Cos'è il Blues

La musica blues è la vera star di tutti i tempi. Tutti, dai musicisti hard rock a quelli country, ai cantanti di teatro, sono passati per il blues e hanno affermato con un'espressione convinta di aver suonato questo tipo di musica.
Ascoltando un brano di musica blues potete gustare tutti i tipi di ingredienti musicali; ma come è possibile sapere se si tratta di vero blues o di qualche cosa di diverso?
Negli anni il blues è stato dipinto come una lenta e triste musica ricca di desolate immagini di disperazione personale ("la mia ragazza mi ha lasciato, mi sento a terra, e la mia vita non ha più senso"); più che una musica, un lamento. Naturalmente, è tutto falso. Il blues è un mezzo di espressione di sé, una sorta di catarsi, possiamo dire. Questo aiuterà a sollevare l'artista.



La storia del Blues


Il blues è nato e si è sviluppato in seguito alla schiavitù delle comunità nere, nelle regioni del sud degli Stati Uniti; è da considerarsi la manifestazione profana di un sentimento, e di un dolore, che ha avuto un lungo, inesorabile tracciato umano e civile, e ha ritrovato nella parola poetica prima, nel canto e nell'accompagnamento in una seconda fase la sua ampia e angosciosa possibilità di espressione. La data di nascita dell'incontro tra l'espressione poetica e musicale va collocata verso il 1870, il che significa aspra denuncia di una vasta comunità di neri che trova all'improvviso la forza e il coraggio di esprimere la propria angoscia in un lamento di dolore, che si traduce talvolta in un impetuoso inno di guerra, in un grido provocato dalla miseria, dal vuoto che è inconsciamente alle proprie spalle.
Accadde dopo il XVIII secolo che alcuni negrieri, possessori di colonie sulle coste dell'Africa avviarono il trasporto di neri da vendere nei territori dell'America dove era richiesta mano d'opera a basso costo e questa era "offerta" dal mercato degli uomini di colore.
Si sviluppa così la grande migrazione forzata. Questo fenomeno non ha solo carattere economico poiché nel momento in cui verso il 1776 apparvero sui giornali i primi annunzi pubblicitari che offrivano schiavi il problema assunse anche sembianze politiche.
Pur essendo schiavi i neri insediati nel territorio della Louisiana godevano di libertà maggiore di quanto non accadesse per coloro che erano giunti nei possedimenti inglesi e puritani. Questo spiega perché i primi blues, nei loro modi di espressione nacquero a New Orleans e nei dintorni sulle rive del Mississippi dove potevano continuare ad esprimere la loro spiritualità, le loro usanze e i loro costumi.
Nel canto blues comunque persiste ancora la tristezza e il dolore quotidiano che si tramuta in speranza di miglioria e si esprime originariamente con canti accompagnati dal solo battito delle mani e non dalla musica, conservando sempre il caratteristico aspetto di poesia capace di esprimere una condizione di desolato rammarico e di aspra nostalgia.
I blues cantano argomenti più disparati che nascono proprio dalla situazione di schiavitù che è la base dell'ispirazione.
Gli Artisti più Rappresentativi:
W. C. Handy; Ma Rainey; Robert Johnson; Papa Charlie Jackson; Mamie Smith; Ida Cox; Bessie Smith; Blind Blake; Sam Chatmon


Il Blues dai '20 ai '40

I cantanti del blues classico fra gli anni '20 -'40 erano spesso accompagnati da un'orchestra, sono così da considerare i precursori di tutta la musica americana. Un esempio fu Bessie Smith che conobbe la gloria sino agli anni '20 grazie alla sua potente voce da contralto che diede alla sua musica una dimensione veramente drammatica. Il blues dei campi, probabilmente nato nell'area del Delta del Mississippi, si sviluppò in una maniera diversa nel Sud-ovest o nella Costa orientale legato alle tradizioni musicali. Dal 1925 le compagnie discografiche furono interessate dal settore. Vari sono gli stili che comparirono in questo periodo: il Delta blues, il East coast, il Texas blues.
Gli Artisti più Rappresentativi:
W. C. Handy; Ma Rainey; Papa Charlie; Jackson Mamie Smith; Ida Cox; Bessie Smith; Blind Blake; Sam Chatmon


Il Blues dai '40 ai '60


Muddy Waters
In seguito all'attività economica in relazione alla seconda guerra mondiale un certo numero di uomini di colore ottennero facilitazioni finanziarie che diedero loro accesso alla classe media della società locale. Nuove aspirazioni emersero nella loro musica che divenne "elettrificata".
L'elettricità diede al Blues una seconda giovinezza. La chitarra elettrica permise una moltiplicazione di sonorità e una diversificazione di effetti sonori grazie in particolare a B.B. King di Memphis e Muddy Waters di Chicago.
Comunque a Chicago e a Menphis è l'armonica che domina. Grazie ad un impianto di amplificazione, Little Walters come Sonny Boy Williamson furono in grado di competere con il sassofono.
Alla fine degli anni '50 il rinnovamento venne dal distretto occidentale di Chicago, questo West Side Sound fu espressione di un clima disperato ed opprimente.
Gli Artisti più Rappresentativi:
B.B. King; Buddy Guy; Muddy Waters; John Lee Hooker; Lightnin' Hopkins


Il Blues dai '60 agli '80

La situazione storica del periodo mette in evidenza le divergenze che esistevano fra i bianchi e i neri. La cultura nera però fu molto influente per quella bianca tanto da creare un nuovo tipo di musica chiamata hillbilly music, apprezzata dai giovani, proprio per le sue caratteristiche di velocità e per il suo "vocabolario" preso dalla musica nera. Alla fine degli anni sessanta, il blues non era una forza dominante sul mercato commerciale, ma nessuno faceva in modo che lo diventasse. Molti dei suoi musicisti si esibivano per un pubblico più grande di quello che mai avevano avuto. Da allora in poi si è parlato più o meno costantemente di blues con un ritorno al passato e un aumento di popolarità ma non si è mai parlato della sua morte.
Gli Artisti più Rappresentativi:
Albert King; Buddy Guy; Taj Mahal; Otis Rush; B.B. King




Il Blues dagli '80 a Oggi

Dopo il 1980 nel blues si sono verificati notevoli cambiamenti che hanno fatto di questo periodo un significativo punto di svolta nella storia della musica. Il più grosso cambiamento è consistito probabilmente nella "scoperta" del blues da parte di un pubblico cresciuto con il Rock 'n' roll. Negli anni '80 non era difficile trovare gruppi blues con un largo seguito in tutte le classi sociali.
Negli ultimi due decenni, inoltre, la scena musicale ha perso delle leggende del blues che hanno contribuito a definire il linguaggio musicale, come Luther Allison, Albert Collins, Jimmy Reed su tutti.
Tuttavia, negli ultimi anni, è apparsa una nuova generazione di talenti, giovani musicisti capaci non solo di fare blues ma anche hard rock, country e addirittura jazz. Influenzati dai loro grandi predecessori, essi lavorano all'interno della ricca tradizione blues, infondendovi la loro personale ispirazione.
Oggi il blues è un grande business di cui fanno parte radio dedicate a questo tipo di musica, locali, film, festival e dischi che vendono milioni di copie; in questo periodo, vi sono artisti che hanno contribuito a rendere il blues una musica molto più popolare di quanto non fosse immaginabile in precedenza.
Gli Artisti più rappresentativi:
Luther Allison; Albert Collins; Lighin' Slim; Jimmy Reed; B.B. King; Stevie Ray Vaughan; Jimmi Hendrix

 

 

 

 

 

 

 

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