Seychelles (nome ufficiale Repiblik Sesel, Repubblica di Seychelles), stato insulare indipendente nell’ambito del Commonwealth, comprendente 115 isole situate in Africa, nell’oceano Indiano occidentale, a nord-est del Madagascar. Il paese ha una superficie totale di 454 km² e un’estensione costiera di 491 km. La capitale è Victoria, nell’isola di Mahé.


Spiagge delle Seychelles.

IL TERRITORIO

L’arcipelago include il gruppo di Mahé, a nord, e un gruppo di isole pianeggianti e coralline a sud. Le isole del gruppo di Mahé (una quarantina circa) sono costituite da rocce granitiche e nelle aree interne presentano rilievi che raggiungono i 900 m di altitudine. Tutte le isole maggiori appartengono a questo gruppo: l’isola di Mahé, la più estesa, Praslin, Silhouette e La Digue. Le isole coralline a sud sono per la maggior parte disabitate e prive di fonti di acqua dolce.

LA POPOLAZIONE

Nel 2008 le Seychelles avevano una popolazione di 82.247 abitanti, che per il 90% circa risiede sull’isola di Mahé, dove si trova Victoria, capitale e porto principale del paese. Gran parte della popolazione è composta da creoli di origine francese; le isole sono inoltre abitate da minoranze di indiani e cinesi. Le lingue ufficiali erano l’inglese e il francese fino al 1981, quando furono sostituite dal più diffuso dialetto creolo-francese; circa il 90% degli abitanti professa la religione cattolica.

 

LA STORIA

Probabilmente già visitate dagli arabi intorno al IX secolo, le Seychelles furono esplorate dai portoghesi agli inizi del XVI secolo. Nel 1756 la Francia rivendicò il possesso delle isole, che allora erano disabitate, e coloni francesi, con i loro schiavi, vi si stabilirono a partire dal 1770. Nel 1814 l’arcipelago fu ceduto alla Gran Bretagna che lo amministrò dalle isole Maurizio fino al 1903, quando divenne una colonia britannica separata.
Negli anni Sessanta, al Partito democratico guidato da James Mancham, favorevole a conservare uno stretto legame con la Gran Bretagna oltre che gli equilibri economici e politici coloniali, si contrappose il Partito del popolo unito capeggiato da Albert René, di ispirazione socialista. Forte tra i ceti popolari e sostenuto dai leader anticolonialisti africani, tra cui in particolare Julius Nyerere, il Partito del popolo promosse grandi mobilitazioni a favore dell’indipendenza. Grazie a un accordo tra le due forze, nel 1975 le Seychelles conseguirono l’autonomia e nel giugno 1976 l’indipendenza, con Mancham alla presidenza. La politica filoccidentale e la stretta collaborazione instaurata da Mancham con il Sudafrica dell’apartheid determinarono un profondo conflitto nel paese, culminato nel 1978 in un colpo di stato che portò al potere René. Nel 1979 una nuova Costituzione introdusse il regime socialista a partito unico del Fronte progressista del popolo (FPP).
René promosse una politica interna a vantaggio delle classi più sfavorite, mentre sul fronte estero allacciò stretti contatti con gli stati africani progressisti e si accostò al movimento dei paesi non allineati. Nel 1981 il tentativo di Mancham di tornare al potere con l’aiuto di mercenari sudafricani fallì a causa dell’intervento della Tanzania; un nuovo tentativo di colpo di stato fu sventato nel 1986.
Alla fine degli anni Ottanta, sottoposto a forti pressioni internazionali, René acconsentì a ripristinare un regime democratico e nel 1991 rientrarono dall’esilio diversi oppositori. Nel 1993 fu adottata una nuova Costituzione. Le prime elezioni multipartitiche diedero la vittoria a René, che al fine di attirare capitali stranieri e rilanciare il turismo, la principale attività dell’arcipelago, adottò provvedimenti rivolti a limitare il ruolo dello stato nell’economia. Rieletto nel 1998 e poi nuovamente nel 2001, René si dimise nel 2004 a favore di James Michel, che fu confermato alla presidenza nelle elezioni del luglio 2006.
Il 26 dicembre del 2004 alcune isole dell’arcipelago delle Seychelles furono raggiunte dall’eccezionale onda di tsunami partita dal golfo del Bengala, subendo consistenti danni.

L’ ECONOMIA

Nel 2006 il prodotto interno lordo delle Seychelles era di 775 milioni di dollari USA, equivalenti a 9.158,30 dollari USA pro capite. Le attività economiche principali sono il turismo, l’agricoltura e la pesca. Da quando è stato completato l’aeroporto internazionale di Victoria, nel 1971, il turismo si è rapidamente sviluppato e, dalla fine degli anni Ottanta, fornisce circa il 70% dei guadagni derivanti dagli scambi con l’estero e il 50% del prodotto interno lordo. Nel 2006 gli arrivi furono 141.000.
Il commercio si basa sull’importazione e sulla rivendita di petrolio principalmente alle flotte da pesca straniere. Altri prodotti destinati all’esportazione sono il pesce, la copra e la cannella. Per il consumo interno vengono invece coltivate numerose specie di alberi da frutto, ma il riso, fondamentale per l’alimentazione del paese, deve essere importato. Nel 2003 il valore totale delle esportazioni fu di 274 milioni di $ USA, a fronte di importazioni per 412 milioni di $ USA. L’unità monetaria nazionale è la rupia delle Seychelles.

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