CAPO SOUNION

E’ un promontorio della Grecia sull’Egeo e costituisce l’estremo lembo di sud est dell’Attica. E’ detto anche "Capo delle Colonne" per le colonne del tempio di Posidone


La celebre statua di Poseidone, che era  visibile dal capo Sounion.

che si scorgono dal mare. Sul capo Sunio infatti gli Ateniesi costruirono, a partire dal VI sec. A. C., un celebre santuario fortificato dedicato a Posidone. Intorno all’acropoli ancora sussiste la cinta muraria coi resti di una fortezza e le fondamenta del tempio di Athena Sounia, del sec. VI a.C. Fa da ingresso alla spianata, sostenuta da un peribolo, cioè un muro di cinta, il propilon (frammenti architettonici a rilievo), cui si unisce a destra un portico diviso in due navate da sei colonne. Al limite della spianata si levano, estremamente suggestive, le 15 colonne architravate e due pilastri della cella superstiti del tempio di Posidone,


Il tempio di Poseidone al capo Sounion.

eretto nel 444-440 a.C., in sostituzione di un altro distrutto dai Persiani. Il tempio è un esastilo dorico periptero, cioè con sei colonne sulla fronte e tredici sui fianchi; le colonne, alte m. 6,10, hanno solo 16 scanalature per meglio resistere alla corrosione marina. Un’altra particolarità è costituita dal fatto che tali colonne sono più sottili in alto che in basso ( 0,79 cm. In alto, 1 m. in basso ). Questa tecnica permette di accentuare l’effetto di prospettiva e di vedele più alte di quello che in realtà sono. Nell’antichità era costume passare con le navi davanti al promontorio perché era considerato un atto propiziatorio, infatti sulle colonne e sullo stilobate, piedistallo alla base della colonna, possiamo vedere incisi nomi di marinai, tra cui due italiani. Grandioso è il panorama: a sinistra si vedono la vicina isoletta di Makronisos e la più lontana isola di Kea; a destra si estende il golfo di Saronico, e, più lontano, la costa dell’Argolide.