In questa sezione accederete ai diversi aspetti che illustrano la geografia fisica e politica della Grecia attuale, secondo questo schema:

IL TERRITORIO - GLI ABITANTI - STORIA RECENTE - L'ALIMENTAZIONE

 

TERRITORIO

La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica, è uno stato situato nell'Europa sudorientale; confina a nord-ovest con l'Albania, a nord con la Macedonia e la Bulgaria, a nord-est con la Turchia; è bagnata a est dal Mar Egeo, a sud dal Mediterraneo e a ovest dal Mar Ionio. Lo stato comprende anche numerose isole tra le quali l'Eubea, Taso, Corfu', Creta, Rodi, Chio, Lemmo, Lesbo, Samo e Samotracia e gli arcipelaghi delle Sporadi, delle Cicladi e del Dodecaneso.

Il terrirorio greco è in prevalenza montuoso, soprattutto nelle regioni centrali, nelle penisole della Calcidica e del Peloponneso e nelle isole egee, mentre le pianure e gli altopiani principali si trovano in Tessaglia orientale, in Macedonia e in Tracia.

Nell'area centrale del paese si innalzano i monti del Pindo che si estendono parallelamente alla costa ionica e dai quali si diramano catene minori, una delle quali comprende il monte Olimpo (m. 2.917) in Tracia, la vetta più alta della Grecia. I rilievi del Pindo però digradano a ovest nei modesti rilievi dell'Epiro e a sud-est nella fertile pianura della Tessaglia e poi continuano nel Peloponneso (monti dell'Acadia e dell'Arcadia: Taigeto).

In Tracia e in Macedonia vi sono sia rilievi sia pianure alluvionali, mentre l'Attica, che comprende la piana di Atene e i rilievi del Parnaso, è in prevalenza montuosa.

Le coste del paese sono tutte molto frastagliate, soprattutto sul versante ionico, tranne quelle della Tracia che sono basse e paludose. Ci sono molti golfi, tra i quali quelli di Corinto e di Salonicco, mentre il Pireo, vicino ad Atene, è il principale porto naturale del paese.

I maggiori fiumi sono il Vistrizza e il Peneo che sfociano nel golfo di Salonicco, lo Struma e il Nesta nell'Egeo, l'Acheloo nel golfo di Patrasso e l'Alfeo e l'Eurota nel Mediterraneo.

Il clima della Grecia infine è di tipo mediterraneo caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti e piovosi.

SUDDIVISIONE AMMINISTRATIVA E CITTA' PRINCIPALI

La Grecia è divisa in 13 regioni, i cui dipartimenti sono chiamati "nomoi". Le regioni sono queste:

  • Egeo settentrionale
  • Egeo meridionale
  • Attica
  • Creta
  • Epiro
  • Grecia centrale
  • Grecia occidentale
  • Isole Ioniche
  • Tracia e Macedonia orientale
  • Macedonia occidentale
  • Macedonia centrale
  • Peloponneso
  • Tessaglia.

Le città e i centri più importanti del paese sono Atene, la capitale; Salonicco; Patrasso, centro portuale del Peloponneso; Larissa e Volos, in Tessaglia; Candia, importante centro portuale e commerciale sull'isola di Creta.

STORIA RECENTE

Dopo che il sultano Maometto II, nel 1453, conquistò Costantinopoli, volse la sua attenzione all' Attica e al Peloponneso; nel 1460 queste regioni divennero parte dell' impero ottomano. Un breve periodo di dominio veneziano nel Peloponneso (1699-1718) fu l' unica interruzione della supremazia turca che si prolungò fino al XIX secolo. Poichè la dominazione turca era sempre più oppressiva, alla fine del XVIII secolo nacque il movimento nazionalista greco che prese a incitare i cristiani-ortodossi a ribellarsi al sultano: la rivolta tuttavia fu un disastro a causa del rifiuto improvviso dello zar di Russia di sostenere il moto rivoluzionario. Comunque fra il 1821 e il 1824 ci fu la guerra d' indipendenza e i patriti greci conquistarono alla loro causa diversi paesi e molti volontari. Nel 1827 Francia, Gran Bretagna e Russia combatterono contro il sultano in aiuto dei rivoltosi e nel 1829 il trattato di Adrianopoli pose fine al confronto, sancendo l' indipendenza della Grecia. Durante l' ultimo decennio del XIX secolo il regno greco tentò di estendere il proprio territorio e per questo combattè le guerre balcaniche contro la Turchia (1912-13), grazie a cui raddoppiarono popolazione e confini nazionali, comprendenti anche la Macedonia. Dopo la prima guerra mondiale, combattuta a fianco delle potenze dell' Intesa, nel 1924, esiliato il re Giorgio II, il Parlamento proclamò la Repubblica di Grecia e nel 1927 venne promulgata la nuova costituzione. Nel 1937 però ci fu la restaurazione della monarchia fino al 1973. Durante questi anni la Grecia combattè la seconda guerra mondiale, in particolare contro l' Italia e dal 1943 cominciò a organizzarsi nel paese un' intensa resistenza armata. Infine ci fu una guerra civile negli anni '40 e '50 che si prolungò con un colpo di stato da parte di alcuni colonnelli che dominarono fino al 1973, quando si proclamò la Repubblica.

L'ALIMENTAZIONE IN GRECIA

La cucina greca è plurisecolare e primeggia nell'arte culinaria sia in tradizione che in qualità. Ha più di venticinque secoli di esistenza. Quando in Europa si ignoravano i rudimenti dellla cucina, tranne la carne arrostita, in Grecia si sapevano già mescolare diversi ingredienti e spezie, così da rendere le vivande saporose e grate al palato. Il fatto è stato riconosciuto dagli archeologi e dagli storici greci e stranieri.

Dai tempi di Alessandro Magno in poi, la cucina greca divenne un'arte vera e propria. E' in Grecia che sono apparsi i primi cuochi di mestiere generosamente retribuiti dai ricchi presso cui prestavano i loro servizi. Col passare del tempo il mestiere guadagnava in reputazione e veniva considerato con la massima stima. Numerosi professionisti in materia si fecero in quei tempi una brillante fama e gli antichi greci li stimavano quanto i saggi.

Tra i Greci e i Romani v'era un contrasto palese. Quando questi ultimi presero contatto con i Greci il loro modo di vivere cambiò totalmente non appena poterono apprezzare i costumi ellenici.

Inviarono in Italia dei cuochi greci e così i patrizi romani introdussero nelle loro case la cucina originale greca. I ricchi patrizi facevano a gara soprattutto per riuscire ad ottenere i servizi dai cuochi delle città greche della Sicilia e delle colonie greche.

In realtà tutto ciò prova che la cucina greca non solo non è stata influenzata dalle cucine dei popoli vicini, ma addirittura è vero il contrario.

Come si mangia oggi in Grecia

ANTIPASTI
Poichè in Grecia non si usa il primo piatto, sono rinomati i così detti "mesèdes" antipasti a base di olive nere, sottoaceti, acciughe, salami, "taramosalàta", "melitzanosalàta", "zatziki" (yogurt lavorato), le sfogliate, specie di pizzette. I Greci usano accompagnare gli antipasti con degli aperitivi locali come dei buoni vermouth, l'"oùzo" o la "masitha".

PIETANZE DI CARNE
Cucinare la carne allo spiedo è una cosa che è molto comune in Grecia. Un altro piatto è il così detto "souvlàki", pezzetti di carne bovina e suina cotta ai ferri.

PIETANZE DI PESCE
Nelle isole e lungo le coste greche, il pesce regna sovrano su tutte le tavole. Tipi di cucina sono: la frittura di pesce molto piccolo (marìda). Per quanto riguarda il pesce grosso menzioniamo il dentice (sinagrìda), il pesce spada (xifìas).

INSALATE
Fra le insalate vi è la famosa insalata greca "horiàtiki"

FORMAGGI
Come primo menzioniamo la "fèta". Ogni turista dovrebbe gustare almeno una volta lo yogurt, che è incluso in tutti i ristoranti greci.

DOLCI
Caratteristici dolci greci sono: "galaktobùreko" (sfoglia a base di crema). Il "kataìfi" (sfoglia ripiena con delle mandorle tritate e bagnate con sciroppo), il "baklavàs", famose le marmellate.

VINI E BEVANDE
La "retsìna" è il vino caratteristico. Famosi i cognac greci e tanti altri liquori di produzione locale.