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![]() Saturno, il sesto pianeta per distanza dal Sole, è caratterizzato da una serie di anelli che lo circondano e che sono tanto brillanti da essere visibili anche dalla Terra con un telescopio |
SCOPERTA
Considerata la sua distanza dalla terra, Saturno è l’ultimo pianeta visibile a occhio nudo tanto da essere conosciuto sin dall’antichità. Il pianeta appare come una stella brillante dalle tonalità indefinite. Alcuni lo giudicano di colore giallognolo, altri giallo-grigio, alcuni di una tonalità plumbea (ciò fece accostare nel passato il pianeta al piombo). Galilei fu il primo, nel 1610, a vedere col suo cannocchiale qualcosa di strano intorno al pianeta, ma purtroppo nessuno dei suoi cannocchiali gli permetteva di capire di cosa si trattasse esattamente. Nel 1610 si credette che si trattasse di due satelliti. In seguito, Huygens, nel 1655, grazie a dei cannocchiali tecnicamente più avanzati, descrisse Saturno come un pianeta “circondato da un anello piatto e sottile che non tocca il globo (del pianeta)”.
STRUTTURA E CARATTERISTICHE
Nel 1675 Cassini, scoprì che,
in realtà, questo anello era diviso in due parti, iniziò a identificare due
anelli (“divisione di Cassini”): anello A, esterno, e anello B più interno. In
seguito, si comprese che il sistema di anelli che circonda Saturno è composto da
sette sezioni principali e ognuna di loro è indicata con una lettera la
cui successione dipende dall' ordine cronologico delle scoperte. All’esterno
dell’anello A ci
sono gli anelli F, G ed E (il più esterno);
all’
interno dell’ anello A ci sono gli
anelli C e D (l’anello D è stato scoperto nel 1969). Il sistema degli anelli di
Saturno è enorme: si dispongono in un disco sottile, del diametro di 275.000 Km
(quasi la distanza Terra-Luna), spesso soltanto 3 Km. Gli anelli sono costituiti
da una miriade di particelle di roccia, polvere e ghiaccio. Fino al 1977 si
pensava che gli anelli fossero solo una prerogativa di Saturno, ma poi si
comprese che ce ne erano,
meno luminosi, anche intorno a Urano, Giove e
Nettuno. Questo pianeta è considerato uno dei più belli e affascinanti proprio
per questi spettacolari anelli che lo rendono unico.
![]() Questa è la divisione dei vari anelli di Saturno:all'esterno dell' anello A si trovano quelli F,G,E;all'interno B,C e D |
SATELLITI
Saturno si caratterizza dagli altri pianeti sia per via
degli anelli sia per il suo grande numero di
satelliti: ne possiede circa
diciotto. Tutti
questi satelliti hanno una massa
minore di quella della luna, con l’eccezione di Titano che è anche il più grande
di tutti i satelliti del Sistema Solare. Titano
presenta
un'atmosfera abbastanza densa dove, secondo alcuni studiosi, potrebbero
originarsi molecole organiche complesse come quelle che diedero origine alla
vita sulla Terra. Titano ha un raggio superiore anche a quello di Mercurio e ha
un periodo orbitale di circa 16 giorni. E' composto da materiale roccioso e
acqua ghiacciata.
La sonda Cassini si è avvicinata a Saturno e ai suoi
satelliti nel 2004
ed ha sganciato una navicella, "la Huygens",
nell'atmosfera di Titano per studiarne la composizione. In questa missione sono
stati osservati, nel 2005, laghi e fiumi di metano liquido sulla superficie di
Titano e, nel 2006, sbuffi di vapor d'acqua emessi dalla superficie del
satellite Encelado: si tratta della prima osservazione certa di acqua non
ghiacciata al di fuori della Terra.
Titano, il satellite più grande di Saturno
fu scoperto da Huygens nel 1655
e quindi la sua esistenza
era già nota quando Cassini iniziò la sua
attività di astronomo.
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