A quest'area appartengono Congo, Repubblica Centrafricana, Burundi, Ruanda, Uganda, Tanzania, Kenia, Etiopia, Somalia, Eritrea. Quest'ampia regione è caratterizzata da divergenze morfologiche molto evidenti. Dalle pianure della costa orientale (Somalia, Eritrea, Kenya, Tanzania) si passa agli impervi rilievi dell' Acrocoro Etiopico e di quello Keniota (qui si trovano i più alti monti africani) passando per i grandi laghi centrafricani. Quest'area è decisamente ricca sia in ambito orografico, che idrografico. Le numerose catene montuose, tra le quali hanno luogo vastissime savane, si alternano con aspre brughiere e covano tra di esse numerosi fiumi, che passa tra molti laghi presenti nella zona (il lago Malawi, il lago Tanganica, il lago Alberto). Il Kenya e la Tanzania, inoltre, ospitano al suo interno il maggiore lago africano, il lago Vittoria, dal quale si generano le omonime cascate e il celebre vulcano del Kilimangiaro, che raggiunge la celeste altitudine di 5895m. Questi stati ospitano anche numerosissime attrazioni che i turisti, certamente, non ignorano. Le più ambite, senza dubbio, sono le paradisiache spiagge di Malindi, Zanzibar e Dar es Salam e i safari nelle incontaminate savane dell'Africa interna, dove innumerevoli specie animali hanno trovato ubicazione.

Due giraffe in un'incontaminata pianura della Tanzania. Alle loro spalle si erge imperioso il Kilimangiaro, un vulcano attivo.

 

IL CLIMA

 

Sulle coste prevalgono caratteri di clima tropicale. Sugli altipiani, invece, vige un clima temperato e secco, che presenta forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Nelle regioni della savana e semidesertiche, completamente incoltivabili, l'aridità è determinante per lo stile di vita dei suoi abitanti, quasi esclusivamente animali. E' presente inoltre una duplicità delle stagioni, una secca e una umida, per le quali questi hanno sviluppato un abitudinario stile di vita.

 

LE CASCATE VITTORIA

 

Queste cascate, tra le più spettacolari del mondo, si trovano a metà del corso dello Zambesi e delimita il confine naturale tra Zambia e Zimbabwe. Il primo europeo a scoprirla fu il celebre esploratore David Livingstone, nel 1855, sotto il regno di Regina Vittoria, la quale premiò Livingstone con parecchi titoli onorifici. In suo onore fu anche fondata una deliziosa cittadina coloniale su fronte zambese avente suo nome.  Le cascate Vittoria hanno un enorme portata d'acqua e lo spettacolo che si pone agli spettatori di questa nobile caduta idrica è semplicemente fantastico. Oggi i moderni visitatori possono godersi lo spettacolo seguendo diversi percorsi lungo la gola, il migliore dei quali

L'imponenza delle cascate vittoria, fotografate dal Knife Edge Bridge
scorre lungo il Knife Edge Bridge che conduce ad un'isola nel mezzo dell'abisso dal quale si può guardare direttamente attraverso la Cataratta orientale e la cascata principale oppure allungare lo sguardo fino al vortice ribollente del Boiling Pot dove il fiume svolta e scende formando una serie di incredibili gole. L'incredibile mole d'acqua che si riversa da e nelle cascate Vittoria dà luogo ad una assai lussureggiante foresta tropicale, con una varietà di piante oltre l'immaginabile; il loro verde brillante dà un meraviglioso e degno contorno a queste spettacolari cascate.

 

 

 

 

 

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