferenza internazionale dell'UNESCO (1994) i ministri riuniti a Ginevra si sono impegnati a prendere provvedimenti per instaurare nelle scuole "un clima che contribuisca al successo dell'educazione alla comprensione internazionale, perché (le scuole) diventino luoghi privilegiati di esercizio della tolleranza, del rispetto dei diritti umani, di pratica della democrazie e di apprendimento della diversità e della ricchezza delle identità culturali [...] per formare un cittadino solidale e responsabile, che presenti un'apertura sulle altre culture, capace di apprezzare il valore della libertà, rispettoso della dignità umana e delle differenze e capace di prevenire i conflitti o di risolverli in modo non violento."

La delibera del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione del 23 febbraio 1995 afferma: "La scuola, in quanto sede di formazione critica, deve realizzare rigorosi percorsi di conoscenza, in cui gli studenti acquisiscano strumenti autonomi di giudizio, interiorizzino valori positivi, contrastino e rifiutino il disvalore della violenza in tutte le sue forme, e cerchino soluzioni non violente ai conflitti interpersonali, sociali e interstatuali.

Tutta la scuola deve operare in questo senso, costruendo sinergie di azione fra le attività curricolari e quelle extracurricolari, impegnandosi anche nei vari livelli ad assumere questa problematica, attraverso iniziative di dibattito e di aggiurnamento culturale e sociale.

In tal modo la scuola potrà contribuire efficacemente, negli ambiti di propria competenza, e in una auspicata prospettiva di maggiore autonomia, di più precisa identità d'istituto e d'interazione con le diverse scuole e con le diverse realtà sociali e istituzionali, al rafforzamento e allo sviluppo della democrazia, della tolleranza, della cooperazione e della pace."

Sulla base di queste premesse, all'inizio dell'anno scolastico 1996/97, nella discussione sulla programmazione didattica del corso liceale D, è stata avanzata la proposta di individuare alcuni temi di lavoro comune su cui tutti gli insegnanti del C.d.C potessero far confluire le proprie competenze, non solo disciplinari.

La proposta è stata raccolta, per il momento, solo dagli insegnanti di storia e di matematica i quali sperano che, anche grazie al buon esito di questa prima esperienza, si riesca in futuro a realizzare una più articolata e proficua collaborazione con docenti di altre discipline.
Le ricerche e le riflessioni che qui vengono presentate si sono svolte in I e II D e hanno coinvolto la totalità degli studenti (salvo pochissimi e isolati casi in II D) sia pure con livelli di impegno e con esiti differenti.

Il lavoro della I D si è svolto sul tema dei diritti e della loro universalità. Si è cercato di analizzare quali problemi pongano, sotto questo aspetto, le diverse sensibilità etiche e religiose, l'incontro fra differenti tradizioni culturali e i nuovi orizzonti aperti dalla scienza.

La II D ha invece preso spunto dallo studio della storia moderna, e dall'incontro fra popoli reciprocamente sconosciuti che vi si è realizzato, per analizzare il tema dei rapporti fra culture diverse.
In ciascuna classe prima si è affrontato il tema proposto, discutendone gli aspetti generali, e poi si sono costituiti dei gruppi per approfondire gli aspetti che la discussione aveva indicato come più rilevanti. I gruppi si sono tenuti reciprocamente informati sull'andamento del proprio lavoro sul cui esito tutti si sono alla fine confrontati.

I materiali che si trovano in questo fascicolo possono quindi essere considerati, riguardo ai temi in oggetto, una base comune da cui avviare ulteriori approfondimenti, riflessioni e confronti.


Marco Fossati
Giovanna Grazioli

 

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