La Réunion Isola dell’oceano Indiano, situata a est del Madagascar e a sud-ovest di Maurizio, nel gruppo delle isole Mascarene; costituisce un Dipartimento d’oltremare e regione della Francia. L’isola, montuosa e di origine vulcanica, ha una superficie di 2.511 km² e la massima elevazione nel Piton des Neiges (3.069 m); l’estensione costiera è di 207 km. Il clima è caldo-umido, con una stagione delle piogge che va da novembre ad aprile, ed è caratterizzato da tempeste occasionali e molto violente.


Paesaggi tipici e assai differenti del Rèunion.

 

IL TERRITORIO

L'isola di Réunion si trova nell'Oceano Indiano, circa 800 km a est del Madagascar e 220 km a sud-ovest di Mauritius. È poco più grande di Mauritius, ma ha circa la metà degli abitanti di quest'ultima. Nel 1986 la lava eruttata dal Piton de la Fournaise, il suo vulcano attivo, si riversò in mare incrementando la superficie dell'isola di alcuni metri quadri.
A Réunion vi sono due principali zone montuose. La più vasta copre due terzi della metà occidentale dell'isola. La vetta più elevata è il Piton des Neiges (3069 m). Tutt'intorno si sviluppano tre maestosi anfiteatri: quelli di Cilaos, Mafate e Salazie. Queste lunghe, ampie e profonde depressioni sono canyon con pareti a strapiombo che accolgono al loro interno valli e vette ritorte: è questo ciò che resta dell'antico scudo vulcanico che circondava il Piton des Neiges. La zona montuosa più piccola si trova nel sud-est dell'isola ed è ancora in fase di evoluzione. Le pendici del vulcano sono disabitate in quanto costituite da rocce nere di lava solidificata. Tra queste due principali zone montuose si trovano una serie di bassipiani; tutte le pianure centrali sono contornate da una pianura costiera di varia ampiezza.
Oltre alle eruzioni del vulcano, Réunion è costretta a subire anche i cicloni. Il ciclone Clotilde, abbattutosi sull'isola il 13 febbraio 1987, distrusse raccolti, strade ed edifici, provocando danni per milioni di dollari. Nel 1992 Réunion fu sferzata da un altro violento ciclone. A causa delle alte montagne, il clima è più variabile che a Mauritius. Tuttavia, anche a Réunion vi sono due stagioni distinte: l'estate, calda e piovosa, da ottobre a marzo, e l'inverno, freddo e secco, da aprile a settembre. La costa orientale, che è esposta al vento, è meno secca di quella occidentale, ma la regione più umida in assoluto sono le alture sopra la costa orientale.
Sulla costa la temperatura media è di 21°C in inverno e 28°C in estate. In montagna la temperatura massima scende fino a 12°C in pieno inverno e 18°C in estate.

LA POPOLAZIONE

Il capoluogo è Saint-Denis (133.700 abitanti nel 2005), città portuale situata sulla costa settentrionale dell’isola. La popolazione, di ceppo misto africano, asiatico e francese e per circa il 95% cattolica, ammonta a 793.000 abitanti (2007), con una densità media di 318 abitanti per km² (2007). La lingua ufficiale è il francese, ma viene comunemente parlato anche un dialetto creolo-francese.

LA STORIA

Agli inizi del XVI secolo, l’isola, disabitata, fu raggiunta dal navigatore portoghese Pedro de Mascarenhas. Nel 1638 entrò in possesso dei francesi, che le diedero il nome dei Borbone che allora regnavano sulla Francia. Nel 1664 l’isola venne affidata all’amministrazione della Compagnia delle Indie, che vi sviluppò l’agricoltura (cotone, canna da zucchero e caffè) impiegando manodopera schiava africana. Tornata alla Corona nel Settecento, ricevette l’attuale nome nel 1793; l’anno seguente venne abolita la schiavitù. Occupata per brevi periodi dai britannici tra il 1810 e il 1815, l’isola diventò poi un importante nodo del sistema navale francese nell’oceano Indiano.
Diventata un dipartimento d’oltremare francese all’indomani della seconda guerra mondiale, La Réunion vide in seguito nascere un modesto movimento indipendentista. Con la revisione costituzionale del 2003, La Réunion è diventata dipartimento e regione d’oltremare francese.

L’ ECONOMIA

L’economia dell’isola è dominata dalla coltivazione della canna da zucchero. Le principali esportazioni sono rappresentate da zucchero, rum, vaniglia ed essenze profumate (soprattutto geranio e vetiver).

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