Mercurio, il pianeta più interno
del Sistema Solare ha una superficie
rocciosa cosparsa di crateri ed è
poco più grande della Luna. La sua
vicinanza al Sole fa si che esso
abbia le temperature più alte
fra tutti i pianeti
Il pianeta Mercurio è noto almeno dall'epoca dei sumeri. Questo deve però il suo nome dal dio greco Ermes. Per i romani e i latini è simbolo della velocità e dell'astuzia e inventore di numerose arti fra le quali l'astronomia, la musica e la ginnastica. Protettore dei viaggiatori e dei mercanti era anche il messaggero degli dei. Mercurio era anche un ladro furbo, che rubò bestiame e oggetti ad altre divinità. Esercitava inoltre la protezione sugli avvocati e aveva il compito di condurre le anime dei morti nell'Ade. Probabilmente il pianeta ha ricevuto questo nome a causa del suo rapido moto attraverso il cielo.

Questo pianeta è quello più vicino al sole, dalla Terra lo si può vedere soltanto all'alba o subito dopo il tramonto; una delle sue caratteristiche è che  è privo di atmosfera, come la luna, di cui è poco più grande. Durante il giorno ha una temperatura di circa 400° C e di notte -200° C. Mercurio è il più piccolo dei pianeti rocciosi ed è privo di satelliti e anelli. Non avendo atmosfera, presenta tracce di : vento solare, potassio, sodio, ossigeno, argon, elio, azoto, anidride carbonica, acqua e idrogeno. A causa di questa mancanza presenta una forte escursione termica. Ruota attorno al Sole con un periodo di rivoluzione molto più breve rispetto ad altri pianeti : 88 giorni. Il suo moto di rotazione però, è molto lento : 56 giorni per ruotare su se stesso. Ha una durata di esposizione ai raggi solari per ogni punto della superficie pari a 176 giorni terrestri. Quindi è il solo pianeta sul quale la durata del giorno, inteso come insolazione, è maggiore di un periodo di rivoluzione. Mercurio visto al telescopio esibisce le fasi,cioè aspetti mutevoli da falce sottile a disco pieno. La fase si dice piena quando il pianeta si trova nella congiunzione superiore, un quarto vicino alla elongazione massima,è invece, nuova in corrispondenza della congiunzione inferiore. Poiché Mercurio è molto vicino al Sole e non ha praticamente atmosfera, la sua superficie é soggetta a un riscaldamento da parte del Sole molto più intenso rispetto a quello che subisce la Terra.  In ogni caso, l'esistenza di un campo magnetico su Mercurio fu una sorpresa. Per quanto riguarda il discorso dell'atmosfera, anche se questo pianeta ne è privo, però, nel 1985 è stato rilevato un sottile strato gassoso composto prevalente da sodio.

 Questo pianeta é costituito da un grosso nucleo di materiale ferro, circondato da un materiale di silicati, il quale a sua volta è coperto da una crosta.  Si può dedurre ,


Il disegno schematizza la struttura
interna di Mercurio. Esso ha una densità
eccezionale per le sue dimensioni, quindi
si può dedurre che è composto per la gran
parte da materiali molto densi.
Probabilmente possiede un nucleo (3) che
contiene soprattutto ferro e metallico,
circondato da un mantello (2) e una crosta
(1) molto sottili. di silicati.
 quindi, che Mercurio contiene molti  più materiali densi: questo implica che è ricco di ferro. Sulla Terra non si trova in natura ma solo sotto forma di ossidi, idrati, carbonati e solfuri. Il nucleo liquido di Mercurio e la sua lenta rotazione fanno sì che il pianeta abbia un campo magnetico molto debole, ma sufficientemente intenso per produrre nel vento solare una cavità magnetica allungata con una coda che punta in direzione opposta al Sole. Dal campo magnetico si può dedurre che il grande nucleo liquido del pianeta,composto principalmente di ferro, si formò durante la fase di accrezione (cioè un processo di accrescimento di un corpo celeste)  contemporaneamente a quello della Terra. Una delle scoperte più incredibili effettuate su Mercurio riguarda la presenza di ghiaccio nei suoi poli! Sembra impossibile che possa esistere del ghiaccio su un pianeta dove è stata misurata una temperatura limite di 552°C. Una serie di studi radar iniziati nel 1991 sembra indicare proprio questo. Il ghiaccio sarebbe contenuto all'interno di crateri mai esposti alla luce diretto del Sole.

PASSAGGI DAVANTI AL SOLE


La macchiolina nera sul disco
del Sole (sulla sinistra) è il
pianeta Mercurio durante il suo
transito davanti alla stella,
ripreso dalla navicella
spaziale SOHO.
Mercurio, durante le congiunzioni inferiori, passa a nord o a sud del Sole. Talvolta però si verifica che passi proprio davanti al disco solare ;durante questo fenomeno,conosciuto come "transito",il pianeta pare come una grande macchia nera contro il luminoso disco solare. La condizione necessaria affinché si verifichi un transito è simile a quella richiesta per un'eclissi di Sole o di Luna. Il Sole deve trovarsi in prossimità della linea dell'orbita del pianeta. Il Sole viene a trovarsi nell'intersezione del percorso di Mercurio l'8 Maggio e il 10 Novembre. I transiti sono possibili solo entro tre giorni dalla prima data ed entro cinque  dall'ultima.

Nel corso del secolo avvengono circa 13 transiti dei quali l'ultimo fu quello del 15 novembre del 1999. I transiti di Mercurio, non visibili ad occhio nudo, possono essere definiti con notevole precisione e nel passato si sono rilevati utili per migliorare le nostre conoscenze sul moto del pianeta.