Ritorna a indiceLA PENA DI MORTE NEGLI STATI UNITI

In molte parti degli Stati Uniti è prevista la pena di morte nei casi di omicidio di primo grado. Per avere un'idea di quali siano le motivazioni e i criteri di applicazione di questa pena. prendiamo qui in esame lo Stato di New York nel quale la pena di morte può essere applicata a individui che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e a patto che vi sia una delle otto aggravanti, qui sotto indicate:

  1. L'accusato sapeva o avrebbe dovuto sapere che la vittima era un agente di polizia, un agente del servizio sociale, un impiegato del servizio correzionale che al momento dell'omicidio era in servizio.
  2. La vittima era un testimone, un potenziale testimone contro l'imputato.
  3. L'accusato era in prigione o era un evaso su cui pesava una condanna di oltre 15 anni al momento dell'omicidio.
  4. Prima dello stesso crimine l'imputato era già stato condannato per omicidio di primo o secondo grado.
  5. L'imputato ha commesso l'omicidio in base ad un accordo stabilito in cambio di una somma di denaro.
  6. L'imputato intendeva procurare seri danni fisici o la morte ad una seconda persona e, oltre al primo omicidio, ha effettivamente procurato la morte di quest'ultima.
  7. L' imputato intendeva infliggere torture e le ha effettivamente inflitte per autogratificazione.
  8. L'accusato negli ultimi due anni ha procurato la morte a qualcuno nello stesso modo.

La pena di morte è prevista anche per il mandante dell'omicidio. L'accusato, una volta condannato alla pena capitale, dispone di un periodo di 120 giorni per scagionarsi. Il periodo entro cui applicare la pena di morte è a discrezione del District Attorney.

L'applicazione della pena di morte è influenzata da fattori razziali?
Statistiche recenti mostrano che la metà di coloro a cui è stata inflitta la pena di morte appartiene a minoranze razziali. Il 51% dei 2976 prigionieri americani che nel 1995 erano in attesa dell'esecuzione non appartenrvano alla razza bianca.
I condannati di colore sono in media il 42% del totale e , in numerosi stati del Sud, superano la percentuale dei condannati bianchi. Ma questi dati vanno confrontati con il fatto che solo il 12% dei cittadini statunitensi è di colore:

  1. In ALABAMA i condannati a morte di colore sono il 43% sul 26% di popolazione.
  2. In LOUSIANA il 67% sul 31%.
  3. Nel MISSISSIPI il 60% sul 36%.
  4. Nel NORD CAROLINA il 43% sul 23%.
  5. Nel SUD CAROLINA il 50% sul 30%.
  6. In VIRGINIA il 48% sul 19%.
  7. Nell' ILLINOIS il 61% sul 15%.
  8. Nel MARYLAND l'86% sul 25%
  9. Nell' OHIO il 50% sul 10%.
  10. . In PENNSYLVANIA il 59% sul 20%.

E' difficile dire se l'applicazione della pena di morte sia influenzata da fattori razziali dal momento che la popolazione non-bianca ha vissuto in condizioni di emarginazione e quindi, per ragioni sociologiche, è stata più portata a commettere crimini. Certo è strano che negli Stati del Sud vi sia una così alta incidenza di persone di colore fra i condannati alla pena capitale: in questi Stati infatti, nel corso della storia, ha sempre trovato largo consenso l'associazione razzista chiamata Ku Klux Klan.

Nella maggior parte di questi Stati inoltre è prevista la sedia elettrica, un metodo di esecuzione ormai universalmente riconosciuto come crudele e doloroso.

Negli Stati Uniti c'è un largo consenso a favore della pena di morte e gran parte dei politici e lo stesso presidente fanno della pena capitale un cavallo di battaglia per ottenere voti nelle campagne elettorali.

Purtroppo molti cittadini americani appoggiano fanaticamente ogni esecuzione addirittura festeggiando fuori dal carcere.

Da quando la pena di morte è stata reintrodotta in molti Stati nella metà degli anni settanta, sono state giustiziate 313 persone e oltre 3100 aspettano da anni nel braccio della morte. Ma questi dati sono in continua crescita: ogni anno vengono giustiziate in media circa 35 persone, principalmente mediante iniezione letale.

Bibliografia
Jay M.Cohen-Robert Rosenthal, The New York Death Penalty Statute, Internet edition, 1995.

NAACP Legal Defense Fund, Death Penalty Racist? Stats Say Yes, Internet edition, 1995.
Sandokan, New Peak in Executions in the USA, Internet edition, 1995.

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