ΑΡΙΣΤΟΦΑΝΟΥ ΓΡΑΜΜΑΤΙΚΟΥ ΥΠΟΘΕΣΙΣ ΟΙΔΙΠΟΔΟΣ ΤΥΡΑΝΝΟΥ
Λιπὼν Κόρινθον Οἰδίπους, πατρὸς νόθος Lasciata Corinto, Edipo, oltraggiato da tutti come privo di padre e straniero, andò a interrogare l'oracolo pitico, cercando se stesso e il genitore della stirpe. Ma trovatosi l'infelice in strette strade carreggiabili, senza volere uccise Laio suo padre. Dopo avere sciolto l'indovinello mortale della tremenda Sfinge, sconciò il letto della madre ignara. Una peste afferrò Tebe e una lunga epidemia. Creonte, mandato al santuario di Delfi, per informarsi su qualche rimedio che ponesse fine al morbo, udì dalla profetica voce del dio che andava punita la strage di Laio. Donde, conosciuto se stesso, l'infelice Edipo, con le mani distrusse le due pupille, e la stessa madre si impiccò. |